Messina, l’AIST con Fumettomania Factory

Logo Fumettomania FactoryPrende ufficialmente avvio una nuova collaborazione tra l’AIST e Fumettomania Factory APS, un’associazione fondata nel 1991 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) che ha all’attivo mostre espositive di ampia risonanza, la creazione di una Biblioteca-Archivio-Museo del Fumetto, un progetto annuale di lettura, approfondimento ed incontro con un autore di fumetti e, negli ultimi anni, varie collaborazioni con eventi fumettistici provinciali. Le due associazioni, nelle persone del socio AIST Paolo Pizzimento e del presidente di Fumettomania Factory Mario Benenati, uniranno le forze per dar vita a un progetto della durata di un anno dal titolo “70 anni del Signore degli Anelli”, che prevede diverse date di incontro e approfondimento su tematiche tolkieniane e, a partire da queste, la realizzazione di opere artistiche dedicate al mondo del Professore.

Tolkien,  l’illustrazione e il fumetto

Una tavola dall'adattamento del SdA di L. BermejoIn effetti, il rapporto fra l’illustrazione (fumettistica e non) e l’opera di Tolkien è stato lungo e a tratti molto proficuo. Com’è noto, il Professore fu egli stesso un illustratore e dedicò notevoli sforzi alla rappresentazione artistica del suo Mondo Secondario (ne abbiamo parlato qui). Inoltre, la sua opera narrativa – da lui stesso pensata come parte di un «tutto maestoso», capace di «lascia[re] libertà d’azione ad altre menti e mani, che praticassero il disegno, la musica e il teatro» (Lettere, n. 131) – ha a sua volta ispirato numerosissime opere d’arte: basti pensare alle illustrazioni di Alan Lee e John Howe o al Tolkien Calendar – che nel 2023 ha superato il traguardo dei cinquant’anni di pubblicazione – il nostro calendario Lords for Fantasy, ma si potrebbero aggiungere artbook, giochi etc. Questi prodotti non solo hanno saputo interpretare la visione dell’autore, dando forma alle sue invenzioni, ma hanno persino forgiato l’immaginario estetico della Terra di Mezzo così come lo conosciamo.
Libro: copertina italiana de "Lo Hobbit a fumetti"Quanto alla Nona Arte (ne abbiamo parlato qui), gli adattamenti del Signore degli Anelli (testi di Nicola Cuti, disegni di Luis Bermejo, 1979-1981) e dello Hobbit a fumetti (testi di Chuck Dixon, disegni di David T. Wenzel, 1989-1990) costituiscono certamente gli esiti più felici di un rapporto che non ha sempre prodotto opere di rilievo. Del resto, in questi anni sembra delinearsi uno spiccato interesse del fumetto non solo nei confronti della Terra di Mezzo e delle sue storie ma anche, se non soprattutto, della vita dell’autore: così, ad esempio, volumi come J.R.R. Tolkien et la bataille de la Somme: Dans un trou sous la terre (testi di Emmanuel Beaudry, disegni di Corentin Lecorsier, 2019) e Tolkien: rischiarare le tenebre (testi di Willy Duraffourg e disegni di Giancarlo Caracuzzo, 2021) si soffermano sull’esperienza del futuro scrittore nel primo conflitto mondiale, l’imminente The Mythmakers: The Remarkable Fellowship of C.S. Lewis & J.R.R. Tolkien (testi e disegni di John Hendrix) sarà dedicato all’amicizia tra i due e alla vicendevole influenza letteraria esercitata dall’uno sull’altro.

Il progetto

Il progetto “70 anni del Signore degli Anelli” intende, perciò, partire dalle numerose tangenze tra l’illustrazione, il fumetto e la narrativa tolkieniana e promuovere la creazione di opere ispirate alla Terra di Mezzo. Il progetto è rivolto soprattutto a disegnatori e illustratori (professionisti e non), ma anche a scrittori, giornalisti e associazioni culturali e consisterà innanzitutto in uno speciale pubblicato sul web magazine di Fumettomania Factory e, successivamente, in una esposizione collettiva da realizzarsi nel 2025. Lo speciale sul sito inizierà tra la fine di ottobre e metà novembre 2024; già da fine maggio 2024 ogni artista potrà inviare a Fumettomania Factory l’originale (o, per quanti lavorano digitalmente, il file ad alta risoluzione) di una singola illustrazione o di una breve storia a fumetti che abbiano come tema o come spunto la figura di Tolkien, la sua carriera accademica, la sua produzione narrativa o la sua creazione di linguaggi.
Ma non è tutto: alcune opere che parteciperanno al progetto saranno selezionate dall’AIST e da Fumettomania Factory e proposte per essere esposte in maniera permanente alla Tana del Drago, entrando a pieno diritto nella principale raccolta d’illustrazione tolkieniana e fantasy nel panorama italiano.

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tolkien e i fumetti, un amore mai sbocciato
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Fumettomania Factory APS
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