Madrid, El camino del Anillo in crowdfunding

E siamo a tre! No, non è il giorno della marmotta e non state rivivendo qualcosa di già vissuto e letto. C’è veramente qualcuno che pensa che la Terra di Mezzo si trovi nientemeno che in Spagna. E visto che il turismo trekking tira e ci si fanno i soldi, ecco che la moda dei “cammini” dedicati al mondo immaginario di Tolkien si arricchisce di un bel crowdfunding promosso dalla arcidiocesi di Madrid. Ma prima di avere un cortocircuito dei neuroni è meglio approfondire.

Oltre il cammino di Santiago

Proprio dall’arcidiocesi di Madrid è venuta l’idea di unire ambiente, religione e fantasy, come confermano le parole: «Il nostro obiettivo è condividere gli insegnamenti della Laudato Si’, l’enciclica di Papa Francesco sulla cura della nostra Casa Comune, attraverso la visione di Tolkien». L’intenzione è subito espressa: «Proponiamo un percorso, un pellegrinaggio, attraverso le montagne della Piccola Terra di Mezzo di Madrid per contemplare e crescere, seguendo i sentieri tracciati nella Sierra Norte da tempo immemorabile. Bilbo e Thorin hanno scoperto il drago che ha afferrato i loro cuori e l’hanno lasciato sulla montagna. La strada ti aspetta perché tu possa liberarti anche della tua». Situato nella Sierra de Norte de Madrid, il “Camino del Anillo” è un percorso tematico, un pellegrinaggio di 122 chilometri da effettuare a piedi. Il percorso vuole rievocare la storia di Frodo e della Compagnia dell’Anello. Secondo gli ideatori, «il sentiero ti permette di viaggiare nella mitica Terra di Mezzo dove camminavano nani, elfi e orchi. La Valle di Moria, Bree, Valforra, la Contea, Hobbiton, Svettavento e molti altri luoghi chiave del film e del libro ti faranno sentire il protagonista del tuo viaggio interiore ed esteriore alla scoperta di una natura affascinante e tu svilupperai un senso di meraviglia, bellezza e cura».

Religione e Fantasy

Se l’idea è il pellegrinaggio spirituale, la sua realizzazione è in mano agli stessi pellegrini. L’arcidiocesi vuole che a pianifica la mappa del sentiero del Signore degli Anelli e il suo stesso percorso siano coloro che faranno una donazione in denaro. È stata lanciata una campagna di crowdfunding per creare la mappa di geolocalizzazione e si esortano i donatori a sponsorizzare 20.000 punti di geolocalizzazione lungo il “Ring Trail” di 79 miglia, nelle colline della Sierra Norte fuori Madrid. El Camino del Anillo inizia nella “Contea”, per poi avventurarsi in altri luoghi ispirati alle ambientazioni del romanzo di Tolkien. Gli escursionisti possono soggiornare presso gli abitanti del villaggio che offrono un servizio “Ring and Breakfast” in stile B&B. «Il percorso ad anello è un’esperienza di natura, ospitalità e bellezza», ha affermato Pablo Martínez de Anguita, direttore della Fondazione Laudato Si’, parte dell’Arcidiocesi di Madrid. «La mappa geografica è una campagna di crowdfunding in modo da poter sviluppare ulteriormente il percorso», ha affermato Martínez. «Il nostro obiettivo è condividere gli insegnamenti della Laudato Si’ , l’enciclica di Papa Francesco sulla cura della nostra Casa Comune, attraverso la visione di Tolkien». Per 10 euro, i singoli donatori possono sponsorizzare un punto sulla mappa geografica, riportante il loro nome e una citazione, a loro scelta per ispirare i compagni di cammino. Ognuno è invitato ad avvicinarsi al Ring Trail come «un’avventura interiore». «Il percorso interno è molto tolkieniano», ha detto Pedro de la Herrán, il trail manager. «Frodo Baggins era a suo agio a casa e non voleva problemi. Ma è chiamato a un’avventura, ad affrontare un male che alla fine avrebbe colpito tutti».

Il crowdfunding

Dal lancio del sentiero nel 2020, circa mille escursionisti hanno completato una delle sue otto tappe. Vicerettori del seminario, famiglie spagnole e vacanzieri inglesi hanno vagato per luoghi di una bellezza simile alla Nuova Zelanda, dove Peter Jackson ha girato i film del Signore degli Anelli. Il sito web del Camino del Anillo afferma che il percorso di sette giorni è «un viaggio unico per aiutarti a distruggere il tuo anello». A ogni camminatore viene dato un anello che si illumina al buio all’inizio del proprio percorso, a simboleggiare il peccato o la sofferenza personale. «I cristiani parlano spesso di incontrare Dio sul sentiero e i non credenti di trovare la guarigione», dice Martínez, che vanta di essere stato presentato a Christopher Tolkien nel 2010 dallo scrittore Stratford Caldicott mentre era professore in visita presso la School of Geography dell’Università di Oxford. Il crowdfunding si propone di completare il percorso inaugurato già tre anni fa. Dicono gli organizzatori: «Ora abbiamo bisogno che tu ti unisca a noi. Solo con il tuo aiuto saremo in grado di continuare a costruire El Camino e influenzare la vita delle persone nel modo più originale di cui non hai mai sentito parlare… Ogni donazione è un punto nel tour virtuale. Ogni punto è un passo. Ogni passo un cambiamento di vita. Vogliamo raggiungere 20.000 punti, 20.000 persone che lottano per la speranza. Il punto sulla mappa avrà il tuo nome e una foto della posizione esatta. Puoi anche aggiungere una frase che ritieni possa aiutare le persone ad andare avanti. Ci sono 8 livelli possibili. Più grande il livello, più collabori per realizzare questo sogno. Inoltre, ti faremo regali meravigliosi fatti con tutto il nostro cuore». Tutte le informazioni sul percorso si possono trovare sul sito web del crowdfunding.

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ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo cammino dell’Anello: il 25 marzo il primo test
– Leggi l’articolo Dall’Abruzzo al Vesuvio: il viaggio epico della Compagnia

LINK ESTERNI:
– Vai al sito del El Camino del Anillo spagnolo
– Vai al sito dell’agenzia Trip by Mitch
– Vai al sito della società di promozione turistica IF Imola Faenza

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