Nasce il seminario sulla Mitologia Moderna a Università di Torino. Si terrà dal 27 febbraio presso il Dipartimento di lingue e letterature straniere e culture moderne. È un modulo sperimentale che sarà tenuto da Fabrizio Modina ed Emanuela Zilio, in collaborazione con il Professor Gianluca Coci, docente di lingua e letteratura giapponese e già ideatore del corso di traduzione di manga.
In cattedra
Fabrizio Modina si occupa di didattica nel mondo del design e della moda e di storia della Mitologia Moderna. Sua l’enciclopedia in tre volumi Super Robot Files, che tratta in maniera analitica gli iconici giganti d’acciaio degli anime. Come collezionista e curatore ha partecipato alla creazione di mostre per importanti musei italiani ed europei. In oltre quarant’anni di attività e ricerca, Fabrizio Modina ha raccolto e preservato oltre 16.000 opere, scelte tra comics, libri, manifesti, toys, props e altri materiali rarissimi provenienti da tutto il mondo, strettamente legate alle produzioni cinematografiche, animazione, fumetto, letteratura, videogame, moda, musica e altre discipline narrative e visive dalle quali si è generata spontaneamente la Mitologia Moderna. È fondatore della Fondazione M-Cube (in Via Ormea 164 a Torino), che include soprattutto la sua collezione.
Emanuela Zilio, project manager, è esperta di linguaggi dei nuovi media. Laureata in Storia presso l’Università di Padova, ha conseguito il titolo di Master in European Politics, Policies and Society presso l’università di Bath (UK) e il Dottorato in Scienze dei linguaggi presso l’Università di Siena con una ricerca sui linguaggi visivi ed interattivi dei nuovi media. È stata ricercatrice esterna per l’Università di Princeton (USA), docente di Informatica applicata e di Storia dei partiti politici e dei media italiani all’Università di Siena e coordinatrice Master ad ARSNOVA – Accademia delle Arti Multimediali. È autrice di diversi libri, tra cui Protagonisti dell’era digitale. Manuale per un uso consapevole delle nuove tecnologie (Mondadori 2009), di cui sta curando la seconda edizione.
Il seminario
I due docenti tracceranno 150 anni di storia delle culture pop, legando cinema, fumetto, anime/manga, moda, musica, in un percorso uniforme di valorizzazione delle icone del nostro tempo. Il seminario intende contribuire a colmare quel gap nella proposta formativa delle lingue in Italia, costituito da generi letterari e narrativi di derivazione anglosassone e nipponica. La mitologia moderna, termine che sta velocemente sostituendo quello di “pop culture”, è una nuova disciplina, che riconosce l’importanza storica di artisti e opere considerati “minori”, conferendo loro il valore di chiavi di lettura imprescindibili del Novecento e del nuovo secolo. Prelevati da un limbo intellettuale non definito, Walt Disney, Elvis Presley, J.R.R. Tolkien, Stan Lee, Osamu Tezuka e Coco Chanel (per citarne solo alcuni), sono stati ricollocati nel pantheon degli artisti fondamentali, assurgendo al ruolo di icone per meriti spesso non riconosciuti in vita. Con un così tardivo riconoscimento, emerge dunque la necessità di recuperare il tempo perduto nella trasmissione educativa di questa storia, la quale, avendo appunto ormai più di cento anni di esistenza, rischia di essere alienata alle nuove generazioni, nate e cresciute con la mitologia moderna integrata nel proprio DNA, ma spesso inconsapevoli di quel percorso storico-artistico che ha portato da “Frankenstein” a “Demon Slayer”.
«Nel 2023 – commenta Fabrizio Modina – è fondamentale attivare queste tipologie di corsi nelle università. Le origini della mitologia moderna, non troppo lontane per i Boomer e la Generazione X, stanno diventando storia antica per i nati nel 2010, e questa è un’eredità che non può essere persa. Quando indossa i jeans, uno studente universitario raramente immagina che i suoi pantaloni strappati siano stati inventati a metà del 1800 e che il manga che legge sia il risultato di una stratificazione di idee distribuite su almeno cinque decadi». «Se consideriamo un tema storico definito come, ad esempio, la corsa alla conquista dello spazio negli anni ’60 – conclude Emanuela Zilio –, dobbiamo anche analizzare tutti gli effetti che ha sulla società di oggi, che possiamo osservare ripetutamente attraverso lo studio della mitologia moderna: David Bowie e la sua musica proveniente da Marte (The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars), la moda ispirata allo spazio di Pierre Cardin, Andrè Courrèges con la sua del futuro, per finire nel cinema di fantascienza e nei fumetti di supereroi».
Seminario Storia della Mitologia Moderna
Ricollegare il passato e costruire il futuro attraverso la Pop Culture
Docenti: Fabrizio Modina e Emanuela Zilio
Orario lezioni:
- 17 febbraio 3 ore orario 13/16 (Aula S5, Complesso Aldo Moro)
- 24 febbraio 3 ore orario 13/16 (Aula S5, Complesso Aldo Moro)
- 3 marzo 3 ore orario 13/16 (Aula S5, Complesso Aldo Moro)
- 10 marzo 3 ore orario 13/16 (Aula S5, Complesso Aldo Moro)
- 17 marzo 2 ore orario 14/16 (Aula S6, Complesso Aldo Moro)
- 24 marzo 4 ore orario 13/17 (Aula S5, Complesso Aldo Moro)
- 31 marzo 2 ore orario 14/16 (Aula S6, Complesso Aldo Moro)
Iscrizioni
Il Seminario è riservato a studentesse e studenti (max. 50) del Dipartimento di Lingue e letterature straniere e culture moderne e prevede l’attribuzione di 3 CFU (purché si sia presenti ad almeno 5 lezioni su 7)
Referente: Prof. Gianluca Coci: gianluca.coci@unito.it
ARTICOLI PRECEDENTI
– Vai al Torino, le lingue inventate all’università
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– Vai al A Torino, un corso di lingue immaginarie
LINK ESTERNI
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