Affrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.
Dal castello al borgo
Dalla nascita nel 2014 Fantastika si è sempre svolta all’interno dalla splendida rocca sforzesca di Dozza, ma quest’anno ci siamo spinti oltre: il solo castello non bastava per tutte le idee che volevamo realizzare. Così, come preannunciato, la festa ha coinvolto tutto il paese, dalla torre di Fyrstan alla porta più lontana del borgo medievale, dove si trova una delle sorprese che attendevano i visitatori, la Tana del Drago.
Il Centro Studi – la Tana del Drago, inaugurato venerdì 21 settembre con la presenza del sindaco di Dozza Luca Albertazzi e la presidentessa dell’Fondazione Dozza Città d’Arte Simonetta Mingazzini è stato una delle più grandi novità di questa edizione, nonché sede di molte delle conferenze che sono state proposte, con tanto di ospiti internazionali: il docente Edouard Kloczko, linguista, traduttore e saggista specializzato in lingue elfiche ha tenuto sia sabato che domenica corsi sulle lingue costruite da Tolkien e parlate dal suo popolo immortale, mentre la nostra socia Sara Gianotto si è occupata della scrittura elfica, insegnando l’utilizzo delle tengwar.
Il Centro Studi ha inaugurato anche la mostra Lords for the Rings 2017-2019, che durerà fino al 6 gennaio 2019 e che ha già attratto varie scolaresche in visita (non solo il sabato di Fantastika!) e moltissimi visitatori incuriositi dal luogo stesso, un unicum nel suo genere.
La lunga genesi della Tana del Drago, destinata a diventare un ritrovo per gli amanti di Tolkien e della letteratura fantasy, ha avuto inizio ad aprile col lancio del crowdfunding su Indiegogo e moltissima strada è stata percorsa, con la realizzazione di numerosi lavori richiesti per la preparazione dell’edificio svolti da professionisti, ma anche da volontari AIST e sostenitori, eppure ancora si tratta di un work in progress, un’opera in divenire che ancora non ha assunto la sua forma definitiva e che richiede il sostegno di tutti gli appassionati della Terra di Mezzo.
La Tana del Drago sarà un polo d’attrazione permanente, ma nel weekend di Fantastika anche le strade del borgo si sono animate, con stand allestiti lungo le vie principali: artigianato di alto livello, lavorazione di legno e pelle, oggettistica di vario genere, nonché gli immancabili compagni di tutti gli appassionati di fantasy, i libri, in quantità e tra i quali era possibile trovare vere e proprie rarità.
Non mancavano i punti ristoro con prelibatezze locali ed artigianali, birra e leccornie degni della miglior tavola Hobbit. E una festa Hobbit non è mancata, con la celebrazione del compleanno Baggins organizzata dalla Quarta Era, il numeroso gruppo di cosplayers i cui personaggi hanno animato il borgo, assieme alla compagnia rievocativa dei Difensori della Rocca, contribuendo a creare un’atmosfera unica ed avvolgente.
Arte in ogni forma
Fantastika è la biennale d’arte del fantastico, arte che assume tante forme, idee ed emozioni che parlano con tante voci differenti: arte in movimento, con lo spettacolo di danza offertoci da DanzArte e l’Ordine della Torre sotto la supervisione di Enrica Piancastelli, la danza della matita, del pennello sulla carta, con i tantissimi illustratori presenti in rocca: dal creatore del Drago Ivan Cavini, ai pilastri dell’illustrazione fantasy italiana come Angelo Montanini e Paolo Barbieri, e poi Edvige Faini, Dany Orizio, Alberto Dal Lago, Andrea Piparo, Emanuele Manfredi, Michele Rubini, Riccardo Rullo, Fabio Porfidia, Livia De Simone, Valeria De Caterini, Simona Calavetta, Davide Romanini.
L’Arte non solo figurativa, ma anche delle parole, nelle conferenze come nelle opere dei calligrafi, con Roberto Fontana e Scritto a Mano di Stefano Gelao, l’arte anche negli oggetti di uso comune con le pipe di Arcangelo Ambrosi, l’oggettistica in legno della bottega dell’Olifante e in ceramica dello Studio Ceramico Giusti.
