Giovedì 8 marzo si terrà la George Sayer Fellowship Lecture C. S. Lewis and George Sayer: Reflections on their Friendship (C. S. Lewis e George Sayer: Riflessioni sulla loro Amicizia), tenuta dal professor Alister McGrath, professore di Scienza e Religione presso la facoltà di Teologia e Religione dell’università di Oxford.
La conferenza si terrà dalle ore 19.00 alle 20.00 presso l’edificio principale del Malvern College, prestigioso istituto della città di Malvern, nel Worcestershire (UK). L’entrata è gratuita, ma i posti sono limitati e si potrà accedere solo con il biglietto, prenotabile sul sito Ticket source.
La George Sayer Fellowship Lecture sarà inoltre preceduta da una serie di workshop dalle 15.10 alle 17.00.
George Sayer, C. S. Lewis e J. R. R. Tolkien
George Sydney Benedict Sayer (1914-2005) fu scrittore, studioso, insegnante nonché preside di Inglese al Malvern College dal 1949 fino al suo ritiro nel 1974. Sayer è ricordato, oltre ai propri meriti accademici, come amico di C. S. Lewis, di cui fu prima di tutto allievo al Magdalen College di Oxford, dove seguì alcune lezioni anche di Tolkien. Lewis stesso era stato allievo del Malvern College dal 1911. Successivamente, Sayer divenne amico anche di J. R. R. Tolkien, approfondendone la conoscenza quando quest’ultimo visitò Malvern con C. S. Lewis ed il fratello, Warren Lewis, nell’agosto del 1947.
Lo studioso prese parte anche ad alcune riunioni degli Inklings e nel 1952, assieme alla prima moglie Moira, ebbe il privilegio di leggere Il Signore degli Anelli prima ancora che venisse dato alle stampe. Durante quell’anno, mentre i coniugi Sayer ospitavano Tolkien, George mostrò un registratore a nastro al Professore, che inizialmente guardò con sospetto l’apparecchio, tanto da dichiararsi pronto a recitare il Padre Nostro in lingua gotica per scacciare qualsivoglia diavolo vi fosse contenuto. Ma la reticenza iniziale venne presto superata e fu così che registrarono, lette direttamente dalla voce dell’autore, alcune poesie del Signore degli Anelli, parte della Cavalcata dei Rohirrim e la scena degli indovinelli de Lo Hobbit. Queste registrazioni vennero pubblicate nel 1975, inizialmente su audiocassetta, col titolo J. R. R. Tolkien Reads and Sings His The Hobbit and The Fellowship of the Ring.
Tolkien chiese perfino consiglio per i titoli dei volumi che compongono Il Signore degli Anelli a Sayer, e di scrivergli un soffietto editoriale per il romanzo.
Alla morte di Lewis nel 1963, Sayer ne divenne l’ esecutore testamentario e in seguito trascorse molto del suo tempo rispondendo a lettere riguardati l’amico scomparso. Ne fu successivamente il biografo, pubblicando nel 1988 il volume Jack: A Life of C. S. Lewis (nel 1994 uscì una seconda edizione). Lo stesso professor Alister McGrath, che terrà la conferenza in suo onore, è autore di una biografia di Lewis, intitolata C. S. Lewis – A Life: Eccentric Genius, Reluctant Prophet (tradotta in italiano nel 2017 da Edoardo Rialti col titolo La vita di C. S. Lewis. Genio eccentrico, profeta riluttante, dalla BE Edizioni).
Nell’agosto del 1992, durante la J. R. R. Tolkien Centenary Conference tenutasi ad Oxford, Sayer ricordò il proprio rapporto con Tolkien nell’intervento Recollections of J. R. R. Tolkien, pubblicato successivamente in Proceedings of the J. R. R. Tolkien Centenary Conference 1992, edito da Patricia Reynolds e Glen H. GoodKnight (1995, Mythopoeic Press).
Dal Malvern College conferenze, ma anche saggi
L’attuale preside di Inglese del Malvern College, il professor Bradley Wells, ha visto di recente la pubblicazione del proprio saggio Camelot Incarnate(Camelot incarnata) all’interno della raccolta The Inklings and King Arthur: J. R. R. Tolkien, Charles Williams, C. S. Lewis, and Owen Barfield on the Matter of Britain (Gli Inklings e Re Artù: Charles Williams, C. S. Lewis, e Owen Barfield sulla Materia di Bretagna).
