Torna in scena il Silmarillion. Nell’ambito della Sagra Musicale Malatestiana il 17 settembre al Teatro Novelli di Rimini, si terrà una serata tutta dedicata a J.R.R. Tolkien. Promosso dall’Istituto Musicale Lettimi, Ainulindalé, La musica degli Ainur è uno spettacolo di musica classica che presenterà le composizioni di allievi eseguite dall’Orchestra dell’Istituto Musicale Lettimi diretta da Nicolò Facciotto e con la partecipazione straordinaria di Angelo Branduardi come voce recitante. In realtà lo spettacolo non è nuovo, infatti, ne avevamo già parlato in occasione della prima esecuzione, il 25 luglio 2014 alla parrocchia di San Fortunato a Rimini. Il concerto sarà anche l’occasione per la presentazione ufficiale del Cd “Ainulindale – La Musica degli Ainur” che uscirà tra pochi giorni, anch’esso già presentato in occasione del Raduno a San Marino. La Sagra Musicale Malatestiana è una delle manifestazioni più antiche d’Italia. La sua nascita infatti risale all’estate del 1950 quando, l’allora Azienda di Soggiorno, incaricò Carlo Alberto Cappelli, all’epoca sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, di ideare e organizzare un ciclo di concerti sinfonici. Da allora la Sagra Musicale Malatestiana ha ospitato grandi orchestre sinfoniche, direttori e solisti di spicco internazionale, oltre a progetti originali dove la musica si intreccia con altre arti. La manifestazione persegue già da anni un’articolazione della programmazione che va dalla musica sinfonica, al jazz a quella barocca.
«C’è un segno di modernità nel tenere insieme il nuovo ritmo che la città sta assumendo e la sua tradizione», ha detto il sindaco Andrea Gnassi. «Non abbiamo paura di miscelare tradizione e innovazione, tenendo salda una delle nostre colonne culturali identitarie con la città che cambia». Come tutti gli anni la Sagra Musicale Malatestiana dedica particolare attenzione alle eccellenze espresse dalle forze musicali cittadine ospitando nel suo cartellone l’ultimo esito di un lavoro promosso dall’Istituto di musica della città romagnola. Oltre all’esecuzione orchestrale, infatti, anche le musiche del progetto sono firmate da 4 giovani allievi dell’Istituto Musicale di Alta Formazione: Nicolò Facciotto, Mattia Guerra, Federico Mecozzi, Ivan Tiraferri.
Lo spettacolo su Tolkien
Lo spettacolo è caratterizzato da testo e atmosfere tratte dal Silmarillion di J.R.R. Tolkien, mentre le musiche sono di Nicolò Facciotto, Mattia Guerra, Federico Mecozzi e Ivan Tiraferri per orchestra e archi, fiati e percussioni. Tutto è cominciato come una sorta di sfida lanciata fra i quattro componenti del gruppo. Accomunati dalla passione per la musica e per la narrativa di Tolkien hanno pensato di tradurre in musica Ainulindalë, il capitolo introduttivo del Silmarillion. Il corpo di leggende dello scrittore inglese comincia con un «mito cosmogonico», così chiamato dallo stesso Tolkien, intitolato La musica degli Ainur. I quattro, diversi per temperamento e specializzazione, ma usciti tutti dalle aule delle classi strumentistiche dell’Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi” di Rimini e partecipi da anni alla sperimentazione cameristica e piccolo-sinfonica dell’istituto di via Cairoli che li vede coinvolti in vari ruoli (strumentisti, solisti, direzione), hanno cominciato a comporre le loro musiche originali suddividendosi i compiti fra una decina di snodi del testo tolkieniano. Nel breve giro di un paio di mesi ha preso forma un’opera a più mani, uno spettacolo multimediale della durata di circa un’ora e mezza, nel quale i brani musicali saranno inframmezzati da brevi letture di parti del racconto, a fare da trama, e da immagini proiettate nell’architettura della chiesa. L’esecuzione è affidata agli stessi autori che guideranno una orchestra d’archi, fiati (legni e ottoni) e percussioni. La frequentazione del repertorio classico, romantico e novecentesco si sono così fusi, in questi compositori al debutto, con una particolare attenzione al minimalismo contemporaneo.
Un mito cosmogonico
Per chi non conosce La musica degli Ainur, la serata sarà l’occasione di fare l’incontro con il Tolkien primigenio, quello che ancora prima della saga del Signore degli Anelli, già nei primi taccuini del 1917, si incaricava di disegnare i suoi cicli epici, tratteggiando un mondo immaginario fatto a cerchi concentrici. Sono pagine straordinarie per la loro attualità senza tempo che narrano dell’inizio della creazione dell’universo e delle tensioni che vi si svilupparono, dove a prendere corpo e a incontrarsi e scontrarsi tra loro sono temi musicali, masse sonore, timbri e ritmi, insiemi sinfonici nei quali l’autore individua con precisione gli organici (arpe, liuti, flauti, trombe e così via). Ne sorgerà uno scontro fra masse sinfoniche, che per ora lasciamo solo immaginare in attesa che lo spettacolo cominci!
DATI ESSENZIALI:
AINULINDALE – La Musica degli Ainur
ispirato al Silmarillion di J.R.R. Tolkien
Musiche di Nicolò Facciotto, Federico Mecozzi, Ivan Tiraferri, Mattia Guerra
Orchestra Sinfonica “G. Lettimi” direttore Nicolò Facciotto
Voce narrante: Angelo Branduardi
Data: Giovedì 17 Settembre, ore 21
Luogo: Teatro E. Novelli – Rimini
Biglietti: ingresso unico 12 euro
ARTICOLI PRECEDENTI:
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LINK ESTERNI:
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