No, non è una resurrezione e nemmeno una negromanzia. Christopher Lee è mancato nel 2015 e le sue ceneri riposano ancora sulle colline del Surrey, in Gran Bretagna, eppure l’attore britannico avrà comunque un ruolo nel lungometraggio animato The War of the Rohirrim, in uscita in tutte le sale cinematografiche del mondo il prossimo 13 dicembre 2024. Al New York Comic Con 2024, infatti, Philippa Boyens ha rivelato un ulteriore dettaglio riguardo al Saruman che apparirà nell’anime. Ci eravamo chiesti chi avrebbe dato la voce al mago: ora tutto è chiaro.
Una guerra tra i Rohirrim e i Dunlandiani
La storia accade, si trasmette di generazione in generazione, a volte è idealizzata, altre volte diventa leggenda. Come una storia, Éowyn narra gli eventi di un’antica guerra condotta dal suo popolo, il regno umano di Rohan. Miranda Otto, la stessa attrice che ha interpretato la guerriera nella trilogia di Peter Jackson, riprende il suo ruolo in The War of the Rohirrim, film d’animazione diretto da Kenji Kamiyama (il regista di Ghost in the Shell). Tutto inizia con un matrimonio politico: Hera, la figlia di Re Helm, sta per sposare Wulf, il figlio del signore dei Dunlandiani. Tuttavia, il matrimonio fallisce e il conflitto si intensifica. A causa del fallimento del fidanzamento, Re Helm “Mano di Maglio” insegue i Dunlandiani e la guerra inizia. Come si vede nel trailer, la violenza prenderà il sopravvento sui campi e raggiungerà il Fosso di Helm, un luogo che ne Il Signore degli Anelli appartiene a Rohan, anche se prima non era di sua proprietà.
Saruman in The War of the Rohirrim
Anche se non appare nella versione occidentale del trailer, Saruman il Bianco fa un’apparizione nella versione giapponese. E sì, assomiglia alla versione del personaggio di Christopher Lee. Quasi due secoli prima della Guerra dell’Anello, Saruman non era ancora caduto nelle grinfie del male. Il saggio stregone, un Maia a capo dell’ordine degli Istari, sfoggia la sua caratteristica barba bianca. I capelli cadono dritti ben sotto le spalle. Indossa la sua caratteristica tunica bianca e porta con sé il bastone magico che tutti riconoscono, lo stesso che si spezza in due alla fine dell’Extended Edition del Ritorno del Re di Peter Jackson. In pratica, il suo aspetto è identico a quello della versione cinematografica, e ci si domandava chi lo avrebbe interpretato in questo film anime (più precisamente chi avrebbe prestato la propria voce per le sequenze animate).
Christopher Lee è infatti scomparso nel 2015, ed aveva fatto appena in tempo a tornare a essere Saruman nella trilogia de Lo Hobbit. «È stato emozionante vederlo sullo schermo…», ha raccontato Philippa Boyens a margine del NYC ComciCon. Poi la rivelazione sulla sua nuova partecipazione al prossimo film in uscita: «Abbiamo una lettera davvero bella di Chris che ci ha scritto, uh, non è stata in realtà alla fine di nessuno dei film, è stata all’improvviso, era a Londra e voleva scriverci. Penso che gli mancasse un po’ la Nuova Zelanda. Così, ho questa lettera, appesa alla parete del mio ufficio, ed è una delle poche volte che l’ho messa senza cornice. Sai, quando lo abbiamo contattato per ringraziarlo, ci hanno detto che Lee purtroppo non era più con noi… La cosa che penso, e con Peter lo abbiamo sentito, è che Chris nel suo cuore era in realtà contento. Sir Christopher lo avrebbe voluto, avrebbe voluto essere parte di questo progetto. Così siamo andati negli archivi e abbiamo cercato nelle registrazioni in cui c’era lui. Sono tornata indietro e ho sentito la sua voce non solo recitare le battute, ma parlare con noi mentre le registravamo, e abbiamo scoperto che c’era una frase esatta che potevamo usare al meglio. L’abbiamo basata su una battuta dello Hobbit, che è, um, uh, uh: “Hai bisogno di assistenza, mia signora?”. Ci serviva una cosa molto simile a una versione di quella battuta e abbiamo pensato: ok, questa è una battuta che possiamo usare. Poi, possiamo vedere quante riprese ha fatto, possiamo usarla, possiamo trovare una nuova interpretazione e cambiarla un po’ sempre prendendo la sua voce originale. I nostri tecnici brillanti l’hanno fatto, sono riusciti a isolarla e a usarla per il nostro anime. Ma è un pezzo autentico della performance di Christopher Lee che si basa su quella battuta. Sì, è incredibile, quindi è un’emozione per tutti noi… Posso, scusa, posso solo raccontare un’altra curiosità su questo? Ad essere onesti, non sapevamo se saremmo riusciti a trovarla e quindi, per avere un’alternativa valida, abbiamo voluto vedere se ci fosse qualcuno che aveva una voce simile alla sua per poterla imitare. Lo abbiamo anche cercato. Ora, so che internet dirà: “Ovviamente, ci sono un milione di persone che avrebbero potuto fare la voce di Chris Lee!”. Ma sai cosa? Non credo, quindi sono così contenta che abbiamo usato la sua voce. Ed è stato fantastico!».
The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim debutterà il prossimo 13 dicembre solo nei cinema. È l’inizio di una rinascita della saga, poiché il team di Peter Jackson sta preparando due film live-action. Il primo è provvisoriamente intitolato Il Signore degli Anelli: La Caccia a Gollum, mentre l’altro è in progettazione e dovrebbe essere incentrato su Gandalf. Se poi l’anime dovesse andar bene al cinema, ci potrebbe essere un secondo lungometraggio animato, sempre secondo quanto rivelato da Philippa Boyens al NYCC 2024.
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Warner Bros
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Bello a sapersi.