La fine di settembre è un periodo molto inteso per gli appassionati di J.R.R. Tolkien. Ben due eventi iniziano oggi e si annunciano ricchi di sorprese ed iniziative. Si tratta di manifestazioni diverse, ma che esprimono con la stessa intensità la passione per le opere del professore di Oxford. Si svolgono all’estero, precisamente in Germania e Gran Bretagna, ma ormai da anni vedono la partecipazione anche di molti appassionati italiani. Ma andiamo per ordine.
La MittelErde/PhantastiCon in Germania
Un evento annuale molto atteso dai giocatori di gioco di ruolo e di miniature è la terza edizione di MittelErde, che da quest’anno si è fusa con la PhantastiCon, raduno giunto alla dodicesima edizione. Fin dal 2002, infatti, i membri della “Società fantastica di Rodgau e dintorni” (vicino Francoforte) si riuniscono per discutere delle opere di Tolkien, giocare ai diversi giochi di ruolo, dal tradizionale all’online, a quello dal vivo, per organizzare campagne di giochi di battaglie con miniature e tenere interventi su tutti questi temi e sulla letteratura fantastica nei diversi media. L’Associazione romana studi Tolkieniani non poteva non essere interessata a quest’ultimo aspetto e così è riuscita ad ottenere gli abstract degli interventi che si terranno quest’anno. Tra i molti interventi di cui è pieno il programma della manifestazione, ne abbiamo scelti tre, da segnalare per la tematica o per chi la tiene.
– Gli orchi di Tolkien – origine, cultura e come impersonarli nei giochi di ruolo carta e penna è l’interessante lezione tenuta da Magdalena Manon Berger, che partendo dagli scritti di Tolkien, ricostruisce filologicamente la storia della nascita degli orchi nella Prima era della Terra di Mezzo e si occupa delle vicende che li riguardano fino agli eventi narrati nel Signore degli Anelli. Fin dall’inizio sono sempre stati soprattutto soldati degli eserciti dei Morgoth e Sauron. Ma cosa vuol dire veramente essere un orco in quei tempi immaginari? Magdalena Manon Berger è una studentessa universitaria che da molti anni è appassionata di gioco di ruolo da vivo. Ha visto prima i film della trilogia di Peter Jackson, poi ha letto tutti i libri di Tolkien. Il suo interesse si è infine concentrato sulla viva che realmente potrebbe fare un orco nella Terra-di-mezzo. Manon Berger scrive su Tolkiens Welt.
– Gli Hobbit in guerra, è a prima vista un tema strano per una conferenza, perché sono un popolo tranquillo, che odia le avventure come gli Hobbit, a tutto è dedito tranne che alla guerra. Ma anche gli Hobbit a volte sono costretti a lottare per la loro libertà, come sui campi del Pelennor, o per quella della loro patria, come avviene nei capitoli finale del Signore degli Anelli. Quali ragioni hanno reso questo popolo tranquillo dei soldati? E cosa vuol dire
questo per le loro vite? Il relatore, Christoph Hirsch, 35 anni, è membro della Società Tolkieniana tedesca e lavora per le ferrovie tedesche. Ha già stupito la platea in passato, tenendo una doppia conferenza sul tema I treni nella Terra-di-mezzo, che trattava di un eventuale rete ferroviaria da costruire, con tutte le conseguenze del caso. Da appassionato degli Hobbit, Hirsch ha tiene anche laboratori gremitissimi sull’abbigliamento del piccolo popolo.
– Interpretare i personaggi malvagi nella Terra di Mezzo – una grande sfida per i giocatori e Master, è un intervento più specifico sul gioco di ruolo. Sono un argomento importante le situazioni estreme e come possono essere risolte. Questo può comportare l’impressione che queste situazioni siano la norma e che sia estremamente problematico tenere insieme un simile gruppo. Al contrario, le sedute di playtesting hanno dimostrato che questi casi si verificano solo raramente e che il gioco con un gruppo malvagio può essere divertente se fatto con una buona dose di sarcasmo e ironia. D’altra parte, molti giocatori non hanno familiarità a stare “dall’altra parte”, come del resto può capitare che le regole di gioco non prevedano neanche molte delle situazioni che si verrano a creare. Il relatore, Severin Disput, 35 anni, è un esperto di Tolkien e di molti sistemi di gioco di ruolo (Merp, Rolemaster, Il Signore degli Anelli, Cronache della Terra di Mezzo 2,0). È un membro attivo del Tolkien forum e scrive per la rivista online dedicata al gioco di ruolo nella Terra di Mezzo, OtherMinds. Disput si occuperà anche di tenere una introduzione al nuovo gioco di ruolo tutto ambientato nella Terra di Mezzo, The One Ring.
