Spesso dopo una grande manifestazione a cui abbiamo l’onore di prendere parte (o il piacere di organizzare), ci soffermiamo a riflettere su come essa si è svolta, a raccontare gli appuntamenti, aspettati e inaspettati, che la compongono così come gli aspetti più conviviali, magari incuriosendo i nostri lettori che, per un motivo o l’altro, non vi hanno preso parte; quindi eccoci qui a parlare ancora una volta di Lucca Comics and Games, che per quanto sia divenuta un punto fisso, un ritrovo annuale a cui l’AIST prende parte fin da quando era ancora “soltanto” ARST nell’ormai lontano 2011, non cessa mai di stupirci e regalarci meravigliosi ricordi.
Di ritorno da cinque giorni immersi nei libri, nell’arte e nella folla, appena fuori dalle mura della città nel padiglione Carducci (o padiglione Games, come viene anche chiamato per via della concentrazione di stand dediti ai giochi da tavolo e di ruolo), la primissima cosa che vogliamo fare è ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima avventura: niente di tutto quello che abbiamo visto e vissuto sarebbe stato realizzabile senza gli organizzatori della fiera, senza i volontari (sia lucchesi che della nostra associazione), e senza tutti i numerosissimi visitatori, che quest’anno sono accorsi in gran numero, facendo di questa edizione la seconda in ordine di affluenza nella lunga storia del Lucca Comics & Games.
Ma cos’è esattamente che abbiamo visto e vissuto?
Lucca Comics & Games permette agli amanti del fantastico di esprimersi a 360 gradi, sia che si appartenga in qualche modo all’organizzazione sia che vi si prenda parte in quanto avventori: l’arte in mostra, l’arte dal vivo con l’area performance, i giochi da tavolo, di ruolo e di ruolo dal vivo con le associazioni, i gruppi dedicati al cosplay, le conferenze tenute da grandi scrittori, illustratori e game designer, i seminari di approfondimento…per esplorare tutte le possibilità, anche cinque giorni possono non bastare!
Tolkien fa il tutto esaurito
Lucca Comics & Games 2018 ci ha accolto con un clima tutto considerato clemente a confronto di tanti altri anni (anche per gli espositori la pioggia è un serio problema, specialmente quando si tratta materiale cartaceo), ma un benvenuto ancor più caloroso è quello che ci è stato riservato dai ragazzi (e dagli adulti) che hanno scelto di dedicarci il loro tempo fermandosi al nostro stand: è sempre un piacere iniziare qualcuno alla lettura delle opere del Professore, vedere qualcuno comprare la sua prima copia del Signore degli Anelli o de Lo Hobbit, ed veramente entusiasmante vedere sempre più persone interessarsi alla critica e agli studi tolkieniani, spesso alla ricerca di un consiglio per orientarsi tra i tanti testi proposti dai vari editori che ormai dedicano uno spazio allo scrittore oxoniense e che si potevano trovare presso il nostro stand.
Solo nei primi due giorni abbiamo esaurito due delle grandi novità di questo autunno, La Caduta di Gondolin e l’ultimo artbook di John Howe Guida ai luoghi della Terra di Mezzo. Disegni da casa Baggins a Mordor (artista che terrà una conferenza e una lezione assieme ad Alan Lee a Milano questo mese), e per la fine della fiera anche Vita e morte dei grandi Vichinghi di Tom Shippey e Tolkien e i Classici II hanno riscosso lo stesso successo. Ed un successo è stata anche la terza edizione del nostro Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, quest’anno interamente dedicata ad Ivan Cavini, di cui abbiamo esaurito il formato completo di box cartonato, backstage delle tavole e stampa dell’illustrazione Éomer nel corso della giornata di sabato.
Libri e arte, ma non solo: anche i Tolkien Seminar hanno fatto il tutto esaurito, per la soddisfazione dei nostri relatori Stefano Mangusta, Barbara Sanguineti, Roberto Arduini, Claudio A. Testi, Roberta Tosi e dell’associazione tutta. Stessa fortuna hanno avuto le presentazioni dedicate all’ultimo libro di Tolkien, La Caduta di Gondolin, con Loredana Lipperini, Luca Manini, Angelo Montanini e Roberto Arduini e del calendario Lords for the Ring, così come il match letterario Frodo vs Harry Potter, svoltosi tra i soci Stefano Mangusta e Leonardo Mantovani e i due youtuber Caleel (Adrian R. Rednic) e Victorlaszlo88 (Mattia Ferrari).
