Negli ultimi anni l’editoria francese ha visto un numero sempre maggiore di traduzioni legate al mondo tolkieniano, sia per quanto riguarda le opere del Professore che per la saggistica. La nazione in cui vive l’erede del Professore, il figlio Christopher, non manca di dimostrare il suo interesse per l’autore britannico, come avevamo già avuto modo di constatare questo stesso anno con l’iniziativa dedicata alla realizzazione degli arazzi della Terra di Mezzo a Aubusson, e uno dei nipoti del Professore è coinvolto in prima linea nella traduzione in francese di molte delle opere tolkieniane.
Nuove traduzioni tolkieniane
Già dal 2006 era stata ripresa la traduzione in francese della History of Middle-earth, collana fondamentale per comprendere l’ampio respiro del legendarium tolkieniano. Cominciata nel 1995, dopo la pubblicazione dei due volumi dei Lost Tales (coi titoli Le Livre des contes perdus volume 1 e Le Livre des contes perdus volume 2) tradotti dal nipote del Professore, Adam Tolkien, la traduzione aveva subito un arresto, ed erano dovuti trascorrere quasi dieci anni perché apparisse il terzo volume della HoMe: Les Lais du Beleriand, tradotto da Elen Riot e Daniel Lauzon. Lauzon ha tradotto nei due anni successivi, anche La Formation de la Terre du Milieu e La Route perdue et autres textes, portando così a cinque i volumi disponibili in lingua francese. Lo stesso traduttore si è occupato altresì di una nuova traduzione de Lo Hobbit e del Signore degli Anelli, conclusasi alla fine del 2016 con la pubblicazione de Il Ritorno del Re.
Per ottobre 2017 è prevista l’uscita della traduzione francese di Beren and Lúthien; l’editore sarà Christian Bourgois éditeur, come per tutti i volumi tolkieniani precedentemente citati, e tra i traduttori figurano nuovamente Adam Tolkien, Daniel Lauzon e Elen Riot, assieme a Tina Jolas.
Come la maggior parte degli appassionati tolkieniani sa, si tratta di una delle storie più amate dal Professore, nata dal proprio legame con la moglie Edith Bratt, e uno dei racconti che più rielaborò, nonché probabilmente di uno dei volumi tolkieniani più attesi.
Dieci anni separano Beren and Lúthien dall’ultima pubblicazione tolkieniana inerente il legendarium e non dedicata ad altri miti, come The Legend of Sigurd and Gudrún, Beowulf. A traslation and commentary, The Story of Kullervo o The Lay of Aotrou and Itroun. L’ultimo volume però, a differenza di The Children of Húrin, non presenta però un’unica narrazione, ma le varie versioni della storia dei due innamorati, già apparse nei volumi della History of Middle-earth.
Avevamo parlato precedentemente dell’uscita di quest’opera nell’articolo Esce Beren e Lúthien di J. R. R. Tolkien e in Il 4/5/2017 svelata la storia di Beren e Lúthien.
Non potevano mancare le opere non narrative, con la pubblicazione della traduzione di due saggi tolkieniani. I testi, apparsi per la prima volta in francese, sono From The Shibboleth of Fëanor e Ósanwe-kenta e sono disponibili sul sito dell’associazione Tolkiendil.
From The Shibboleth of Fëanor è un saggio apparso per la prima volta nel 41° numero di Vinyar Tengwar (2000), una delle due riviste della Elvish Linguistic Fellowship, a cura di Carl Hostetter e Patrick Wynne. Questo testo propone una serie di note escluse da Christopher Tolkien quando diede alle stampe il saggio del padre The Shibboleth of Fëanor, scritto nel 1968, che apparve nel dodicesimo volume della History of Middle-earth, The People of Middle-earth (1996). The Shibboleth of Fëanor tratta del cambiamento linguistico che avvenne nel Quenya, þ > s, che per Fëanor divenne segno di mancato rispetto per l’amata madre Míriel quando la seconda moglie del padre, Indis, adottò questo mutamento consonantico, e il soprannome di Míriel cambiò da Þerindë a Serindë. Le implicazioni di questo cambiamento sul comportamento di Fëanor furono di grande rilevanza.
Ósanwe-kenta venne pubblicato nel 39° numero di Vinyar Tengwar (1998). Questo scritto dedicato alla comunicazione del pensiero tra gli Elfi risale al 1959-1960 ed stato tradotto anche in italiano. Ósanwe-kenta è infatti la prima parte del volume La trasmissione del pensiero e la numerazione degli Elfi (2008), a cura di Roberto Arduini e Claudio Antonio Testi (traduzione di G. Canzonieri, G. Comastri, R. Fontana, L. Gammarelli, A. Ladavas) ed è parte della collana Tolkien e dintorni della casa editrice Marietti 1820.
