Torna a Roma dal 29 marzo al 3 aprile AmArte, giunta alla terza edizione, che si terrà alla Casa della Cultura di Villa De Sanctis, in via dei Gordiani 5. Nata come risposta a una fame di cultura e creatività che pervade le periferie di Roma, con questa edizione passa dall’analisi alla proposta: ciò che caratterizza l’Avanguardia, parola abusata in passato, ma di cui ci sarebbe tanto bisogno nel presente, non è solo la proposta di nuove forme estetiche, cosa che AmArte con impegno e dedizione sta facendo fin dall’inizio. È necessario anche guardare il mondo da prospettive diverse, con altri occhi, definendo nuovi strumenti per interpretare e costruire la realtà. AmArte, in questa nuova edizione, ha proprio questa ambizione. Una sfida forte, che si articola in diversi momenti, che meritano di essere evidenziati.
Giovedì 31 marzo, si terrà il convegno “La città del Futuro, il Futuro della città”, la presentazione di un modello partecipato di definizione della Città, in cui i cittadini si trasformano da oggetti passivi dell’Urbanistica, le cui esigenze possono essere anche trascurate, a soggetti attivi. Venerdì 1 aprile, dopo aver esplorato l’immaginario cinematografico, sarà il turno del convegno su “Arte, artigianato e microimpresa”; troppo spesso si dice che la poesia non da il pane. Sabato 2 aprile, con il Convegno “Forza del Linguaggio, identità della Città” si giunge al climax di AmArte: linguaggio che non è solo parola, racchiusa nei romanzi presentati durante l’evento, sgorgata nell’esperienze di teatro di Claudia Caoduro o nei laboratorio di poesia di Tiziana Mezzetti. Domenica 3 Aprile, con il Tolkien Day, organizzato dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, il cerchio si chiude, con il guardarsi allo specchio, riflettendo sulle nostre radici.
Un giorno tutto dedicato a Tolkien
Fin dalla sua origine, il progetto AmArte è stato in linea con i valori dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, che vuole portare la cultura e l’arte tra le priorità di un territorio, di una comunità e di chi ha la responsabilità di gestirla. Il successo degli anni precedenti ha portato alla decisione di incrementare ancor di più le attività culturali per questa terza edizione, in cui l’obbiettivo è quello di mostrare come i libri dello scrittore inglese abbiano nel tempo stimolato molte altre opere artistiche, dai quadri e le illustrazioni, fino ai cortometraggi e film, tutti ad opera di appassionati lettori che hanno reso omaggio a una della più grandi saghe del XX secolo. Si inizia nel primo pomeriggio con l’apertura dell’esposizione artistica sugli Abiti nella Terra di Mezzo, a cura di Daniela Mastroddi, e con l’artist desk di Simona Calavetta, artista, sceneggiatrice e socia fondatrice dell’AisT, che terrà sessioni di sketches ispirati alla Terra di Mezzo. In contemporanea inizierà la sessione degli interventi, con una Introduzione a Tolkien di Norbert Spina, la presentazione di Tolkien e i Classici con Norbert Spina, Giampaolo Canzonieri, Francesca Garello e Cecilia Barella. A seguire, l’artista Ivan Cavini e il fotografo Alessio Vissani illustreranno il progetto Middle Artbook, mostrando il loro lavoro dal 2007 a oggi. Clou del Tolkien Day sarà lo speciale sui Fan Film dedicati alla Terra di Mezzo, introdotti dall’esperto Stefano Mangusta, con la proiezione di due mediometraggi ispirati a J.R.R. Tolkien. Ecco nel dettaglio il programma del 3 aprile.
Programma del Tolkien Day
– ore 15: Introduzione a Tolkien – conferenza a cura di Norbert Spina
– ore 16: presentazione Tolkien e i Classici – interventi di Norbert Spina, Giampaolo Canzonieri, Francesca Garello e Cecilia Barella
– ore 17: presentazione di Middle Artbook – interventi dell’artista Ivan Cavini e del fotografo Alessio Vissani
– ore 18,30: Speciale fan film su Tolkien – Introduzione di Stefano Mangusta
– ore 19: visione di Diari della Terza Era (18 min) e Hunt for Gollum (40 min)
LINK ESTERNI
– Vai alla AmArte 3.0
– Vai al sito di Simona Calavetta
– Vai al sito della Sartoria degli Elfi
– Vai al sito di Ivan Cavini