Mercoledì 29 marzo torna il Tolkien-Lab, appuntamento mensile organizzato dalla Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. Dopo aver affrontato a gennaio il tema della non-morte con l’intervento di Barbara Sanguineti, il secondo incontro dell’anno sarà incentrato sul rapporto tra le opere del Professore e la musica metal. Il relatore Stefano Giorgianni, socio fondatore AIST nonché caporedattore di Metal Hammer Italia, presenterà il suo libro J. R. R. Tolkien, Il Signore del Metallo (vedi l’evento facebook del TolkienLab: Tolkien e l’Heavy Metal).
L’appuntamento si terrà alle ore 20,45 nella sede dell’istituto tomistico, in Strada San Cataldo 97 a Modena. L’ingresso è gratuito.
Tolkien e la musica metal
J. R. R. Tolkien. Il Signore del Metallo prende in esame un ampio spettro di artisti, dai Beatles, tra i primi gruppi ad attingere alle opere di Tolkien come fonte di ispirazione, ai Blind Guardian, signori del power metal ispirato alla letteratura fantasy, a gruppi il cui tributo a Tolkien è evidente dal loro stesso nome, come i Cirith Ungol. Presentato a Lucca Comics & Games 2016 come Tolkien Seminar, col titolo Tolkien, Il signore del metallo. L’immaginario dello scrittore inglese nel panorama heavy metal, dal black al power, il volume è edito dalla Tsunami Edizioni, casa editrice nata nel 2008 che si dedica principalmente alle pubblicazioni in materia di musica, con un ampio catalogo dedicato al rock, all’hard rock e al metal. Potete trovare un’anteprima del volume qui.
Lo sguardo dell’autore si sofferma su testi di canzoni che significativamente trattano la materia tolkieniana, ma non gli sfuggono nemmeno gli accenni ed i richiami indiretti di band che non fanno dell’ispirazione tolkieniana il proprio manifesto, sebbene l’argomento sia un mare immenso la cui portata richiede forzatamente una selezione.
J. R. R. Tolkien. Il Signore del Metallo è un libro che è anche un punto di incontro: se la vostra passione è la musica metal, leggendolo potrete approfondire un filone tematico nato da opere di narrativa di straordinaria portata, mentre gli appassionati di Tolkien digiuni di questo genere musicale potranno confrontarsi con esso attraverso una tematica loro cara, e sentire quanta passione trasmettono le numerosissime band che hanno attinto all’universo tolkieniano per la creazione della loro musica.
Dopotutto, Tolkien ci insegna che il mondo è nato dalla musica.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Laboratori Tolkieniani
– Leggi l’articolo A Lucca 2016, Tolkien il Signore del Metallo
– Leggi l’articolo A Lucca C&G una mostra i seminari e il calendario
– Leggi l’articolo Tolkien e il Metal – Gli anni ’70: i precursori
– Leggi l’articolo Tolkien e il Metal – 1: un’introduzione
– Leggi l’articolo Tolkien e il Metal 3 – Gli anni ’80 e ’90
– Leggi l’articolo Tolkien e il Metal parte 4 Ecco il Power Metal (1)
– Leggi l’articolo Tolkien e il Metal 5: il Power Metal (2)
– Leggi l’articolo Tolkien e il Metal 6: il Power Metal (3)
– Leggi l’articolo Intervista esclusiva ai Blind Guardian
LINK ESTERNI:
– Vai all’evento facebook del TolkienLab: Tolkien e l’Heavy Metal
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Vai al sito della Tsunami Edizioni
– Vai alla pagina facebook J. R. R. Tolkien, il Signore del Metallo
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I Blind Guardian sono la punta del coinvolgimento Tolkieniano della musica metal e hard n’heavy. Grandi musicisti nei rispettivi strumenti e impeccabili nella scrittura, la band teutonica è davvero diventata un punto di riferimento per gli appassionati di Tolkien. Ovviamente, per chi volesse conoscerli dal punto di vista tolkieniano, Nightfall In The Middlesbrough Earth è il loro lavoro più ispirato e nel quale emerge un lavoro tecnico non indifferente. Uno dei dischi che segna davvero.