Due giorni di conferenze
Il programma delle conferenze presentate quest’anno ha spaziato su ogni ambito del fantastico: Tolkien e la letteratura fantastica (Le figure femminili nelle opere di Tolkien con Maila Lodoli, La magia nel Signore degli Anelli con Valentina Fatichenti, Draghi e magia nel Signore degli Anelli e nel Trono di Spade con Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta, Tra arte e folclore: gli Uomini selvaggi di Tolkien con Ferruccio Cortesi e Carla Iacono Isidoro, Visioni, miti e leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien con Roberta Tosi, Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli con Loredana Lipperini e Giampaolo Canzonieri, Il sole tra nubi oscure. Dalle fiabe alle visioni fantascientifiche, i racconti possono salvarci? con Francesco Filippi, Criptozoologia. Anatomia di un drago con il dott. Cristiano Bombardi, La fantascienza russa: l’Uomo Anfibio e Solaris con Wu Ming 4 e Stefano Giorgianni, F come falso: Ursula K. Le Guin con Loredana Lipperini), l’illustrazione che immortala le idee su tela e carta (2008-2018: dieci anni di libri illustrati, con Paolo Barbieri e Emanuele Vietina, Storie di corvi, spade incantate e mondi perduti di Michele Rubini, La fantascienza russa nell’illustrazione italiana con Luca Solo Macello e Stefano Giorgianni), il mondo del fumetto (Supereroi: una mitologia moderna a cura di Red Capes, Il Fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa con Paola Barbato, Lorenzo Gammarelli e Alessio Vissani, La generazione di Goldrake compie 40 anni: storia, valori e linguaggi con Paolo Barbieri, Andrea Gualandri e Francesco Filippi), quello ludico (Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo con Francesco Nepitello e Roberto Arduini, Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi con Alessia Padula), ma anche il piccolo e grande schermo (Fatti un film! con Francesco Filippi, finanche alla moda (con Fantasy fashion di Angelo Montanini). Se prima abbiamo accennato alle gioie della tavola, durante questi due giorni ancora di più si è nutrita la mente, soddisfatta la curiosità e stimolato l’appetito per la conoscenza. D’altronde, gli amanti dell’opera tolkieniana hanno imparato dal Professore che la Fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla Ragione; né smussa l’appetito per la verità scientifica, di cui non ottude la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà.
Namárië!
Infine, non possiamo che ricordare i protagonisti più importanti di questa come di tutte le edizioni di Fantastika: i visitatori, amanti del fantasy che attendevano questo appuntamento da mesi e curiosi che semplicemente desideravano passare un pomeriggio alternativo fuori casa in una delle ultime belle giornate della stagione, voi che avete scelto di trascorrere il sabato o la domenica (o magari entrambi) assieme a noi, a cui va la nostra più profonda gratitudine, come ai numerosissimi volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento e i cui nomi formano un elenco troppo lungo per riportarlo in questo articolo. L’entusiasmo che avete dimostrato è una gemma più preziosa di qualsiasi tesoro, sia esso custodito dal Re sotto la Montagna o forgiato del più grande fabbro degli Elfi. Passeranno altri due anni prima che Fyrstan si svegli nuovamente, ma non saranno anni bui o vuoti: il fuoco del drago non ci lascerà, una fiamma da custodire, da alimentare con la nostra immaginazione, col desiderio mai sopito di conoscenza, con l’energia per continuare a creare, a costruire. È presto per potervi dire cosa proporremo nel 2020, quali sorprese ci porterà la prossima edizione, ma non è troppo presto per rimboccarsi le maniche, ancora una volta, e cominciare a fare e realizzare progetti.
Che il fuoco di drago alimenti la fucina dei vostri sogni!
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai alla pagina facebook di Angelo Montanini
– Vai al sito di Paolo Barbieri
– Vai al sito di Edvige Faini
– Vai al sito di Dany Orizio
– Vai al sito di Alberto Dal Lago
– Vai al sito di Andrea Piparo
– Vai alla pagina facebook di Emanuele Manfredi
– Vai alla pagina di Michele Rubini nel sito di Sergio Bonelli Editore
– Vai alla pagina facebook The Art of Riccardo Rullo
– Vai al sito di Fabio Porfidia
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai al sito di Valeria De Caterini
– Vai al blog di Simona Calavetta
– Vai alla pagina facebook di Davide Romanini, The Crocodileye
– Vai al sito di Scritto a Mano
– Vai alla pagina facebook di Roberto Fontana
– Vai alla pagina facebook di DanzArte
– Vai al sito di Arcangelo Ambrosi
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– Vai alla pagina facebook Studio Ceramico Giusti
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– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai alla pagina del sito Kickstarter dedicata a Lords for the Ring – Art Calendar 2019
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