Grandi numeri per questa tredicesima edizione del Salone Off: il Salone del Libro di Torino divien anche un salone diffuso, che esce dai padiglioni del Lingotto e porta i suoi «visionari» in tutta la città e nei comuni dell’area metropolitana: 10 circoscrizioni nel capoluogo piemontese e 10 centri della città metropolitana: Agliè, Candiolo, Chieri, Chivasso, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese, Susa. Oltre 350 appuntamenti in 170 luoghi differenti: scuole, biblioteche, librerie, case di quartiere, centri di protagonismo giovanile, teatri, atelier, ospedali, negozi, mercati, strade, piazze e giardini. Tre settimane di programmazione fino a fine maggio. Tra queste iniziative, giovedì 12 maggio c’è anche un libro dedicato a J.R.R. Tolkien.
Nel parco del Valentino
Il Borgo Medievale di Torino è un museo a cielo aperto che sorge lungo le rive del fiume Po, nel parco del Valentino a Torino. Entrarvi, attraverso il ponte levatoio, vuol dire viaggiare nel tempo e nello spazio, abbandonare la città del XXI secolo per trovare un momento di serenità tra portici, fontane, botteghe artigiane, giardini e un castello che ti guarda dall’alto della sua mole imponente. Il Borgo nacque nel 1884 quale Sezione di Arte Antica dell’Esposizione Generale Italiana di Torino, per riprodurre un borgo feudale del XV secolo. Gli edifici, le decorazioni e gli arredi furono riprodotti fedelmente da modelli piemontesi e valdostani del Quattrocento.
La visita del Borgo Medievale può dividersi in due parti: la prima, a libero accesso, interessa la parte bassa del Borgo, quasi al livello del fiume, mentre la seconda, con biglietto a pagamento, porta al castello e al giardino. La visita del Borgo può variare in durata a seconda dell’attenzione con cui si osservano i particolari delle case lungo la strada e i cortili, dell’interesse per le lavorazioni artigianale delle botteghe, della voglia di sedersi a vedere il video divulgativo presente nella sala proiezioni. La visita alla Rocca dura circa 45 minuti e è sempre accompagnata da personale del museo in grado di fornirvi le spiegazioni necessarie alla conoscenza e all’interpretazione del castello, delle sue stanze e del giardino.
Tolkien e Classici
La presentazione di Tolkien e i Classici si terrà in questa bellissima cornice. Giovedì 12 maggio alle ore 18, presso il Caffè del Borgo Medievale (viale Enrico Millo 6, parco del Valentino), saranno presenti a illustrare l’opera e il progetto Cecilia Barella tra i curatori, e alcuni degli autori: Chiara Nejrotti, Luisa Paglieri e Barbara Sanguineti. Come moderatrice interverrà Gabriella Segarelli, della casa editrice Effatà. Il volume presenta autori che Tolkien ha citato nelle sue lettere o nelle sue conferenze (è il caso di Kenneth Grahame), autori che siamo certi conoscesse per i suoi studi, che li abbia nominati direttamente o no (Omero, Virgilio, Chaucer), e autori che quasi certamente non ha conosciuto (Guareschi) per adeguatamente collocare Tolkien nel luogo che la sua inimitabile opera giustamente merita.
TOLKIEN E I CLASSICI
Curatori: Roberto Arduini, Cecilia Barella, Giampaolo Canzonieri, Claudio A. Testi
Copertina: “Garthol nella terra dell’Arco e dell’Elmo” (Ivan Cavini)
Effatà Editrice (marzo 2015)
Prezzo: ebook 6,99 euro – volume cartaceo 15,00 (a 12,75 con sconto sugli store online).
Sul sito dell’editore, libro + ebook (gratuito) a soli 15,00 euro
ISBN: 9788869290428
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– Esce Tolkien i Classici per l’editrice Effatà
– il Call for Papers di Tolkien i Classici
– Il 26 giugno Tolkien nel centro di Piombino
– A Modena il 10 marzo ecco Tolkien e Chaucer
– Il 10 aprile tocca a Tolkien e Dostoevskij
– Il 19 giugno a Modena J.R.R. Tolkien e Il Milione di Marco Polo
– A colazione da Tolkien domenica 21 giugno
LINK ESTERNI
– Il sito web di Tolkien e i Classici
– I libri su Tolkien pubblicati dalla casa editrice Effatà
– Il libro La biblioteca di Bilbo
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Sono riuscito ad accaparrarmi la copia con grande difficoltà: le librerie non lo possedevano Nei canali dell’ e-commerce risultava di difficile reperibilità, tanto che stavo per rivolgermi direttamente all’editore. Come spesso accade, la copia reperita con grande difficoltà mi è stata sottratta da un amico cultore che, a sua volta, l’ha passata ad un altro. Per farla breve, ne ho dovute acquistare altre tre di copie perché il libro è piaciuto molto. Ma per le altre non c’è stato nessuno problema come per la prima: segno che il libro interessa e sta vendendo. Questo è un bene perché è un lavoro che offre moltissimi spunti, scritto benissimo, analizza tutte le tematiche alla perfezione e apporta un lavoro critico notevole. Bello, davvero bello. Grazie.