Dopo più di un anno di attesa, esce finalmente un altro inedito di J.R.R. Tolkien, forse l’ultimo dopo la scomparsa di Christopher Tolkien, il figlio e curatore letterario delle opere dello scrittore inglese. Ne avevamo già scritto in due occasioni, per dare la notizia nel giugno 2020 – sfuggita al sito dell’editore Usa Houghton Mifflin, ma poi cancellata – e per la conferma ufficiale dell’uscita del volume e per rivelarne la copertina. Oggi è nelle librerie fisiche anglosassoni e in quelle online The Nature of Middle-Earth a cura di Carl F. Hostetter, lo studioso statunitense a cui Christopher aveva ceduto il materiale per pubblicarlo. In effetti, era una scelta quasi naturale, visto che alcuni dei saggi presenti sono stati pubblicati in passato proprio dallo stesso Hostetter. Il titolo «La natura della Terra di Mezzo» è stato scelto perché il volume contiene gli ultimi testi di Tolkien dedicati sia in senso letterale che metaforico al suo mondo immaginario. Tra i temi trattati ci sono molti saggi dedicati alle lingue elfiche, l’immortalità elfica, i regni di Númenor e Gondor, la natura dei Valar e persino chi potrebbe farsi crescere la barba.
I contenuti
A ben guardare, il volume era atteso da molto più tempo, cioè da ben 25 anni. Si tratta, infatti, di un vero e proprio inedito, il primo dalla fine della pubblicazione de The History of Middle-earth. Tutti i volumi successivi per la maggior parte non riguardavano la Terra di Mezzo oppure erano rimaneggiamenti di testi già pubblicati. Così, è corretta la prospettiva di chi parla di questo libro come del tredicesimo volume non ufficiale de The History of Middle-earth. Del resto, la struttura e lo stile enciclopedico del volume, come la vasta gamma di argomenti trattati, ne fanno una lettura perfetta per coloro che hanno apprezzato I Racconti Incompiuti e la stessa History. Andando quindi ad analizzare la lista dei contenuti riportati, si può intuire come in realtà non sarà un libro completamente nuovo: un piccola parte dei testi è già stata pubblicata, infatti. Scorrendo l’indice completo, si può capire come The Nature of Middle-earth contiene molti testi già pubblicati nella rivista Vinyar Tenwgar come la Ósawne-kenta (testo sulla trasmissione del pensiero negli Elfi pubblicato in VT n. 39, pp. 21-34) e Rider to The White Rider (pubblicato in appendice come verso del Koivienémi manuscript in VT n. 27, pp. 40-41). Il primo testo non è un novità per i lettori italiani, perché è contenuto nel volume La Trasmissione del pensiero degli elfi (Marietti editore, 2008, 176 pagine) curato dall’AIST. Lo stesso volume italiano contiene i saggi Notes on Órë e soprattutto Eldarin Hands, Fingers, and Numerals (saggio lungo pubblicato originariamente in VT n. 46-49 dal 2005 al 2007 a cura di Patrick Wynne) che ora in Nature of Middle-earth vedono i testi molto ridotti rispetto alle pubblicazioni precedenti (le parti omesse riguardano quasi interamente brani focalizzati su questioni linguistiche). Anche se il titolo è diverso, Elvish Reincarnation, le riflessioni di Tolkien sulla reincarnazione sono in parte pubblicati in Morgoth’s Ring (pp. 361-366), in parte accennati nello stesso volume (p. 363-364) e in The Peoples of Middle-earth (pp. 390-391). Tutti questi testi, però, sono stati già tradotti in Francia e in Italia, dove è stato pubblicato La reincarnazione degli Elfi e altri scritti (Marietti editore, 2016, 122 pagine) curato dall’AIST, traduzione del libro francese “L’effigies des Elfes”, a cura di Michaël Devaux con l’assistenza del medesimo Carl F. Hostetter che ora cura il nuovo testo. Lo stesso volume italiano contiene The Númenórean Catastrophe & End of “Physical” Aman. Alcuni estratti denominati “Elvish Time” che erano stati pubblicati da Verlyn Flieger nel suo libro A Question of Time sono stati riportati nel capitolo XXI della prima parte intitolato Notes on Elvish Time-reference: il testo fornito in A Question of Time è fondamentalmente ciò che è chiamato il “Testo 1” da Hostetter. Un altro saggio è Fate and Free Will, la cui pubblicazione in Tolkien Studies: Volume 6 (2009, pp.183-188) è stata curata da Carl F. Hostetter, mentre il saggio Spirit fu curato a pubblicato da Christopher Gilson nel n. 17 della rivista specialistica Parma Eldalamberon del 2007 (qui è il capitolo XII della seconda parte). Altro saggio pubblicato è The Rivers and Beacon-hills of Gondor (testo sulla storia dei fiumi di Gondor edito in VT n. 42, p. 14). Quest’ultimo saggio ha la particolarità di non essere mai stato pubblicato nella sua interezza, sebben parti di esso siano state pubblicate ne I Racconti Incompiuti e le parti rimanenti furono pubblicate su Vinyar Tengwar nel 2001. Il testo sulla rivista era basato su una versione destinata da Christopher Tolkien alla pubblicazione in The Peoples of Middle-earth (il dodicesimo volume della HoME), ma non era poi stato incluso a causa dei limiti di spazio. Quindi, il testo c’è, ma in volumi separati e di difficile reperibilità. Il nuovo libro di Tolkien conterrà anche una moltitudine di testi inediti come quelli che si descrivono in dettaglio le terre, la flora e la fauna di Númenor e le vite dei Númenóreani, di particolare interesse vista l’imminente serie Amazon. In particolare, Of the Land and Beasts of Númenor, di cui Christopher Tolkien ha pubblicato solo una parte ne I Racconti Incompiuti con il titolo di A Description of the Island of Númenor, ma lo studioso Edouard Kloczko, che ha potuto visionarlo a Oxford, il testo originale di Tolkien è tre volte più lungo. Nonostante tutti questi saggi già noti, però, bisogna precisare che il numero dei testi inediti è di gran lunga superiore (rispettivamente sono 10 editi e 54 inediti) e fornisce uno sguardo dettagliato su una moltitudine di aspetti della Terra di Mezzo, rivelando ad esempio una insospettata propensione di Tolkien per la matematica in un’epoca in cui non esistevano né computer, né calcolatrici per fare i conti più scientifici.
