A quasi 50 anni dalla morte spuntano ancora nuove fotografie e dipinti inediti di J.R.R. Tolkien. Ma stavolta l’operazione è per così dire “ufficiale” perché tutto avviene in famiglia. La Tolkien Estate, ente che tutela la memoria e le opere dell’autore de Il Signore degli Anelli ha rinnovato il suo sito web ufficiale, aggiungendovi per l’occasione tanto nuovo materiale, incluse bozze di manoscritti e lettere e sezioni sulla calligrafia di Tolkien e una linea temporale della sua vita. Tra il nuovo materiale ci sono anche registrazioni audio e videoclip con Tolkien e Christopher, il figlio terzogenito ed erede letterario delle sue opere.
Esplorando il sito web
La Tolkien Estate – l’ente giuridico che gestisce e cura i diritti di pubblicazione e sfruttamento degli scritti di Tolkien – si è dotata in un proprio sito ufficiale soltanto pochi anni fa. Il sito apparve il 4 novembre 2006, al momento dell’annuncio di un nuovo volume di Tolkien, I Figli di Húrin, libro poi pubblicato 17 aprile 2007. Pensato per quell’occasione, il sito web inizialmente risentiva della novità editoriale dell’ultimo inedito di Tolkien, cui tutto il sito web era dedicato. Tutto girava intorno al volume I Figli di Húrin, e c’era anche le pagina delle Faq. Alla Tolkien Estate erano dedicate appena due pagine del sito e nessun altra opera dello scrittore era nominata. Il sito web rimase così fino al 9 marzo 2009, quando in vista dell’uscita de La Leggenda di Sigurd and Gudrún (pubblicato poi il 5 maggio 2009), si trasformò in versione temporanea della sito ufficiale della Tolkien Estate. A dirla tutta, il sito aveva cambiato poco, con una maggiore presenza dedicata all’ente giuridico e le pagine promozionali sull’inedito del momento, mentre rimaneva la preponderanza delle pagine dedicate a I Figli di Húrin. Una frase nella Home Page avvertiva che «il sito web completo sarà tradotto in francese e spagnolo, speriamo che questo possa essere utile ad alcuni dei tanti lettori di Tolkien non anglofoni». Il sito web rimase in modalità provvisoria per anni, aggiungendo solo le nuove pubblicazioni, come La Caduta di Artù (2013) e la traduzione del Beowulf (2014). Bisognerà attendere il 25 marzo 2015 per vedere la versione completa e in tre lingue del sito web ufficiale, con una grafica rinnovata e moltissime nuove pagine, una struttura coerente e funzionale, oltre a tanto materiale inedito. Diviso in quattro grandi macro-aree (Scrivere, Apprendimento, Pittura, Percorsi), il sito permetteva di navigare nella vita dello scrittore, nelle sue opere e tra i maggiori studi a lui dedicati, aprendo un’ampia sezione sulle sue opere artistiche: dalle illustrazioni alle mappe, dai disegni e bozzetti alla calligrafia, con una selezione di fotografie della famiglia.
Una nuova veste grafica
La versione attuale del sito web, prima annunciata e poi rilasciata il 26 febbraio 2020, precisamente alle 00.01 GMT, si è adeguata ai tempi per così dire. Una nuova veste grafica, infatti, ora accoglie tutte le pagine, con la maggior parte del materiale precedente razionalizzato meglio pur rimanendo lo stesso. Al posto delle quattro macro-sezioni, c’è una divisione più canonica Scrivere (il vecchio Scrivere) con le opere letterarie messe in maniera più chiara o Pittura (il vecchio Pittura) in cui le tipologie sono distinte nettamente in tre: illustrazioni, mappe e calligrafia. Secondo una dichiarazione inviataci via e-mail, il sito contiene 12 oggetti inediti, inclusi i dipinti di Tolkien di fiori e uccelli esotici, una bozza di manoscritto di The Homecoming of Beorhtnoth Beorhthelm ‘s Son (1953) e fotografie dell’autore e della sua famiglia. Seppur le illustrazioni sono meno del precedente sito, le mappe sono ben 11, 6 in più, mentre la calligrafia presenta una versione rara del Racconto di Turin in alfabeto rumiliano. Le sezioni Studi, Lettere e Vita non fanno altro che ricalcare parti precedenti, ma in maniera più chiara, come scritto. Tra gli inediti pubblicati ora, si trova l’immagine di una pagina di un manoscritto inedito de Il Ritorno di Beorhtnoth, figlio di Beorhthelm (nella timeline), sei dipinti sia di ambientazione immaginaria sia reale, e cinque fotografie, con scatti mai visti prima di Tolkien e della sua famiglia. Completamente nuova è la sezione Audio-visivi, che raccolgono due documentari su Tolkien (1968 e 1992), due interviste audio (1964 e 1965) e ben 9 letture di brani fatte dallo stesso Tolkien, tutte cose già note e reperibili in rete, ma qui meglio organizzate. Nella sezione Lettere, ben 8 su 13 sono nuove, anche se già tutte inserite nel volume omonimo Lettere 1917-1973.
.
Regole più strette
Ma con il sito sono arrivate le linee guida sulle domande frequenti (FAQ). La Tolkien Estate ha tenuto a ribadire la proprietà intellettuale legata all’opera: il copyright non deve essere violato, pena aveva subire l’ira legale dei detentori dei diritti. Quindi, bisogna ricordare che i lavori derivati senza permesso non sono ammessi. Ad oggi, afferma sul sito la Tolkien Estate, che la sua missione e dovere è «proteggere l’integrità degli scritti e delle opere d’arte originali di Tolkien e prende molto sul serio il diritto d’autore». Ciò significa che non puoi copiare alcuna parte degli scritti o delle immagini di Tolkien o creare materiale che faccia riferimento a personaggi, storie, luoghi, eventi o altro materiale contenuto in una qualsiasi delle sue opere». Per quanto riguarda chi vorrebbe creare una fanzine su Tolkien, attenzione quindi: Tolkien è ormai un marchio protetto, il cui utilizzo è semplicemente vietato. Pena di essere contattato tempestivamente dai legali degli eredi.
ARTICOLI PRECEDENTI
– Leggi l’articolo Criptovalute, la Tolkien Estate blocca JRR token
– Leggi l’articolo Biopic, la Tolkien Estate prende le distanze
– Leggi l’articolo Christopher si dimette dalla Tolkien Estate
– Leggi l’articolo Tolkien Estate e Warner Bros trovano l’accordo
– Leggi l’articolo La Tolkien Estate blocca Storm over Gondolin
– Leggi l’articolo Ora le slot machine: la denuncia della Tolkien Estate
– Leggi l’articolo La Middle-earth Enterprises contro un pub di Southampton
– Leggi l’articolo “Giù le mani dal copyright!”, per J.R.R. Tolkien la malattia cresce
– Leggi l’articolo Mirkwood, contesa legale per la Tolkien Estate
LINK ESTERNI
– Vai al sito web della TOLKIEN ESTATE
.