Con l’uscita del capitolo finale dello Hobbit di Peter Jackson a dicembre prossimo si esaurirà il periodo della Terra di Mezzo al cinema, almeno per il momento. Ma mentre si stano spegnendo i riflettori sull’opera, sembra che l’attenzione di Hollywood si stia spostando sul creatore di quel mondo, J.R.R. Tolkien. La vita dello scrittore inglese sembra essere oggetto di non uno, ma di due o forse addirittura tre film biografici, che sono attualmente in fase di sviluppo con data di uscita prevista per il 2015.
Una voce da Los Angeles
Alla fine del 2013, la casa di produzione di Fox Spotlight ha annunciato lo sviluppo del film dal titolo Tolkien, come ed riportato qui dal Los Angeles Times. Lo sceneggiatore David Gleeson, egli stesso un appassionato lettore delle opere di Tolkien, starebbe scrivendo la sceneggiatura, e il film dovrebbe essere prodotto da Peter Chernin della Chernin Entertainment. Il condizionale è d’obbligo, visto che i diretti interessati non hanno mai fatto dichiarazioni in tal senso e non ci sono stati comunicati ufficiali. La fonte del quotidiano è «una persona vicina al progetto che non è autorizzata a parlarne pubblicamente». Il film si concentrerà sulla vita dell’autore e come le vicende storiche hanno influenzato il suo lavoro, con un approfondimento sugli anni passati al Pembroke College e la sua esperienza militare nella Prima Guerra Mondiale.
Certezze britanniche
Ben più solida la notizia che riguarda la Attractive Films, casa di produzione con sede a Londra e Brisbane in Australia, visto l’annuncio ufficiale che sta lavorando su un film dal titolo Tolkien e Lewis. Secondo l’Hollywood Reporter, questo progetto, che ha con budget di soli 18 milioni di dollari, «strizza l’occhio al pubblico dei credenti cristiani» e si concentrerà sul rapporto tra Tolkien e C.S. Lewis, partendo dagli anni dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Secondo la sinossi del film, «Tolkien aprì gli occhi di Lewis sulla fede», che da agnostico divenne cristiano, ma non cattolico, mentre quest’ultimo «aiutò Ronald a sconfiggere i suoi demoni e trovare la forza di completare Il Signore degli Anelli. Ben presto, l’amicizia dei due scrittori verrà avvelenata da gelosia, paranoia e differenze creative e religiose». «Lewis diventò un polemista cristiano di punta e questo sconvolse Tolkien», ha detto Wernher Pramschufer. «E il genio ossessivo di Tolkien si bloccò, terrorizzato dal non riuscire a finire La Compagnia dell’Anello, per timore delle strane visioni psicotiche che lo torturavano». Il sito web ha riferito che Tolkien e Lewis è più avanti nel suo sviluppo rispetto alla lavorazione di Tolkien ed è previsto che sia rilasciato prima, sembra addirittura intorno a Pasqua del 2015. Tolkien da parte sua, farebbe però appello a una platea molto più ampia rispetto al progetto britannico, poiché Tolkien sarà una semplice biografia rivolta a tutti. Solo il tempo potrà dire se c’è del vero in queste voci e se entrambi i film arriveranno veramente nei cinema di tutto il mondo.
Un terzo film
Ma il campo dello sfruttamento commerciale della biografia di Tolkien potrebbe essere ancor più affollato. Verso la fine del 2013 e all’inizio del 2014, sono apparsi una serie di articoli che riguardavano addirittura un terzo film tratto dalla vita dello scrittore inglese. Il titolo sarebbe Jack e Toller, progetto sviluppato dalla casa di produzione Third Dart Studios (qui è uno degli articoli). La notizia più recente sulla pagina Facebook del Third Dart Studios, del maggio 2014, ha riferito che lo studio ha acquisito i diritti esclusivi del libro Tolkien and C. S. Lewis: The Gift of Friendship di Colin Duriez. La casa di produzione ha continuato a riferire che la sessione di riprese principale sarà nell’autunno 2014 ed si svolgerà in Irlanda e nel Regno Unito. Sicuramente la trama si concerterà sul rapporto tra i due amici, visto che il titolo è un richiamo ai soprannomi che i due si erano scambiati, ma non è chiaro se la storia narrerà l’intera amicizia dei due professori e studiosi, una sua parte o l’epilogo del loro rapporto. Non è chiaro in questo momento nemmeno come progetto si porrà rispetto alla battaglia delle biografie su Tolkien.
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