Aubusson tisse Tolkien è il nome del progetto che vede coinvolti la Cité internationale de la tapisserie di Aubusson e la Tolkien Estate, con lo scopo di realizzare, entro il 2021, un ciclo di tredici arazzi e un tappeto che raffigureranno alcune delle illustrazioni dello stesso J.R.R. Tolkien. Progetto annunciato agli inizi del 2017, ma la cui idea fondante risale al 2012, per la fine dell’anno è cominciata la tessitura dopo la realizzazione di tutti i disegni preparatori. Un primo grande passo è stato compiuto nella prima parte del 2018, con la realizzazione del primo arazzo, Bilbo comes to the Huts of the Raft-Elves, esposto da aprile. Gran parte di quest’anno è ormai trascorsa e altri due arazzi hanno visto la luce; vediamo assieme quali!
In tre si è in compagnia
La prima pregevole impressione espressa dall’ospite d’onore era Baillie Tolkien, moglie di Christopher, in occasione dell’esposizione del primo arazzo è stata ribadita con forza il 5 ottobre scorso, giorno in cui il pubblico ha potuto ammirare il debutto ufficiale del secondo e del terzo arazzo. Le due opere sono state issate dal basso e hanno lentamente svelato il loro contenuto tra gli applausi dei presenti. All’esibizione hanno partecipato anche questa volta Baillie Tolkien, assieme al figlio Adam, che ha dato il primo taglio ai fili del telaio e ha lodato le capacità degli artigiani di Aubusson.
Se il primo arazzo riproduceva una scena proveniente da Lo Hobbit, il secondo e il terzo si rifanno alla mitologia e alle narrazioni del Silmarillion. Uno di questi rappresenta l’acquerello Halls of Manwë – Taniquetil, realizzato nel 1928, in cui Tolkien ci conduce, attraverso una raffigurazione a più livelli, fino alle dimore del Signore dei Valar, Manwë, e della sua sposa Varda sulla vetta di Taniquetil, la montagna più alta di Arda. L’arazzo è stato realizzato dall’Ateliers Pinton di Felletin, città gemellata con Aubusson. La terza creazione mostra sempre un acquerello, questa volta del del 1927, intitolato Glórund sets forth to seek Túrin, nel quale si può ammirare il Padre dei Draghi partire alla ricerca di Túrin, il cui destino sarà tragicamente segnato, insieme a quello della sorella e sposa Niënor, dal loro ultimo e fatale incontro col drago ingannatore. Questo terzo arazzo è stato realizzato presso l’atelier della Cité internationale de la tapisserie di Aubusson.
Tesori ancora da tessere
Ancora dieci arazzi e un tappeto aspettano di essere tessuti dagli artigiani del piccolo comune francese:
– Lettera da Babbo Natale, 1926
– Lettera da Babbo Natale, 1928
– Lettera da Babbo Natale, 1933
– Mithrim
– The Trolls
– Rivendell
– Bilbo woke up with the Early Sun in his Eyes
– Conversation with Smaug
– The Forest of Lothlórien in Spring
– Orthanc
– tappeto Númenóreano
Baillie e Adam Tolkien hanno avuto la fortuna di vedere il cartone preparatorio del primo arazzo della serie de Le lettere da Babbo Natale, la cui realizzazione sarà, come per gli altri, aperta al pubblico.
La collezione completa degli arazzi verrà presentata in un mostra nel 2021.
Lorenzo Pierangeli
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Aubusson, gli arazzi della Terra di Mezzo
– Leggi l’articolo Tessere la Terra di Mezzo: la prima opera
LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Cité internationale de la tapisserie
– Vai al sito della Tolkien Estate
– Vai alla pagina facebook della Cité internationale de la tapisserie
– Vai al sito dell’Ateliers Pinton
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