Un documentario sulla vita di Tolkien su Arte

Tolkien: la vera storia del Signore degli AnelliIl Reale nella letteratura fantastica è spesso fonte di infinito dibattito. Scavare a fondo in un’opera significa d’altronde entrare nella testa del suo autore, un modo di comprenderne le ispirazioni e intenzioni anche se, spesso, si trasforma in un gioco morboso che si allontana dal significato del fine autoriale per avvicinarsi, invece, al più mero pettegolezzo. Lo stesso Tolkien, per rispondere alle teorie dei lettori sui riferimenti realmente esistenti e poi allegorizzati nella Terra di Mezzo, aveva chiarito dividendo nettamente le due cose. Esiste un mondo primario (il nostro) e un mondo secondario (quello mitopoietico). Due realtà in generale connesse, che dialogano tra loro, ma equidistanti allo stesso tempo e parallele.

Eppure, la mente dei “fan” non ha mai smesso di vagare, nonostante le numerose smentite, alla ricerca di luoghi, episodi nel tempo, culture, colline, angoli di bosco e grotte che abbiano potuto influenzare il professore di Oxford nel procreare il suo compendio leggendario.

Di cosa tratta il nuovo documentario sul Signore degli Anelli?

Tolkien: la vera storia del Signore degli Anelli

Un ulteriore capitolo della saga “Sulle tracce tolkieniane” si è aggiunto qualche settimana fa, il 5 dicembre 2024, con l’uscita del documentario di produzione franco-tedesca intitolato Tolkien: la vera storia del Signore degli Anelli (Tolkien: Die wahre Geschichte der Ringe / Tolkien: la véritable histoire des anneaux), diretto da Jean-Christoph Caron e Matthias Schmidt e messo a disposizione gratuitamente sulla piattaforma Arte fino almeno al 5 marzo 2025. Un viaggio introspettivo nella vita dello scrittore e nelle esperienze che potrebbero averlo influenzato nella creazione del mondo di Arda. Vengono trattati così gli episodi più noti: la Prima guerra mondiale, l’infanzia a Birmingham, il rapporto prima con la madre e poi con la zia, i primi anni a Oxford, ma soprattutto il viaggio sulle Alpi in Svizzera (dove Tolkien rischiò di perdere la vita), al quale viene dato molto spazio grazie all’equipe di documentaristi che ha percorso i suoi stessi passi, tra rifugi e sentieri sulle montagne intorno al Lauterbrunnen.

Sul viaggio svizzero, che Tolkien compì nel 1911, gli autori non hanno dubbi: si tratta, addirittura, di un episodio determinante nella creazione di diversi personaggi (Gandalf e gli hobbit stessi) e fonte di ispirazione per numerosi luoghi (i Monti Brumosi, il Monte Fato, le stesse Morte Paludi). Il tutto narrato senza nascondere una certa fierezza (il documentario è infatti prodotto anche dalla ZDF, tv di stato tedesca), dove si cerca un dialogo con la cultura nordica, con la quale Tolkien possedeva, invece, un rapporto burrascoso a causa delle devianze nazionalsocialiste del suo secolo. Come non ricordare la Lettera n. 30 all’editore Rütten & Loening, che chiese a Tolkien i diritti dello Hobbit insieme a un “certificato di arianità”, missiva alla quale il professore rispose con il suo tipico humour: «Mi dispiace, ma sembra che io non abbia antenati di quel popolo dotato» (riferendosi a quello ebraico), o il fatto che Sauron non fosse in realtà un’allegoria della figura moderna del dittatore totalitario, come Hitler. Si ricorda, inoltre, del primo conflitto e di come esso fosse stato di ispirazione per gli orchi, che, si badi bene, non sono i nemici naturali di quella guerra (i tedeschi, dal punto di vista degli inglesi), posto deputato che invece spetta al medesimo contesto bellico massificato («In trincea eravamo tutti orchi» come scrisse Tolkien, in una lettera citata nel documentario).

Il ritratto tolkieniano fan-oriented: artista unico, oltre gli stereotipi

Il film è così un documento interessante arricchito di dettagli non così scontati, in grado di affrontare le più importanti tematiche a cui era legato Tolkien in vita. Si veda per esempio la sua visione della Storia, della perduta mitologia britannica, e del rapporto tra uomo e natura, in senso non ambientalistico fine a sé stesso, ma costruttivo di una visione più ampia e in un certo qual modo nostalgico. Il tutto è avvalorato da numerosi interventi di importanti esperti orbitanti soprattutto intorno all’accademia franco-tedesca degli studi tolkieniani: Thomas Dillinger, John Garth, Thomas Honegger, ma anche Stuart Lee, Vincent Ferré, Annika Röttinger, Dimitra Fimi, Marcel R. Bülles e Martin S. Monsch.

Soprattutto spicca il Tolkien artista, quello “unico” e “inimitabile” (che «Non esistono artisti come lui» lo ricorda anche lo studioso francese Vincent Ferré), come definito anche dalla studiosa nostrana Roberta Tosi nel suo L’arte di Tolkien. C’è inoltre il tema della donna, spesso veicolo di dibattiti, specie negli ultimi anni: la rivalutazione di un autore che – come se lo avessimo scoperto solo ora – ha in realtà scritto di grandi personaggi femminili (si citano Lúthien e Galadriel, ovviamente). Tolkien: la vera storia sa perfettamente dove andare a parare: è un tassello iniziale fan-oriented di chi si è approcciato all’autore da poco, con un focus principalmente indirizzato verso quella che è la cultura nordica-germanica, il racconto cronachistico della sua vita relazionata al Signore degli Anelli. Ma, a onor del vero, è anche un interessante racconto che non si risparmia chicche per i più amatori, tra cui la mitica teoria delle “ossa della minestra”. Ce n’é, insomma, per tutti i gusti.

SCHEDA TECNICA

Regia: Jean-Christoph Caron e Matthias Schmidt
Paese: Germania – Francia
Anno: 2024
Durata: 202491 min
Disponibilità: fino al 05/03/2025 a questo link

 

Descrizione: «Io stesso mi sento un Hobbit, tranne per la statura”. J.R.R. Tolkien, grande pioniere dei romanzi fantasy, capace di ispirare autori successivi (e persino musicisti come i Beatles), ha lasciato un segno indelebile nella letteratura mondiale del XX° secolo. Focalizzandosi su luoghi, esperienze ed eventi chiave della sua vita, a partire dalle sue amatissime West Midlands in Gran Bretagna, questo documentario risale alle fonti che hanno ispirato e alimentato la fertile immaginazione del Padre del Signore degli Anelli».

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Esce il documentario Il Creatore di mondi
– Leggi l’articolo Come la Warner Bros produsse Il Signore degli Anelli
– Leggi l’articolo La vita di Tolkien: un film a lungo atteso?
– Leggi l’articolo Il biopic su Tolkien e la Prima Guerra Mondiale

LINK ESTERNI:
– Vai al sito del canale tv francese Arte

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