Nel 2013 avevamo annunciato il Call for papers da cui è nato questo volume, curato da Sørina Higgins e dato alle stampe nel dicembre 2017 dalla casa editrice Apocryphile Press.
Il focus del volume, come è chiaro dal titolo, è la rielaborazione della materia arturiana da parte di J. R. R. Tolkien, C. S. Lewis, Charles Williams e Owen Barfield, e presenta i seguenti contenuti:
- Introduction—Present and Past: The Inklings and King Arthur, Sørina Higgins
- 1. The Matter of Logres: Arthuriana and the Inklings, Sørina Higgins
- 2. Medieval Arthurian Sources for the Inklings: An Overview. Holly Ordway.
3. Mixed Metaphors and Hyperlinked Worlds: A Study of Intertextuality in C. S. Lewis’s Ransom Cycle, Brenton D. G. Dickieson
- 4. Houses of Healing: The Idea of Avalon in Inklings Fiction and Poetry, Charles A. Huttar
- 5. Shape and Direction: Human Consciousness in the Inklings’ Mythological Geographies, Christopher Gaertner
- 6. From Myth to History and Back Again: Inklings Arthuriana in Historical Context, Yannick Imbert
- 7. “All Men Live by Tales”: Chesterton’s Arthurian Poems, J. Cameron Moore
- 8. The Elegiac Fantasy of Past Christendom in J. R. R. Tolkien’s The Fall of Arthur, Cory Grewell
- 9. Spiritual Quest in a Scientific Age, Jason Jewell e Chris Butynskyi
- 10. The Stripped Banner: Reading The Fall of Arthur as a Post-World War I Text, Taylor Driggers
- 11. “Lilacs Out of the Dead Land”: Narnia, The Waste Land, and the World Wars, Jon Hooper
- 12. “What Does the Line along the Rivers Define?”: Charles Williams’s Arthuriad and the Rhetoric of Empire, Benjamin D. Utter
- 13. “Fair as Fay-woman and Fell-minded”: Tolkien’s Guinever. Alyssa House-Thomas
14. Beatrice and Byzantium: Sex and the City in the Arthurian Works of Charles Williams, Andrew Rasmussen
- 15. Those Kings of Lewis’s Logres: Arthurian Figures as Lewisian Genders in That Hideous Strength, Benjamin Shogren
- 16. “Servant of All”: Arthurian Peregrinations in George MacDonald Kirstin Jeffrey Johnson
- 17. Camelot Incarnate: Arthurian Vision in the Early Plays of Charles Williams, Bradley Wells
- 18. “Any Chalice of Consecrated Wine”: The Significance of the Holy Grail in Charles Williams’s War in Heaven, Suzanne Bray
- 19. The Acts of Unity: The Eucharistic Theology of Charles Williams’s Arthurian Poetry, Andrew C. Stout
- Conclusion—Once and Future: The Inklings, Arthur, and Prophetic Insight, Malcolm Guite.
Sørina Higgins è professoressa di Inglese, scrittrice, editor e studiosa degli Inklings. Attualmente è la direttrice del Dipartimento di Letteratura e Lingua della Signum University del Mythgard Institute.
Higgins gestisce inoltre un blog dedicato alle opere di Charles Williams, The Oddest Inkling. Nel 2014 ha curato un’edizione del dramma The Chapel of the Thorn (La Cappella della Spina) di Williams (Apocryphile Press).
Come scrittrice, Sørina ha pubblicato le raccolte di poesie, Caduceus (WordTech Communications/David Robert Books, 2012) e The Significance of Swans (Finishing Line Press, 2008).
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Gli Inklings e re Artù: ecco il Call for papers
– Leggi l’articolo Saggi: «Ariosto e C.S. Lewis» di Edoardo Rialti
– Leggi l’articolo Gli Inklings tornano in libreria
– Leggi l’articolo Edito da Bompiani «La Caduta di Artù»
– Leggi l’articolo A Firenze Tolkien e le antiche cose celtiche
LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Malvern College
– Vai alla pagina di Alister McGrath
– Vai al sito Ticket source
– Vai al blog di Sørina Higgins
– Vai al sito del Mythgard Institute
– Vai al sito della Signum University
– Vai al blog The Oddest Inkling
.