L’attesa è ormai febbrile: Lucca Comics and Games sta arrivando e si prepara a regalarci 5 giorni davvero straordinari. Dal 1 al 5 novembre, all’interno del Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, troverete lo stand dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani nel padiglione Games di viale Carducci. Presso il nostro stand troverete non solo il calendario Lords for the Ring 2018 e gli artisti che hanno contribuito a realizzarlo, ma anche tanti altre sorprese tolkieniane: approfondiamo oggi i cinque ospiti che potrete incontrare durante questo Lucca Comics and Games, artisti e studiosi italiani e internazionali.
Maria Distefano
Mercoledì 1 novembre, come annunciato nell’articolo A Lucca C&G le mappe della Terra di Mezzo, avremo il piacere di ospitare Maria Distefano. L’illustratrice è già conosciuta in ambiente tolkieniano soprattutto per i suoi meravigliosi tarocchi tolkieniani, ed ora, assieme a Paola Ancilotto (scrittrice) e Carmen Perin (digital designer), è ideatrice del progetto Vite di Sogni presenterà al nostro stand la prima Mappa di Vite di Sogni, che si intitolerà L’Albero e il Mago. Parte di un percorso biografico dedicato a J. R. R. Tolkien, dove testo e immagini si fondono, racconterà la vita del Professore in chiave onirica e poetica.
Emanuele Manfredi
L’ospite tolkieniano di giovedì 2 novembre sarà l’illustratore Emanuele Manfredi. Nato a Torino nel 1972, fin da adolescente manifesta un forte interesse per il disegno, passione che non abbandonerà nonostante consegua studi di diverso genere.
Proprio a Lucca Comica and Games, nel 1992, Manfredi conosce lo staff della serie fantasy 2700 (casa editrice Antropos), col quale in seguito collabora. Partecipa anche ad altri progetti, come la serie Vorodin (editore Piuma Blu). Nel 1998 partecipa alla realizzazione di La Sindone, una storia lunga 2000 anni (casa editrice Lo Scarabeo). Nel 1999 fonda, assieme a tre colleghi, la casa editrice Edizioni Orione e firma la creazione di testate quali Ares, Warlords, Harmoran, Von Ryan e Klaus, il principe dei non morti.
Partecipa alla mostra Torino 1706, l’alba di un regno nel 2006 e le sue opere presenti in tale esposizione si trovano ora al museo Pietro Micca di Torino.
Nel 2015 durante l’evento Sentieri Tolkieniani dell’omonima associazione culturale partecipa con la mostra di opere ispirate ai libri di Tolkien Draghi e Magici Anelli.
Stefano Gelao
Il terzo ospite, presente venerdì 3 novembre, sarà l’amanuense Stefano Gelao. Attratto dai pennini fin dalla più tenera età, Stefano ha conseguito studi classici e ha lavorato per anni nel campo della grafica e del design. Ha studiato presso alcuni dei migliori calligrafi del mondo prima di aprire il proprio scriptorium amanuense, Scritto a Mano.
Stefano Gelao ha già esposto a Lucca Comics and Games, alla Scuole Internazionale di Comics (a Roma), ad Armi & Bagagli (Piacenza), Usi & Costumi (Ferrara), Romics e Modena Play.
Presso lo stand dell’AIST, Gelao presenterà le sue mappe della Terra di Mezzo, realizzate come avrebbero potuto essere vergate nel mondo tolkieniano, con penna d’oca, inchiostri artigianali e cartapecora.
Thomas Honegger
Sabato 4 novembre sarà la volta di Thomas Honegger, professore presso il dipartimento di Studi Inglesi dell’Università Friedrich Schiller di Jena, curatore di quasi tutti i volumi della collana Cormarë Series della casa editrice Walking Tree e membro del comitato scientifico di Hither Shore, rivista letteraria della Tolkien Society tedesca. Honegger ha anche firmato numerosi contribuiti alla J.R.R. Tolkien Encyclopedia. Scholarship and Critical Assessment di Michael Drout (2007, Routledge) e alla collana Tolkien Studies, periodico edito dalla West Virginia University Press.
Lo stesso giorno Honegger terrà la conferenza Quarant’anni di Silmarillion, presso la Sala Ingellis dalle ore 18, dedicata all’importanza che Il Silmarillion aveva per Tolkien e a quanto il Professore vi si dedicò.
Roberto Fontana
Infine, domenica 5 novembre allo stand AIST sarà presente Roberto Fontana, socio AIST, autore e calligrafo specializzato nelle Tengwar tolkieniane, ovvero i caratteri usati dagli Elfi per scrivere il Quenya (la lingua degli Elfi dell’Ovest) e il Sindarin (la lingua degli Elfi della Terra di Mezzo). Moltissimi sono i festival del fumetto e le manifestazioni dedicate a Tolkien o al fantastico in generale a cui Roberto Fontana ha preso parte, da Romics a Fantastika.
ARTICOLI PRCEDENTI:
– Leggi l’articolo A Lucca C&G le mappe della Terra di Mezzo
– Leggi l’articolo Lucca C&G 2017: ecco i Tolkien Seminar!
– Leggi l’articolo L’AIST a Lucca: seminari, incontri e il calendario
– Leggi l’articolo Lords for the Ring: 10.000 volte grazie!
– Leggi l’articolo I Tarocchi perduti di Maria Distefano
LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Lucca Comics and Games
– Vai alla pagina facebook di Vite di Sogni
– Vai alla pagina facebook di Emanuele Manfredi
– Vai al sito di Sentieri Tolkieniani
– Vai al sito di Scritto a Mano
– Vai al sito dell’Università Friedrich Schiller di Jena
– Vai al sito della Walking Tree Publishers
– Vai alla pagina della rivista letteraria Hither Shore della DTG
– Vai alla pagina facebook di Roberto Fontana
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