L’Associazione Culturale Rohirrim di Verona propone per quest’autunno un ciclo di incontri tenuti da soci ed amici dell’associazione stessa, che hanno approfondito personalmente alcuni aspetti e temi legati a Tolkien, e che si sono resi disponibili a condividere i frutti delle loro ricerche con altri appassionati nel corso di quattro conferenze pomeridiane.
Gli appuntamenti proposti si prefiggono di esplorare da una parte le “sorgenti” storico-culturali che hanno influenzato la persona e l’opera di Tolkien, dall’altra gli elementi del suo universo letterario che hanno costituito a sua volta fonte d’ispirazione per ulteriori produzioni artistiche, letterarie e cinematografiche.
Il programma dei Rohirrim
Il primo incontro, dal titolo “Tolkien e la Prima Guerra Mondiale”, si è svolto domenica 24 settembre, e ha attinto in particolare alla recente pubblicazione di Marietti Tolkien e la Grande Guerra e alla biografia ufficiale di Carpenter. Attraverso la voce di Paolo Marzola (membro dell’associazione e blogger di cinema e letteratura), i partecipanti hanno potuto immergersi nelle radici storico-biografiche che hanno inciso profondamente sulla formazione della persona di J.R.R. Tolkien e sulla creazione del suo legendarium. Il primo fulcro della conferenza è stata la giovinezza di Tolkien, con le sue luci e le sue ombre: la perdita della madre, dalla quale aveva ereditato l’amore per le lingue, le antiche leggende e fiabe, l’iscrizione alla King Edward’s School di Birmingham, l’amicizia con i TCBS che influenzò fortemente la sua decisione di iniziare a scrivere, l’incontro con Edith Bratt e il loro amore contrastato, il successivo spostamento ad Oxford all’Exeter College e l’appassionato studio delle lingue Germaniche, ed infine il riavvicinamento ed il matrimonio con Edith appena prima della partenza per il fronte nel 1916. L’incontro si è poi focalizzato proprio sulla partecipazione alla Grande Guerra di un poco più che ventenne John, impegnato nella sanguinosissima battaglia della Somme: lo scontro drammatico con un modo di fare guerra che non aveva precedenti nella storia, e che non assomigliava in alcun modo alle gesta eroiche cantate nei poemi amati da Tolkien, lo segnò per tutta la vita, così come la perdita dei sui cari amici Geoffrey Bache Smith e Robert Gilson. Le sue prime composizioni, risalenti proprio a questo periodo (in particolare il legendarium che andrà a comporre il Silmarillon) risentono profondamente di questi avvenimenti tragici, come alcune brevi letture esemplificative hanno messo in evidenza.
Si è poi fatto qualche accenno alle narrazioni cinematografiche riguardanti questo periodo storico, con qualche riferimento all’annunciato biopic prodotto da Fox sulla vita del giovane Tolkien con i protagonisti Nicholas Hoult (nei panni del Professore) e Lily Collins (in quelli di Edith).
A chiusura dell’incontro, il Presidente dell’associazione Luigi Dassi ha colto l’occasione per dedicare un piccolo spazio alla celebrazione dell’Hobbit Day, il compleanno di Bilbo e Frodo che convenzionalmente è data di festeggiamenti per gli appassionati, e che si era tenuto solo un paio di giorni prima (il 22 settembre). Inoltre, il 21 settembre era stato l’80esimo anniversario della pubblicazione de Lo Hobbit, mentre il 15 settembre era ricorso il 40esimo di quella del Silmarillion. Tutte queste ricorrenze tolkieniane sono dunque confluite in un’altra lettura, stavolta dai toni più allegri, tratta dal capitolo del Signore degli Anelli “Una festa a lungo attesa”.
Il secondo appuntamento, “Le origini di Tolkien”, previsto per domenica 29 ottobre, riguarderà invece tematiche più strettamente letterarie, alla ricerca delle origini mitologiche della Terra di Mezzo: tre voci infatti (Giovanna Barbieri, socia e scrittrice di romanzi storici; Paola Capasso, socia, bibliotecaria per lavoro e bibliofila per passione e Sarah Zama, fondatrice dell’Associazione, illustratrice, scrittrice e blogger) illustreranno gli aspetti principali dell’influenza di tre diversi scritti antichi di cui J.R.R. era profondo conoscitore ed appassionato. Andremo alla ricerca delle radici di personaggi, luoghi e nomi tolkieniani all’interno del Beowulf, poema anglosassone del primo Medioevo, dell’Edda, principale testo di mitologia norrena scritto nell’Islanda del XIII secolo, e del Kalevala, raccolta di antichi canti e poemi popolari finlandesi.
Il terzo appuntamento, dal titolo “Fantasticarte”, è in programma domenica 12 novembre; tratterà dell’influenza di Tolkien ma anche della dimensione del fantastico in generale sul mondo dell’arte e dell’illustrazione. Sarà tenuto da Roberta Tosi, esperta d’arte, amica dell’Associazione e fondatrice della Compagnia degli Argonath.
L’ultima data, prevista per domenica 3 dicembre, si intitolerà “Tolkien Lord of the Nerds” e sarà una festa per tutti gli appassionati non soltanto della Terra di Mezzo, ma anche delle varie saghe e produzioni letterarie, televisive e cinematografiche che ne hanno tratto vari elementi di ispirazione: da Star Wars a Harry Potter, passando per Stephen King e Doctor Who. Ad accompagnare questo percorso alla scoperta di influenze e citazioni saranno Paolo Marzola e Mattia Lonardoni (membro dell’Associazione, appassionato ed esperto del mondo nerd a 360°).
Tutti gli appuntamenti si tengono alle ore 16 in via San Francesco 7, presso la Libreria QuiEdit: un editore veronese che da vent’anni si occupa anche di formazione e con cui l’Associazione Culturale Rohirrim ha avviato da alcuni anni una proficua collaborazione. Recentemente, QuiEdit ha allestito uno spazio per presentazioni di libri all’interno della sua libreria, situata nella zona universitaria. Insieme, i Rohirrim e QuiEdit hanno organizzato concorsi letterari e feste del libro, oltreché presentazioni letterarie e conferenze nello spazio della libreria.
Data la prolifica cooperazione con l’Associazione, la Direzione della libreria ha deciso di approntare uno spazio dedicato alle opere di Tolkien, spazio a cui i Rohirrim collaboreranno provvedendo a stilare un elenco delle principali opere del Professore. Cogliamo l’occasione per ringraziare la libreria QuiEdit per la disponibilità e l’attenzione che dimostrano verso il “nostro settore”.
LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Associazione Culturale Rohirrim
– Vai al sito della Compagnia degli Argonath
– Vai al sito della libreria QuiEdit
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