Il fine settimana toscano si prospetta interessante per appassionati e studiosi del Professore. Da venerdì 17 a domenica 19 maggio prenderà il via la prima edizione del festival tolkieniano di Piombino (LI), dal titolo “Tolkien nelle valli etrusche”. Patrocinato dal comune di Piombino, esso nasce dall’idea della docente del liceo classico di Cecina (LI) e Dottore di ricerca in antichità, Medioevo e Rinascimento Gloria Larini, socia AIST e presidente dell’Associazione “Compagnia della Stella di Piombino”, con l’obiettivo di far conosceresul territorio le opere di Tolkien, con l’apertura al genere fantasy secondo un approccio interdisciplinare. L’approccio multimodale dell’evento si evince inoltre dal ricco programma, che vede la partecipazione di associazioni di vario genere, assieme alla presenza del museo delle religioni “Raffaele Pettazzoni” e dell’università delle tre età di Piombino (UniTRE).
Il fitto programma
Nella giornata di venerdì l’evento prenderà ufficialmente il via alle ore 15:30 presso il Chiostro di Sant’Antimo, con il taglio del nastro da parte delle autorità e l’apertura della mostra di pittura “Luoghi e personaggi della Terra di Mezzo”, a cura del gruppo “I Pittori per caso” di Stefano Bianchi, visitabile per tutto il fine settimana.
Ad esso seguirà la presentazione vera e propria del progetto da parte di Gloria Larini e di Roberto Arduini, giornalista, massimo studioso tolkieniano, direttore di Eterea Edizioni e già presidente dell’AIST. In seguito gli artisti della mostra sopracitata interverranno alle ore 16:15, presentando le loro opere; questa sarà anche l’occasione per premiare i vincitori del concorso gratuito sull’arte tolkieniana indetto dall’Associazione culturale onlus “Compagnia della Stella di Piombino”. La giornata proseguirà attraverso delle letture tolkieniane presso il Rifugio Antiaereo XXV nei sotterranei di Palazzo Appiani.
Il secondo giorno, curato da Gloria Larini, in collaborazione con AIST, Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni, Marika ed El Baròn, Associazione Calliope, Le chitarre degli Ainur e Microcosmo, si aprirà con il convegno “Tolkien e la Classicità – Tra Atene, Roma e Bisanzio”, riproposto in forma minore dopo il successo in forma online nell’aprile del 2021. Al contempo per le strade di Piombino, dalle ore 10 alle 12:30 e dalle 18 alle 19:30, Marika e il suo cavallo El Baròn, il cavallo degli elfi, accompagneranno bambini e i loro genitori per le strade di Piombino.
I lavori, che si terranno sempre presso il chiostro di San’Antimo, prenderanno il via alle ore 10 e saranno intervallati da intermezzi musicali proposti dal gruppo “Le chitarre degli Ainur”.
La mattinata verrà introdotta e moderata da Roberto Arduini e Igor Baglioni, direttore del Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni.
Alle ore 11 Gloria Larini comparerà i modelli di comportamento verso gli stranieri e gli ospiti tra Lo Hobbit e l’Odissea, mentre alle 11:45 Andrea Sello interverrà con “Le metamorfosi in Tolkien e Ovidio come manifestazione del mondo di Faërie.
I lavori riprenderanno poi con la sessione pomeridiana dalle ore 15, presieduta e moderata da Cecilia Barella (membro AIST e direttrice delle collane Le Radici e Morrisiana per Eterea Edizioni) e Maria Paola de Marchis, presidente dell’associazione Calliope. Alle ore 15:30 Anna Maria Giorgi mostrerà le affinità e le differenze tra C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien, definiti “padri” del genere fantasy, a seguire Leonardo Mantovani (socio AIST) cercherà le affinità nei modelli di disobbedienza tra l’Antigone di Sofocle e Il Signore degli Anelli. La seconda giornata di lavori si concluderà alle ore 17, con la possibilità di replicare il momento di letture già proposto nel primo giorno nel medesimo luogo.
La terza e ultima giornata, curata sempre dalla Associazione “Compagnia della Stella” di Piombino, dalla presidente Gloria Larini, in collaborazione con AIST, e dal professore Pablo Gorini, docente di Italiano e Latino e Presidente dell’UNITRE di Piombino, moderata da Igor Baglioni, proporrà ulteriori interventi su Tolkien e l’antichità classica. Questa sessione vedrà gli autori intervenire online; sarà possibile seguirla attraverso i link contenuti nella locandina e si terrà presso la sede Unitre, a Piombino in via Renato Fucini 25A.
Dopo i saluti istituzionali alle ore 9, il primo intervento vedrà le affinità tra Gandalf e i pellegrini, a opera di una rappresentanza del CISCUP (Centro Internazionale di Studi sulle Culture del Pellegrinaggio). A esso seguirà Roberto Arduini presentando gli Atti del Convegno su Tolkien e i Classici e altri recenti volumi Eterea. Alle 9:50 Fabiana Rosaci, ultimo intervento della prima parte della mattinata, cercherà di dimostrare la presenza di Ammiano Marcellino tra le fonti di Tolkien.
La seconda e la terza parte, tra le 10 e le 11, vedranno l’alternarsi di brevi interventi da parte di Umberto Casa (Università degli Studi di Roma), Paolo Pizzimento (Università degli studi di Messina), Pablo Gorini (UniTRE), Antonino Brocato (Università degli studi di Palermo) e Andrea Murace (Università degli studi di Siena), con interventi rispettivamente sulla figura del Vecchio Saggio tra Tebe e Minas Tirith, la cosmologia di Dante e Tolkien, l’insegnamento di Tolkien e il fantasy nella scuola italiana, un nuovo modello di eroe epico tra Tolkien e Virgilio e la deflagrazione stoica del cosmo in seguito alla Dagor Dagorath.
Alle ore 11:15 la si concluderà la giornata, con saluti finali alle ore 12:00, mentre alle 11:45 ci sarà l’estrazione della lotteria di beneficenza.
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LINK ESTERNI
– Vai al sito della casa editrice Eterea Edizioni
– Vai al sito del Museo delle religioni”Raffaele Pettazzoni”
– Vai al sito Istituto Filosofico di Studi Tomistici
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