Il mondo dell’arte piange oggi la scomparsa di Roger Garland, grande artista del fantastico, spentosi questa mattina a causa di una malattia del motoneurone. A darne il triste annuncio è la moglie Linda Garland, a cui vanno le condoglianze di tutta l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
Le opere di Roger Garland, caratterizzate dallo stile inconfondibile dell’autore e forti della sua spiccata immaginazione, continueranno ad affascinare tolkieniani (e non) negli anni a venire.
Illustrare Tolkien
«Sono contento di aver illustrato il mondo di Tolkien prima dei film di Peter Jackson, perché sono sicuro che da allora in poi tutti sono influenzati da quell’interpretazione», ha raccontato Garland, che ha prestato il suo pennello alle opere tolkieniane per quasi 20 anni.
Nella galleria che gestiva assieme alla moglie Linda è presente una grande collezione dedicata alle opere del Professore. Dal suo sito web: «Permanentemente in mostra è la raccolta Tolkien, oltre 70 dipinti e disegni commissionati dagli editori originali per molti dei libri di J.R.R. Tolkien».
Il percorso artistico
Nato nel 1950, dopo aver frequentato i College di Arte e Design di Plymouth e Wolverhampton, ha conseguito la laurea in Graphic Design. Ha insegnato arte per dieci anni in Cornovaglia e durante quel periodo inizia la carriera come illustratore. Nel 1989 ha aperto con la moglie una galleria a Lakeside in Cornovaglia, nel 1991 si è ampliato per includere la pubblicazione di libri d’arte e un sito web per gli acquisti dall’estero. Oggi possiedono una seconda galleria in riva al lago a Plymouth. Roger Garland, “The Lord of the Nazgul” Garland ha illustrato le copertine per i Racconti incompiuti, Il Cacciatore di Draghi, Le avventure di Tom Bombadil e Il Fabbro di Wootton Major e ha realizzato un calendario su Tolkien sia 1984 sia nel 1989.
Quando ha iniziato a illustrare Tolkien, Garland si sentiva abbastanza sicuro come artista per disegnare immagini che vedeva nella sua mente, ma ciò è avvenuto dopo anni di studio dei vecchi maestri: le sue principali influenze come artista sono i preraffaelliti e simbolisti francesi. Il suo stile è spesso molto “fantasy”, con colori forti e linee definite. Fonte di ispirazione per Garland fu anche la sua vita in campagna: «Vivere in Cornovaglia vicino a Tintagel, sede di Re Artù, e in una regione così ricca di mitologia fa letteralmente infiammare la mia immaginazione».
L’illustratore inglese era venuto recentemente in Italia, alla mostra organizzata nel settembre 2014 alla XXI edizione della Hobbiton al Castello di Barletta.
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Roger Garland
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