Non sappiamo se il prossimo autunno si potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo rispetto alla pandemia oppure no, ma in questa sospensione estiva viene spontaneo voltarsi indietro e fare un bilancio di come la nostra associazione ha attraversato il periodo più difficile della storia recente. Il danno più grande subito dalle nostre attività è stata la perdita del contatto diretto con le persone che ci seguivano alle fiere, alle presentazioni, ai convegni. Tuttavia non ci siamo fatti abbattere e abbiamo cercato di sopperire con una paradossale densità di iniziative “a distanza”.
Da Ottobre a oggi
L’ultimo evento a cui l’AIST aveva partecipato in presenza, prima della richiusura, nel settembre 2020, era stato il Festival del Medioevo di Gubbio. Già a ottobre l’AIST sbarcava negli Stati Uniti per una lezione all’Università del Maryland, la stessa in cui ha insegnato per tanti anni Verlyn Flieger, una delle studiose tolkieniane più importanti al mondo. A fine novembre, insieme al dipartimento di Lettere dell’Università di Trento, l’AIST ha organizzato su piattaforma il convegno Fallire sempre meglio: tradurre Tolkien, Tolkien traduttore, che ha avuto un’ottima partecipazione di pubblico e ci ha fatto chiudere al meglio l’annus horribilis. Gli atti del convegno sono poi confluiti nel secondo numero della rivista I Quaderni di Arda, uscito a maggio, e che a livello contenutistico rappresenta forse il volume made in Italy di più alto livello pubblicato finora (e con almeno una primizia anche per l’estero, l’articolo e la traduzione di Maria Elena Ruggerini).
Con l’inizio del 2021 sono ripresi gli usuali incontri del Tolkien Lab di Modena organizzati dall’Istituto tomistico di studi filosofici (ciclo che ad aprile ha ospitato niente meno che Verlyn Flieger!), e successivamente il laboratorio di analisi del testo tolkieniano all’università di Trento tenuto da Wu Ming 4. Inoltre alcuni soci AIST hanno partecipato come relatori al ciclo di conferenze su Radio Brea intitolato Many Paths, One Road, curato dal professor Giuseppe Pezzini (Oxford).
In aprile l’AIST, in collaborazione con la casa editrice Eterea, con il Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” di Velletri, e con le università di Palermo e Parma, ha patrocinato un ciclo di tre giornate d’incontro su piattaforma dal titolo Tolkien e l’antichità classica, con relazioni di docenti, studenti e membri della nostra associazione.
Il 17 aprile, i relatori dell’AIST hanno partecipato alla quarta edizione degli incontri tolkieniani organizzata dalla costituenda Società Tolkieniana Russa, e intitolata Immortali.
Il 20 e 21 maggio, questa volta in presenza e su piattaforma, all’università Statale di Milano si è tenuto il convegno Tolkien: l’uomo, il mito, la storia, animato dai relatori dell’AIST unitamente a i professori Thomas Honegger (Jena) e Mark Atherton (Oxford).
Pochi giorni dopo è stata recuperata anche l’edizione 2020 di FantastikA, biennale di illustrazione fantastica di Dozza Imolese, si è tenuta su piattaforma, arrivando a superare gli 8.500 partecipanti.
Già dall’inizio di maggio, sempre a Dozza, nella suggestiva location della rocca sforzesca dove l’AIST è stata fondata, con il patrocinio del Comune abbiamo realizzato il progetto “Mitopoiesi”, ovvero un ciclo di laboratori e seminari a tema fantastico – per metà già di nuovo in presenza – e specificamente sull’opera di Tolkien, che si è concluso a fine giugno.
In definitiva si può dire senza tema di smentite che la pandemia non solo non ci ha sconfitti, ma non è nemmeno riuscita a rallentarci. Anzi, ci ha spronato a impegnarci di più e meglio nello studio e nella divulgazione dell’opera di J.R.R. Tolkien. Al punto che verrebbe voglia di rilanciare il motto malamente speso durante il primo lockdown, cambiandogli di senso: “Nulla sarà più come prima”. Per quanto riguarda l’opera di Tolkien nel nostro Paese questo è indubbiamente vero.
redazione
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Vai all’articolo Tolkien e l’antichità classica: il programma completo
– Vai all’articolo Mosca ospita l’AIST per ora in modo virtuale
– Vai all’articolo Milano, all’università la Statale Tolkien: l’uomo, il mito, la storia
– Vai all’articolo Dozza, FantastikA supera gli 8500 spettatori
– Vai all’articolo A Dozza il progetto “Mitopoiesi”
– Vai all’articolo Da Oxford a Pinerolo, Many Paths, One Road,
– Vai all’articolo Un nuovo corso di Wu Ming 4 all’Università di Trento
– Vai all’articolo Un regalo dell’AIST: Verlyn Flieger al Tolkien Lab
– Vai all’articolo Tornano i Tolkien Lab di Modena
– Vai all’articolo Escono I Quaderni di Arda, il numero 2
– Vai all’articolo Fallire sempre meglio: tradurre Tolkien, Tolkien traduttore
– Vai all’articolo L’AIST negli Usa: il 27/10 alla Maryland University
– Vai all’articolo Gubbio: Tolkien e il mare al Festival del Medioevo
LINK ESTERNI:
– Vai al sito dell’università di Trento
– Vai al blog di Wu Ming, Giap
.