Saltuariamente, ma con un ritmo costante, vengono realizzati fan film tolkieniani. E l’Europa si conferma il terreno fertile per questo tipo di progetti che riscuotono sempre più successo tra gli appassionati di J.R.R. Tolkien. I fan film sono pellicole cinematografiche amatoriali di media o lunga durata, realizzate da appassionati senza scopo di lucro, ma con una qualità e una tecnica che ormai si avvicinano molto ai film professionali e che sempre più spesso vedono la partecipazione di attori, registi, scenografi e altri professionisti del settore che lavorano senza compenso per il successo di questi progetti. Il salto di qualità fu Born of Hope, diffuso nel 2009 dopo sei anni di lavoro che vide una campagna di finanziamento online, la partecipazione a diversi festival e anche il sostegno e l’interesse di alcuni membri del cast della trilogia di film di Peter Jackson. Da allora, molti altri progetti sono stati realizzati, di cui segnaliamo i migliori: Mr. Bliss (2004), Hunt for Gollum (maggio 2009), Born of Hope (dicembre 2009), Nienor Níniel (2012), Diari della Terra di Mezzo (2013), Tolkien’s Road (2014), Return to Shire (2017),
Horn of Gondor (2020).
L’Inghilterra come Terra di Mezzo
Dopo “Hunt for Gollum” di Chris Bouchard e “Born of Hope” di Kate Madison, che furono girati quasi negli stessi luoghi (Galles del Nord, la foresta di Epping e intorno a Londra), ecco che un altro progetto torna ad essere ambientato in Inghilterra. Si chiamerà Fog on the Barrow-Downs il nuovo fan film tolkieniano che dovrebbe essere rilasciato entro la fine dell’anno. Si tratta di un cortometraggio senza scopo di lucro, ispirato agli scritti di J. R. R. Tolkien, che già da un paio d’anni vede le riprese cinematografiche al sud nel Dorset e in alcuni luoghi nell’Hertfordshire, a nord di Londra, e nel parco nazionale di Dartmoor, con un paio di puntate anche in Irlanda. Del nuovo fan film abbiamo parlato con il regista, Patrick Robinson che sta finendo le riprese per poterlo rilasciare entro la fine dell’anno.
Robinson, può presentarsi? «Mi sono laureato in animazione e illustrazione presso l’Anglia Ruskin University e vivo a Puckeridge, in Inghilterra. I miei interessi si concentrano sulla storia, il folklore, la religione e la mitologia e gran parte del mio lavoro riflette questi interessi. Mi piace esplorare molte forme di media, inclusi i metodi tradizionali e digitali di animazione».
Ci parli di Fog on the Barrow-Downs: come è nato il progetto? «Il film è stato un lavoro d’amore per me. Finora è stato realizzato con un budget di ben meno di 500 sterline e ci sono voluti molti anni per completarlo. Sono stato impegnato a scrivere, disegnare costumi e creare oggetti di scena, filmare, recitare in più parti, dirigere e animare e molto altro. Ma non sarei andato lontano senza l’aiuto e il supporto del compositore della colonna sonora Peter Clarke, dell’illustratrice Ida Jensen, del fabbro Tom Robinson che ha realizzato armi e armature, e di Amy Wood la mia compagna che ha realizzato e ricamato la maggior parte dei costumi».
Quando verrà rilasciato il progetto? «Per ora stiamo ancora girando, ma finalmente siamo vicini avvicinando al momento del rilascio e non vedo l’ora di pubblicarlo per i fan di Tolkien in tutto il mondo. Siamo stati molto impegnati nelle riprese lo scorso anno e siamo stati molto rallentati dal Covid19. Non posso indicare alcuna data di rilascio stimata al momento. Speriamo di uscire al più presto, ma sicuramente lo faremo entro la fine dell’anno».
Trama e location
La storia racconta un episodio appena accennato nelle opere di Tolkien ed è legato ai misteriosi tumuli che appaiono nella Compagnia dell’Anello e vengono esplorati ulteriormente nelle Appendici. Si può conoscere della storia dei tumuli e di come un tempo fosse una grande città di Arnor, che fu attaccata dal Re Stregone di Angmar e divenne un luogo infestato e pericoloso. Questo film è ambientato nella Terra di Mezzo, ma è una storia originale. Si potranno seguire le vicende di una compagnia di avventurieri mentre si avventurano nei tumuli, nel tentativo di depredare le antiche tombe dei loro tesori. Tuttavia dovranno affrontare molti pericoli e saranno travolti dall’antica guerra tra le forze del bene e del male.
Un primo trailer del fan film è stato rilasciato il 26 dicembre 2018 e ha totalizzato oltre 13mila visualizzazioni. Il 18 gennaio 2021 è stato rilasciato un nuovo trailer che in 5 giorni ha già totalizzato oltre 32mila visualizzazioni. Nel video appare la bellissima mappa creata dalla talentuosa Ida Jensen.
per quanto riguarda le location, le riprese si sono svolte a nord di Londra (Ware e Puckeridge) tra Cambridge e Londra (Buntingford e Hertford, nello Hertfordshire), vicino Cambridge (Cherry Hinton) e poi in Irlanda, nelle contee più occidentali di Sligo e Mayo, con una serie di riprese nel cimitero megalitico di Carrowkeel, che custodisce 14 tumuli, dolmen e camere funerarie risalenti al terzo millennio a.C. Uno dei tumuli è accessibile e viene illuminato dai raggi del sole durante il giorno più lungo dell’anno. Le prossime prevendono una puntata nel sud del Dorset. Gli appassionati avranno così modo di vedere non solo la regione dei Barrow-Downs, quella dei tumuli, ma l’antico regno del Cardolan, Tyrn Gorthad, città di Arnor, Rivendell e la porta est delle miniere di Moria. Una comunità di boscaioli di Bosco Atro sarà coinvolta nelle scorrerie degli Orchi per poi giungere a una grande battaglia di Nani e Uomini contro le armate del negromante nella Foresta di Bosco Atro.
Il fan film dovrebbe concludersi con i festeggiamenti di mezza estate, quando secondo la tradizione anglosassone tutti i contadini si riunivano nelle piazze dei loro villaggi per celebrare con danze tipiche e canti popolari il periodo della fertilità della terra e il lavoro abbondante. È una ricorrenza importante nella cultura in vari paesi del Nord Europa, che hanno tutte luogo in un periodo di giorni variabile, compreso, all’incirca, tra il 21 e il 25 giugno, un lasso di tempo segnato dal solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno appunto.
Il budget dichiarato per ora è di circa 564 euro, che è veramente una cifra irrisoria per un trailer della qualità mostrata. Per avere un parametro dell’operazione, si può considerare che Born of Hope è il progetto più costoso tra i fan film tolkieniani avendo avuto poco più di 29mila euro, raccolti in parte privatamente, in parte tramite crowdfunding. Tra gli altri, Tolkien’s Road è costato intorno ai 13mila euro (di cui tremila circa raccolti online). Grazie al crowdfunding Horn of Gondor ha raccolto online 11.142 euro, mentre The Hunt for Gollum è costato solo 3500 euro. Diari dalla Terza Era aveva infine un budget di appena 1.400 euro.
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale del fan film