John Rhys-Davies tornerà nella Terra di Mezzo quando il videogioco Il Signore degli Anelli: Ritorno a Moria uscirà tra una sola settimana. L’attore che ha interpretato il nano Gimli nella trilogia cinematografica di Peter Jackson, darà ancora una volta la voce al suo personaggio, facendo da narratore nel prossimo titolo del gioco di genere di survival cooperativo.
Ritorno nella Terra di Mezzo
«È sempre divertente tornare indietro e pensare al “e se avessi fatto così” e la possibilità di lavorare su questo gioco è un’esplorazione di uno di queste possibili alternative alla trama principale, non è vero?», ha detto Rhys-Davies. «Gli attori spesso creano personaggi con passione ed è molto difficile, a volte, lasciarli andare. Certamente, Gimli è, per me, un personaggio che adoro davvero, e sono molto grato per l’opportunità di riprenderlo in un contesto così diverso». «L’autenticità è una pietra angolare de Il Signore degli Anelli: Ritorno a Moria e quando si è trattato di scegliere la voce per Gimli, c’era un solo nome che tutti volevano», ha affermato Chris Scholz, CEO di Free Range Games. «È stato un onore, un privilegio, e un sogno che John Rhys-Davies abbia accettato di riprendere questo ruolo così iconico». Si può sentire come suona la voce per Gimli di Rhys-Davies, completa di un sacco di “r” opportunamente arrotolate, nel video qui sotto!
Il nuovo videogioco
Il Signore degli Anelli: Ritorno a Moria, annunciato lo scorso anno, promette di portare i giocatori nella Quarta Era della Terra di Mezzo e oltre le storie raccontate nei libri di J.R.R. Tolkien. «Convocati sulle Montagne Nebbiose da Gimli, Signore delle Caverne Scintillanti, i giocatori si uniscono in una compagnia di Nani incaricati di recuperare il bottino perduto dal Regno Perduto dei Nani di Moria – conosciuto come Khazad-dûm o Dwarrowdelf – nelle profondità sotto la terra», si legge nella descrizione del gioco. «La loro ricerca richiederà coraggio e lavoro di squadra, scavando in profondità nelle Miniere di Moria per recuperarne i tesori e nella speranza di riportarli un giorno al loro antico splendore». Il trailer del gioco è stato rilasciato a giugno, ma i creatori del gioco sono poi apparsi sul canale YouTube di Nerd of the Rings per approfondire il suo funzionamento interno, cosa ha ispirato il luogo selezionato per il gioco e quanto di cosa i giocatori vedranno durante l’esplorazione è fedele agli scritti di Tolkien. Corey Olsen, uno studioso di Tolkien, ha fornito consulenza sul gioco e ha confermato che il contenuto del videogioco sarà fortemente basato sugli scritti di Tolkien. A Olsen e al lead narrative designer Farrha Khan è stato chiesto: «A quali parti degli scritti di Tolkien avete tratto ispirazione?». Khan ha spiegato che gli sviluppatori avevano esaminato letteralmente ogni brano degli scritti di Tolkien sui Nani con l’ausilio di diversi circoli di lettura al lavoro simultaneamente per estrapolare quante più informazioni possibile. 
Anche se i Nani sono una delle tre razze principali della Terra di Mezzo – Elfi, Uomini e Nani – Tolkien scrisse meno su di loro. Il videogioco è progettato visivamente pensando ai film di Peter Jackson e alle serie tv. Se si teme di scavare troppo in profondità e di risvegliare un Balrog ribelle, possiamo placare le paure dei giocatori fin da subito. Lo sviluppatore ha fatto sapere che gli sarebbe piaciuto farlo, ma il team rimane fedele al canone e sappiamo tutti cosa è successo al Flagello di Durin (Gandalf lo ha sconfitto!). Il Signore degli Anelli: Ritorno a Moria uscirà il 24 ottobre per PC (tramite Epic) e un comunicato stampa ha chiarito che la versione per PlayStation 5 verrà lanciata al dettaglio il 5 dicembre, mentre i giocatori di Xbox Series S|X dovranno aspettare fino all’inizio del 2024 per ottenere il gioco.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, gli Hobbit in un videogame
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito web ufficiale del videogioco
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