Visto che tutti i testi già editi sono sparsi tra gli ultimi volumi della HoME e le riviste specialistiche, come scritto non è un caso che il curatore sia Hostetter, che è a capo della Elvish Linguistic Fellowship che cura da anni la pubblicazione di Vinyar Tengwar e Parma Eldalamberon, dedicate appunto agli scritti di Tolkien sulle lingue elfiche e le altre lingue da lui inventate. Lavora come ingegnere informatico per la NASA dal 1985 e ha anche co-curato Tolkien’s Legendarium: Essays on The History of Middle-earth e ha contribuito a Tolkien: Maker of Middle-earth, e diversi numeri dei Tolkien Studies. Hostetter ha poi chiarito: «È vero che La Natura della Terra di Mezzo conterrà del materiale precedentemente pubblicato sulle riviste specializzate; ma la stragrande maggioranza del materiale è inedita».
Qui di seguito il sommario:
Foreword
Editorial Practices
Abbreviations & Conventions
Part One: Time and Ageing
Introduction
The Valian Year
Valinorian Time-Divisions
Of the Time in Arda
Time-scales
Natural Youth and Growth of the Quendi
The Awaking of the Quendi
The March of the Quendi
Eldarin Traditions Concerning the “Awakening”
Time-scales and Rates of Growth
Difficulties in Chronology
Ageing of Elves
Concerning the Quendi in their Mode of Life and Growth
Key Dates
Calculation of the Increase of the Quendi
A Generational Scheme
Note on the Youth of Growth of the Quendi
Generational Schemes
Elvish Ages & Númenórean
Elvish Life-cycles
Time and its Perception
Notes on Elvish Time-reference
A Fragment from The Annals of Aman
A Fragment from The Grey Annals
Part Two: Body, Mind and Spirit
Introduction
Beauty and Goodness
Gender and Sex
Eldarin Hands, Fingers, and Numerals
Hair
Beards
Descriptions of Characters
Mind-Pictures
Knowledge and Memory
Ósanwe-kenta
Notes on Órë
Fate and Free Will
The Knowledge of the Valar
Spirit
The Visible Forms of the Valar and Maiar
Elvish Reincarnation
From The Statute of Finwë and Míriel
Death
Part Three: The World, its Lands, and its Inhabitants
Introduction
Dark and Light
The Primal Impulse
Powers of the Valar
The Making of Lembas
Note on Elvish Economy
Dwellings in Middle-earth
The Founding of Nargothrond
Manwë’s Ban
Elvish Journeys on Horseback
Rider to “The White Rider”
Lives of the Númenóreans
The Ageing of Númenóreans
Of the Land and Beasts of Númenor
Note on the Consumption of Mushrooms
The Númenórean Catastrophe & End of “Physical” Aman
Galadriel and Celeborn
Silvan Elves and Silvan Elvish
Note on the Delay of Gil-galad and the Númenóreans
Note on Dwarvish Voices
Note on the Dwarf Road
From The Hunt for the Ring
The Rivers and Beacon-hills of Gondor
Appendices
Metaphysical and Theological Themes
Glossary and Index of Quenya Terms
Index
Titolo: The Nature of Middle-earth
Curatore: Carl F. Hostetter
Editore: HarperCollins Publishers Ltd
Formato: cartonato
Pagine: 400
Data: 2/09/2021
Dimensioni: 149 x 228 mm
Peso: 270 grammi
ISBN: 10 0008440573
ISBN: 13 9780008440572
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Svelata la copertina del libro inedito di Tolkien
– Leggi l’articolo Nel 2021 uscirà un altro inedito di JRR Tolkien
– Leggi l’articolo La Trasmissione del pensiero degli elfi
– Leggi l’articolo La reincarnazione degli Elfi e altri scritti
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Lo vedremo anche in Italia? Lo spero.