Il momento di vedere i nuovi volti cinematografici di Bilbo e dei nani si avvicina sempre più e nell’attesa di tremare vedendo Smaug che si prepara a incenerirci con il suo soffio infuocato, ecco che scendono in campo le corazzate dei Tolkien Studies! Sono ben due le novità editoriali che vengono annunciate in questi giorni nei Paesi anglosassoni. Entrambe meriterebbero un articolo a parte, ma non resistiamo alla tentazione di parlarne qui. Quelli fra voi che aspettavano la J.R.R. Tolkien Companion and Guide, e hanno brontolato perché la sua pubblicazione è giunta tre anni dopo la sua data prevista (ma con il doppio della lunghezza prevista), troveranno ironico l’annuncio fatto dal duo Wayne Hammond & Christina Scull che prevedono di finire la loro ultima fatica per l’inizio di giugno 2011, a meno di cinque mesi da quando l’hanno iniziata. Il libro però è stato presentato dalla HarperCollins alla Fiera del libro di Londra (London Book Fair) e avrà per titolo The Art of The Hobbit by J.R.R. Tolkien. Il volume è di grande formato, tutto a colori, conterrà più di cento illustrazioni e bozzetti prodotti dallo scrittore inglese per illustrare Lo Hobbit o realizzate dall’autore per altri scopi, ma che poi furono modelli o ispirazione per le immagini del volume.
I due autori fanno sapere che, naturalmente, la velocità con cui hanno scritto il nuovo libro è dovuta al fatto di aver già realizzato un libro dedicato alle illustrazioni dello scrittore di Oxford, J.R.R. Tolkien: Artist and Illustrator, pubblicato nel 1995, oltre ad aver compilato la parte sullo Hobbit nel monumentale The J.R.R. Tolkien Companion and Guide. Ciononostante, non mancheranno le sorprese e gli spunti di riflessione, perché, spiegano gli autori, «come sempre, analizzando l’opera di Tolkien, abbiamo scoperto ulteriori aspetti che ci hanno portato a nuove ipotesi su alcune tematiche del testo». Si può, quindi, presumere che i contenuti del libro conterranno tutta la parte dedicata allo Hobbit di Artist and Illustrator, completati dalla illustrazioni e dalle note che appaiono nei due volumi della History of the Hobbit, oltre alle notizie tratte dalla prefazione di Christopher Tolkien del 1987, ai cataloghi di alcune mostre tenute alla Markette University, e infine sicuramente alcuni pezzi inediti. La maggior parte di queste illustrazioni dovrebbe essere inserita in sequenza cronologica, come i vari disegni su “The Hill: Hobbiton” realizzati da Tolkien per il primo capitolo, oppure la sequenza dei disegni sulla Montagna Solitaria realizzati per il capitolo XII. Inoltre, dipende se gli autori vorranno includere anche tutto quel che riguarda la calligrafia e la cartografia: ci sono ad esempio diverse mappe parziali e più copie della “lettera di Thorin”.
Sarebbe anche bello vedere le illustrazioni che apparvero a colori – come, per esempio, lo schizzo piacevole di Gandalf davanti casa di Bilbo che compare sulla parte superiore della Tavola III nella History of the Hobbit. L’approfondita conoscenza di Hammond e Scull è stata messa a frutto in poco tempo ed è stata molto apprezzata da HarperCollins e Tolkien Estate. Sì, perché «per il progetto il fattore tempo era critico», concludono eufemisticamente gli autori, che promettono a breve nuovi dettagli su numero di pagine, capitoli e copertina. Il volume fa parte di un’iniziativa più grande lanciata dalla casa editrice inglese per commemorare il 75esimo anniversario della prima pubblicazione dello Hobbit nel 1937: il facsimile della prima edizione del 1937, un’edizione tascabile con copertina rigida e altre ristampe di opere di Tolkien non legate allo Hobbit.
Proprio una delle altre iniziative ci porta all’altra chicca, la nuova edizione riveduta e corretta della più volte menzionata History of the Hobbit di John D. Rateliff! La notizia, anticipata già dall’autore sul suo blog, è stata ufficializzata dalla HarperCollins a Londra: non sarà più un’opera in due volumi, ma un unico tomo, con copertina rigida, di ben 960 pagine. «Non molto tempo dopo che il libro era stato pubblicato la prima volta», rivela Rateliff, «ho inviato alla casa editrice un po’ di materiale nuovo, nel caso ci fosse mai una ristampa. Quindi questo Addendum è stato inserito nel volume unico». Sicuramente, a questo si aggiungono gli errata corrige che Rateliff aveva già inserito sul sito. La nuova edizione, come l’ultimo lavoro di Hammond e Scull, è prevista per il prossimo autunno, ma fin da ora è possibile un pre-ordine su Amazon.
Oh, no, un altro(*) libro da comprareee!!!!
😀
(*)La History of the Hobbit già l’ho