36mila euro per la prima edizione dello Hobbit

Libro Lo Hobbit in inglese Una copia della prima edizione de Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien ha triplicato la sua stima all’asta ed è stata venduta per oltre 31mila sterline (36mila euro) dopo essere stata trovata a prender polvere in un cassetto. La copia di 87 anni fa era una delle sole 1500 copie della prima edizione, prima impressione, pubblicate il 21 settembre 1937 in Gran Bretagna da Allen & Unwin. Il primo romanzo dello scrittore inglese in questa edizione include solo alcune illustrazioni in bianco e nero disegnate da lui stesso, è stato trovato nascosto in una cassettiera di una casa nello Berkshire. La sua proprietaria non aveva idea del suo valore o della sua rarità perché l’aveva ereditato da un membro della famiglia, quindi è rimasta scioccata nello scoprire che poteva valere migliaia di euro. E questo ha fatto alzare ancor di più la febbre del collezionismo tolkieniano.

L’asta del libro

Il famoso libro era stimato tra le 7 e le 10mila sterline (circa 16mila euro) quando è stato battuto venerdì scorso. Alla fine è stato venduto però a un totale di 31.200 sterline da Kinghams Auctioneers con sede a Cotswold, a Moreton-in-Marsh. Il libro presenta anche una correzione fatta a mano sul lembo interno posteriore della sovraccoperta per “Dodgeson”. Il termine si riferisce a Charles Dodgson, un professore di Oxford meglio conosciuto con il suo pseudonimo Lewis Carroll e autore di Alice nel Paese delle Meraviglie.
«George Allen & Unwin pubblicò la prima edizione il 21 settembre 1937 con appena 1.500 copie», ha detto uno dei banditori. «Questa tiratura era esaurita già a dicembre del 1937. Il volume è illustrato in bianco e nero da Tolkien che ha anche disegnato la sovraccopertina». Successivamente, «durante la guerra il libro non fu disponibile a causa del razionamento della carta. Collezionisti e appassionati di Tolkien dominano Lo Hobbit: Errore corretto a manoil mercato delle prime edizioni rare con prezzi d’asta che vanno da 6000 a oltre 20000 sterline per Lo Hobbit. Il volume è stato trovato da uno dei nostri periti nella casa di una signora nel Berkshire durante una visita a domicilio di routine».
Una volta pubblicato, il primo romazo di Tolkien è stato nominato per la Carnegie Medal e ha ricevuto un premio dal New York Herald Tribune per la migliore narrativa per ragazzi.

.

Il mercato dei collezionisti

Libro Lo Hobbit Il collezionismo di Tolkien si concentra principalmente su due libri: Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Questi titoli, anche le loro edizioni e stampe successive, costituiscono il nucleo di ogni collezione. Nel 2015, una prima edizione de Lo Hobbit, contenente un’iscrizione in elfico di Tolkien, è stata venduta all’asta a Londra per 137mila sterline (220mila euro). Nel 2019 sono state vendute tre edizioni primo/primo de Lo Hobbit per £50.000-£70.000 ciascuno: prezzi da record. Tutti gli acquirenti erano investitori. Attualmente, ci sono dozzine di articoli di notizie, diversi siti webrivenditori specializzati e molti programmi televisivi – anche sulla stessa BBC – che chiariscono che il valore di un primo/primo Lo Hobbit è arrivato ​​al punto di partire nelle aste pubbliche da una base di almeno 100.000 sterline, superando ormai 200.000 sterline nelle vendite finali.
Le prime edizioni con copertina rigida venivano stampate a buon mercato, sia i libri che le relative sovraccoperte. Nonostante ciò, ai loro tempi i libri con copertina rigida erano molto costosi. Il primo Signore degli Anelli, a metà degli anni Cinquanta, costava al lavoratore medio circa due mesi di stipendio. Solo fino a quando la stampa non diventò più economica negli anni ’60, essi divennero più accessibili. Le sovraccoperte dei libri più vecchi erano lì solo per pubblicizzare altri libri degli editori e per proteggere le copertine di stoffa. Lo Hobbit in particolare sembra soffrire il maggior logoramento, probabilmente perché era un libro per bambini. Nel 1937 l’editore forse decise che non valeva la pena spendere troppi soldi per la qualità visto che i principali lettori del romanzo – i bambini – lo avrebbero subito rovinato. Questo è uno dei motivi principali per cui le prime/prime edizioni sono così rare. Sovraccopertina Lo HobbitDelle migliaia originali stampate, oggi ne esistono solo centinaia in condizioni da collezione. Queste stanno portando al restauro delle sovraccoperte. Questa pratica, da un punto di vista collezionistico, è considerata un falso, perché manomette l’opera originale e sminuisce quelle sovraccoperte che invece sono tenute in condizioni perfette. Ecco perché, ormai, ciò che una volta veniva considerato uno scarto ora è un tesoro raro. Proprio il volume in questione, infatti, è un volume de Lo Hobbit 1°/1°, ma con una sovraccoperta terribile è stato venduto comunque per più di 30mila sterline. Una copia simile è stata venduta all’asta lo scorso anno, raggiungendo più di 10mila sterline dopo essere stata trovata tra le donazioni a un negozio Oxfam. Questa ascesa delle quotazioni delle opere di Tolkien nelle aste devono far ragionare su come il collezionismo stesso si sia evoluto nel tempo: in gran parte dei casi, le grandi collezioni – quelle milionarie – più che una passione costituiscono ormai una forma d’investimento che sempre meno ha a che vedere con l’amore per gli oggetti da raccogliere e salvare dall’oblio. Per certi versi, esse parrebbero ricordare in negativo gli Elfi di Lórien: «Imbalsamatori» (Lettere, 154) del tempo più che conservatori del passato.
Come scrisse Oronzo Cilli in calce a un precedente articolo, «il collezionismo è una cosa seria e richiede molto studio, più di quanto si possa immaginare e che solo chi si avvicina seriamente riesce a capire, così come richiede una indescrivibile pazienza».

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
All’asta libro raro con tre poesie di Tolkien
A Fantastika una mostra e l’asta dei collezionisti

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della casa d’aste Tennants Auctioneers

.

 


Share This Post

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

Leave a Reply

 characters available

Iscriviti alla Newsletter

Pagine

Disclaimer

www.jrrtolkien.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma – Sezione per la stampa e l’informazione, autorizzazione n° 04/2021 del 4 agosto 2021. Direttore responsabile: Roberto Arduini.

I contenuti presenti su questo sito non sono generati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.

Licenza Creative Commons

Quest’opera di http:www.jrrtolkien.it è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported. Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili nella pagina dei contatti.
Utilizziamo WP e una rielaborazione del tema LightFolio di Dynamicwp.