L’arte fantasy in primo piano
Lucca Comics & Games riserva sempre ampio spazio all’arte e così anche la nostra associazione: lo stand AIST quest’anno ha avuto il piacere di ospitare per tutta la durata della fiera gli artisti Ivan Cavini e Davide Romanini, nonché Emanuele Manfredi per alcuni giorni. L’artista emergente Andrea Piparo, socio AIST sempre presente al ritrovo del Romics, è approdato quest’anno in area performance, dove si è esibito anche Cavini.
Fare arte, ma anche parlare di arte: uno dei tre Tolkien Seminar proposti dall’associazione era infatti dedicato all’arte di Tolkien, tenuto da Roberta Tosi, autrice anche del volume L’Arte di Tolkien (Agenzia Alcatraz), disponibile nelle librerie dalla seconda settimana di novembre.
Allargando lo sguardo da Tolkien al fantasy e al fantastico in generale, non si può fare a meno di nominare i tre giganti dell’illustrazione che hanno preso parte a questa cinquantaduesima edizione del Lucca Comics & Games: Paul Bonner, Todd Lockwood e Adrian Smith.
A Paul Bonner, già ospite della manifestazione nel 2004 e nel 2017, era dedicata un’intera mostra nel Palazzo Arnolfini, dove oltre alle splendide illustrazioni realizzate per il gioco di ruolo Trudvang Chronicles figuravano anche miniature, sculture e schizzi. Bonner ha tenuto anche una conferenza il venerdì, Out in the Dark Forest, spiegando come per lui illustrare sia narrare con le immagini, dove ogni personaggio raffigurato ha una propria storia da raccontare, e la pagina bianca è in attesa che vi si riversi la storia che già sta maturando nella mente dell’artista. Un modo di pensare questo che abbiamo ritrovato anche nella conferenza di Todd Lockwood, tenuta il giorno successivo, che già preannunciava questa prospettiva nel suo titolo: Raccontare con le immagini, narrare con le parole. Celebre illustratore, Lockwood ha prestato matita e pennello a tante forme del fantasy: dai manuali del gioco di ruolo Dungeons & Dragons al gioco di carte Magic: The Gathering alle copertine dei libri di R. A. Salvatore, con la sua saga dedicata al drow Drizzt Do’Urden edita in Italia dalla casa editrice Armenia. Tanti altri ancora sono gli scrittori che hanno avuto il piacere di vedere la propria storia illustrata da questo maestro del fantastico, il quale ha debuttato nel 2016 come romanziere col suo primo libro The Summer Dragon, primo volume della saga The Evertide, attualmente in cerca di un editore che proponga questa avventura anche in italiano.
Infine, non possiamo esimerci dal soffermarci, seppur brevemente, su Adrian Smith, maestro che a sua volta ha formato l’immaginazione fantastica di tanti giovani (e non più giovani) con le opere realizzate per Warhammer, il futuristico Warhammer 40.000 e a sua volta per Magic: The Gathering, autore anche della grafic novel fantasy dai toni lugubri Chronicles of Hate. Smith ha condiviso la propria lunga esperienza con i visitatori durante un seminario tenuto venerdì 2 dal titolo Lavoro e pensiero dietro un’immagine e non possiamo che unirci a lui quando, in un secondo momento, alla domanda quale su sia il suo consiglio per i giovani, aspiranti artisti, ci ha risposto con un breve ma incisivo “Keep going. If you love it, don’t stop.”.
In attesa della prossima avventura, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ringrazia tutti i suoi soci che hanno preso parte a questa impresa: Marco Arduini, Roberto Arduini, Ivan Cavini, Pierluigi Cuccitto, Lorenzo Galeppi, Valentino Giannini, Sara Gianotto, Stefano Mangusta, Leonardo Mantovani, Valérie Morisi, Andrea Rispoli, Matteo Riviello, Davide Romanini, Barbara Sanguineti, Claudio Testi, Alessio Vissani nonché i ragazzi di Radio Gente Nerd per il loro supporto, che hanno documentato giorno per giorno questa edizione di Lucca Comics & Games. Vi aspettiamo l’anno prossimo!
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ARTICOLI PRECEDENTI:
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Lucca Comics and Games
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai al sito di Andrea Piparo
– Vai alla pagina facebook di Emanuele Manfredi
– Vai alla pagina facebook di Paul Bonner
– Vai al sito di Todd Lockwood
– Vai alla pagina Artstation di Adrian Smith
– Vai alla pagina facebook di Radio Gente Nerd
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