La Oxonmoot della Tolkien Society
Se vi trovate già in Inghilterra, il prossimo fine settimana è il momento migliore per visitare Oxford, città dove l’autore del Signore degli Anelli insegnò e visse per la maggior parte della sua vita. Quest’anno Oxonmoot, la grande festa della Tolkien Society, durerà da venerdì 23 settembre fino a domenica 25. Anche la location sarà d’eccezione, uno dei più grandi college all’interno dell’Università di Oxford, la Lady Margaret Hall. Oxonmoot deriva il proprio nome dalla fusione delle parole Oxford e Moot (”assemblea” in antico inglese) e si tiene dal 1974, in corrispondenza del week-end più vicino al 22 settembre, giorno del compleanno di Bilbo e Frodo Baggins. Tra gli ospiti illustri è doveroso annoverare Priscilla Tolkien, sempre presente e disponibile. L’evento è caratterizzato da conferenze e dibattiti, con ampio spazio a momenti di svago; come ogni anno viene organizzata una mostra d’arte, dibattiti,
esibizioni artistiche, quiz e un mercatino. Ma, forse la cosa più importante, dà un’ottima opportunità per incontrare e scambiare le proprie opinioni con altri appassionati di Tolkien.
Per quest’anno alcuni degli studiosi più noti si sono già prenotati per tenere conferenze. Su tutti, Dimitra Fimi, che parlerà di Kipling, Tolkien and their ‘mythology for England’: from Puck of Pook’s Hill to The Book of Lost Tales e Bob Blackham, che si soffermerà su Tolkien and the War Years. Ma ci sono anche Lyn Whitaker con Rape Narrative in the Silmarillion e Andrew Morton con Tolkien, W.H. Auden and the Age of Anxiety. Per ora provvisorio e in continuo aggiornamento, il programma della Oxonmoot si può leggere qui. Un momento di raccoglimento sarà, infine, riservato alla domenica mattina, quando, per tradizione, si svolge l’Enyalië, una piccola cerimonia in ricordo del Professore, con un momento di raccoglimento presso la tomba dove riposa Tolkien insieme all’amata moglie Edith nel cimitero di Wolvercote. La partecipazione a tutto l’evento è a pagamento ed è richiesta una registrazione da fare anche online. Per maggiori informazioni consultate il sito della Tolkien Society.
La Tolkien Week al Weathon College
Chiudiamo infine con una segnalazione d’oltreoceano: dal 19 al 25 settembre si fetteggia in varie località degli Usa la settimana dedicata a Tolkien. L’epicentro è il Wheaton College, in Illinois (praticamente in periferia di Chicago). In questa università Usa è nato da tempo un club studentesco (che in realtà include anche professori, assistenti e personale di Facoltà) chiamato il Wheaton College Tolkien Society, indirettamente legato alle iniziative della Tolkien Society statunitense (realtà più locale che nazionale, visto che ufficialmente la TS Usa è la Mythopoeic Society). Cuore delle celebrazioni è lo Hobbit Day, dedicato solitamente a letture, conferenze e spettacoli tutti dedicati al Professore (succede anche in Florida, guarda anche qui). Quest’anno anche la radio dell’università seguirà l’evento. Ci si può collegare alla WETN, Wheaton College Radio, martedì mattina (il 20 settembre) tra le 8:30 e le 9 (attenti al fuso! Da noi saranno dalle 15:30 alle 16). Siate sintonizzati anche sul nostro sito e buon divertimento!
– Vai al sito ufficiale della PhantastiCon12 – MittelerdeCon3
– Il programma degli eventi
– Vai al sito ufficiale della Oxonmoot della Tolkien Society
– Il programma degli eventi, sempre in aggiornamento
– La pagina per la registrazione online
– La pagina del Wheaton College Tolkien Society
– La Tolkien Society statunitense
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