Prima della pausa estiva, ci prepariamo ad assistere giovedì 24 maggio all’ultimo dei TolkienLab annunciati per questa primavera, organizzati come sempre dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani assieme all’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. In questo spazio condiviso dalle due associazioni ci si dedica allo studio delle opere del professore oxoniense, sotto varie prospettive e con il contributo di studiosi provenienti da differenti percorsi di formazione ed ambiti di ricerca.
A condurre la serata sarà Claudio Testi, presidente dell’Istituto Filosofico e vicepresidente AIST, e l’ospite di questo incontro sarà Roberta Tosi, critica d’arte, giornalista e fondatrice della Compagnia degli Argonath (2008).
Il TolkienLab si terrà come di consuetudine presso la sede dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in Strada San Cataldo 97 a Modena, dalle ore 20,45.
L’ingresso è gratuito.
Vi invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento Visioni, miti, leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien.
Visioni, miti, leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien
Tolkien è famoso come scrittore e come studioso di lingua e letteratura, ma, sebbene sia meno noto, fu anche illustratore dei propri scritti. I volumi di Wayne G. Hammon e Christina Scull The Art of the Hobbit by J. R. R. Tolkien e The Art of the Lord of the Rings by J. R. R. Tolkien (HarperCollins) hanno reso possibile al grande pubblico la fruizione dei dipinti e degli schizzi che Tolkien realizzò, ma pochi critici si avventurano alla ricerca delle connessioni tra la parola scritta e l’immagine dipinta. Roberta Tosi, in quanto esperta d’arte, ha già affrontato le connessioni tra il Professore e il mondo dell’arte figurativa in molteplici occasioni e sotto diverse angolazioni. Durante il Convegno La Generazione Perduta tenutosi a Verona nel 2016, la studiosa ha proposto un intervento dedicato al “pittore di trincea” Fred A. Farrell e al punto d’incontro col Professore. L’artista scozzese raffigurò direttamente sul campo l’abominio che fu la prima guerra mondiale, orrore che Tolkien visse in prima persona partecipando perfino alla battaglia della Somme (una delle più sanguinose di tutto il conflitto), e in seguito si dedicò alla ritrattistica. Tra le opere di Farrell figura così anche un ritratto di Tolkien, sebbene non si sappia con certezza se venne realizzato dal vivo o meno (Charles Noad e Roberta Tosi propendono per la prima ipotesi).
L’anno scorso, durante il Tolkien Day di Roma, Roberta ha tenuto la conferenza Esiste un’arte Elfica? Tolkien e la creazione letteraria nella Terra di Mezzo e per chi non ha potuto essere presente segnaliamol’intervista che Roberta ha rilasciato per il nostro sito, in cui ha affrontato questo affascinante argomento.
Tosi è anche curatrice del volume In te c’è più di quanto tu creda (Delmiglio editore, prima edizione 2013, seconda ampliata 2016), nato da una mostra sullo Hobbit di Tolkien.
Nel 2017 ha esordito come scrittrice con il romanzo per ragazzi Nicolas Kee e il Viaggiatore del Domòn (Delmiglio), appartenente al genere fantastico sebbene si discosti dal “tipico” romanzo fantasy: non vi troverete infatti Elfi o Nani, ma tutta la magia di cui è capace l’Arte.
Per l’arte di Tolkien, una mostra in arrivo
Dopo la morte di Tolkien (1973), venne organizzata una prima mostra dei suoi disegni nel 1976 presso l’Ashmolean Museum di Oxford, e ancora nel 1987, per il cinquantesimo anniversario de Lo Hobbit, ne vennero organizzate altre. Quest’anno la Weston Library, parte delle Bodleian Libraries di Oxford, ospiterà dal 1 giugno al 28 ottobre del 2018 una straordinaria mostra dedicata al Professore, intitolata Tolkien: Maker of Middle-earth (Tolkien: il Creatore della Terra di Mezzo), dove, accanto a numerosi manoscritti e lettere, verranno esposti acquarelli, schizzi della copertine, disegni e mappe che il Professore preparò per Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. A quest’ultima esposizione si accompagnerà un volume ad essa dedicata, che avrà lo stesso titolo e sarà pubblicato il 1 giugno 2018 dalla Bodleian Library Publishing. Il libro permetterà ai lettori di comprendere l’enorme sforzo creativo dietro alla genesi delle opere tolkieniane, nonché l’uomo che le realizzò, tramite una ricca selezione di materiale (per un totale di più di 400 pagine) e sarà curato da Catherine McIlwaine, la “Tolkien Archivist” delle Bodleian Libraries.
ARTICOLI PRECEDENTI:
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Vai alla pagina facebook della Compagnia degli Argonath
– Vai al sito della casa editrice Delmiglio
– Vai alla pagina facebook del romanzo Nicolas Kee e il Viaggiatore del Domòn
– Vai all’evento facebook Visioni, miti, leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien
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