La grande critica tolkieniana
Studiosi e appassionati francesi possono ora gustare nella propria lingua grandi pilastri della critica tolkieniana: dopo la traduzione di Splintered Light di Verlyn Flieger nel 2014, apparso col titolo Pour comprendre Tolkien: Une lumière éclatée (traduzione di Abbé Eric Iborra), è la volta di Thomas Shippey e J. R. R. Tolkien Author of the Century. J.R.R. Tolkien, auteur du siècle, tradotto da Aurélie Brémont e pubblicato nel novembre del 2016 dalla casa editrice Bragelonne, la stessa casa editrice che pubblicò nel 2014 lo studio di Michaël Devaux J. R. R. Tolkie, l’effigie des Elfes, tradotto in italiano nel 2016 come La reincarnazione degli Elfi e altri scritti (a cura di Roberto Arduini e Claudio Testi, casa editrice Marietti 1820).
Potete trovare una breve recensione dei volumi di Thomas Shippey e di Verlyn Flieger nella pagina delle pillole di Claudio Testi.
J. R. R. Tolkien Author of the Century è stato pubblicato in italiano nel 2004 da Simonelli Editore, col titolo J. R. R. Tolkien. Autore del secolo (traduzione di Roberto Di Scala, Beppe Roncari, Alberto Quagliaroli, Lorenzo Daniele, Filippo Rossi, Carlo Stagnaro, Simone Bonechi). Anche Splintered light era già stato precedentemente tradotto in italiano, nel 2007. Col titolo Schegge di luce. Logos e linguaggio nel mondo di Tolkien, Giacomo Bencistà e Maria Raffaella Benvenuto hanno tradotto il volume per la collana Tolkien e dintorni della casa editrice Marietti 1820.
Ultimo annuncio, ma non da meno, è l’uscita del quinto volume di L’Arc et le Heaume (L’Arco e l’Elmo), la rivista dell’associazione Tolkiendil. Intitolata Au-delà de la Terre du Milieu (Al di là della Terra di Mezzo), questa edizione è dedicata alle opere tolkieniane non inerenti il legendarium.Ecco i contenuti più interessanti:
Actualités (attualità)
- La Chute d’Arthur— revue de Yannick Chazareng (La Caduta di Artù – recensione di Yannick Chazareng)
- Beowulf : traduction et commentaire— revue de Bertrand Bellet (Beowulf: traduzione e commento – recensione di Bertrand Bellet)
Synthèses (sintesi)
- Travaux sur Beowulf (Opere sul Beowulf) — Vivien Stocker
- The Story of Kullervo (La Storia di Kullervo) — Vivien Stocker
- La Légende de Sigurd et Gudrún (La Leggenda di Sigurd e Gudrún) — Bertrand Bellet
- Le Lai d’Aotrou et Itroun (Il Lai di Aotrou e Itroun) — Bertrand Bellet
- Sire Gauvain et le Chevalier Vert (Sir Gawain e il Cavaliere Verde) — Julien Mansencal
- Pearl (Perla) — Julien Mansencal
- Sire Orfée (Sir Orfeo) — Julien Mansencal
- Chaucer as a Philologist: The Reeve’s Tale (Chaucer come filologo: il racconto del fattore) — Julien Mansencal
- Le Retour de Beorhtnoth, fils de Beorhthelm (Il Ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm) — Damien Bador
- Ancrene Wisse (Regola delle anacorete) — Damien Bador
- The Old English Exodus — Vivien Stocker
- Middle English Losenger — Vivien Stocker
- The Name ‘Nodens’ — Vivien Stocker
- Du conte de fées (Sulle fiabe) — Solveig Boissay
- Smith de Grand Wootton (Il Fabbro di Wootton Major) — Solveig Boissay
- Feuille, de Niggle (Foglia di Niggle) — Solveig Boissay
- Le Fermier Gilles de Ham (Il Cacciatore di draghi) — Solveig Boissay
- Lettres du Père Noël (Lettere di Babbo Natale) — Solveig Boissay
- Monsieur Merveille (Mr. Bliss) — Yannick Chazareng
- Roverandom — Laura Martin-Gomez
Essais (saggi)
- Roverandom — La «soupe» féérique de Tolkien (Roverandom – La «zuppa» delle fiabe di Tolkien)— Laura Martin-Gomez
- Dans le chaudron du conte : le «fond de réalité» de Fermier Gilles de Ham (Nel calderone del racconto: il «fondo di realtà» del Cacciatore di draghi) — Éric Flieller
Langues (lingue)
- L’alphabet gobelin des Lettres du Père Noël (L’alfabeto goblin delle Lettere di Babbo Natale)— Vivien Stocker
J.R.R. Tolkien
- « La bataille du Champ Oriental » — J.R.R. Tolkien, traduction et présentation de Damien Bador
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Le pillole di Claudio Testi
– Leggi l’articolo Le “venti righe” anche nell’ebook di iSdA
– Leggi l’articolo Esce Beren e Lúthien di J. R. R. Tolkien
– Leggi l’articolo Il 4/5/2017 svelata la storia di Beren e Lúthien
– Leggi l’articolo Shippey a Modena: il video della conferenza
– Leggi l’articolo Verlyn Flieger: «J. R. R. Tolkien, autore che ha anticipato i tempi»
– Leggi l’articolo Aubusson, gli arazzi della Terra di Mezzo
LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Christian Bourgois éditeur
– Vai al sito dell’associazione Tolkiendil
– Vai al sito di Simonelli Editore
– Vai al sito della casa editrice Marietti 1820
– Vai al sito della Elvish Linguistic Fellowship
– Vai al sito della casa editrice Bragelonne
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