Si è svolto sabato 2 dicembre presso la libreria Mondadori di Messina l’incontro dal titolo Metamorfosi della Dama: il personaggio di Galadriel ne “Il Silmarillion” e ne “Il Signore degli Anelli”, organizzato dall’Associazione Culturale Eriador, grande animatrice delle iniziative tolkieniane nel territorio cittadino, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina e con l’AIST. Si è inaugurata così una rassegna di incontri di taglio monografico nel corso della quale saranno analizzati alcuni dei più importanti personaggi del legendarium tolkieniano.
Restituire la complessità
L’incontro, introdotto da Nancy Antonazzo e presentato dal presidente dell’Associazione Culturale Eriador, Marco Boncoddo, è stato tenuto dal socio AIST Paolo Pizzimento, che ha condotto un’analisi del personaggio di Galadriel tracciandone l’evoluzione attraverso le opere tolkieniane – Il Silmarillion, i Racconti incompiuti, il Signore degli Anelli e le Lettere – ma anche facendo riferimento alla trilogia cinematografica di Peter Jackson e alla serie Gli Anelli del potere. Il ritratto di Galadriel è emerso in tutta la sua polivalente complessità: l’indomita guerriera del legendarium, che si oppone ai Valar e lascia l’Occidente per combattere Melkor e crearsi un dominio proprio nella Terra di Mezzo, trova coerenza nell’eterea Dama di Lórien del Signore degli Anelli la quale, sebbene debba molto «agli insegnamenti e all’immaginario cristiani e cattolici su Maria», è nondimeno presentata da Tolkien come «una penitente» che espia l’antica colpa della ribellione ed è infine perdonata «per aver resistito alla tentazione finale e schiacciante di prendere per sé l’Anello» (Lettere, n. 320).
The road goes ever on…
Già nel fine settimana del 2 e 3 settembre si era svolta la due giorni di incontri Il nostro Tesssorooo!, organizzata a Messina dall’Associazione Culturale “Eriador” in collaborazione con Terremoti di Carta. È stato il primo incontro in cui ha partecipato anche l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. L’incontro di dicembre è ora frutto della sinergia tra le due associazioni tolkieniane e l’Ateneo messinese, costituisce certamente una tappa importante nell’affermazione dei Tolkien Studies nel territorio e nell’accademia siciliana e rientra in una progettualità più ampia che non mancherà di dare i suoi frutti nel tempo. Agli studenti dell’Università di Messina che hanno partecipato è stato, infatti, rilasciato un attestato di partecipazione in vista dell’attribuzione di crediti formativi per l’anno accademico in corso. Altre iniziative seguiranno, a conferma della vivacità della città peloritana e del suo crescente interesse per Tolkien.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tolkien in tutta Italia: la voce dei soci AIST
LINK ESTERNI:
– Vai al sito dall’Associazione Culturale Eriador
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