Tutto il Fantasy che abbiamo letto nel 2024

conferenzaGiunge la fine dell’anno, è tempo di tirare le somme. E si scopre che il genere fantasy è in controtendenza rispetto al mercato del libro, che nei primi dieci mesi dell’anno ha registrato un leggero calo di vendite. Il fantasy invece è cresciuto del 26% circa, superando il milione di libri venduti (1.060.000). L’Associazione Italiana Editori ha dedicato una ricerca al mercato del fantasy, continuando la tradizione di fare un approfondimento diverso ogni anno all’interno del variegato mondo editoriale italiano.

Il rapporto sul mercato italiano

Spesa fantasy 2024Nel mese di dicembre, l’AIE (Associazione Italiana Editori) ha presentato l’indagine sull’andamento del mercato del libro tra gennaio e ottobre 2024. Quest’anno, l’approfondimento è dedicato al genere fantastico, nel senso più vasto dell’accezione – includendo fantasy epico-eroico, dark fantasy, fantasy storico, fantasy romantico, urban fantasy, fantascienza, perfino realismo magico!
I dati dell’AIE sul fantasy sono stati esposti a chiusura degli incontri professionali in programma nell’ultima fiera “Più Libri Più Liberi” a Roma. Gli addetti ai lavori si sono confrontati non solo sul mercato del fantasy ma anche sulle linee editoriali italiane del momento, sulle proposte che arrivano dall’estero, e sul rapporto tra editori e librai.
L’AIE dichiara che «Il fantasy è uno dei generi che ha mostrato nel 2024 un andamento positivo». Sono aumentati i titoli ma, soprattutto, sono aumentati gli acquisti dei lettori. È importante sottolineare che i dati sono probabilmente sottostimati perché «non sono comprese le vendite effettuate al di fuori dei canali rappresentati dal panel NielsenlQ-GfK, ossia quelle in librerie specializzate, in occasione di fiere, vendite dirette, vendite temporanee, in stazioni di servizio, grandi magazzini, giocherie, cartolerie, edicole…». Questi luoghi rappresentano importanti occasioni di movimento di libri di genere fantastico, pensiamo solo a quante manifestazioni e fiere specializzate si tengono annualmente in Italia, da Montelago a FantastikA a Lucca Comics and Games, solo per citare alcune di quelle che vedono anche la partecipazione di AIST.
Dall’estero sono arrivate molte proposte di fantasy romantico e di distopie. La valutazione dei titoli distopici è particolarmente difficile da parte degli editori perché il rischio è che tali storie invecchino nel giro di pochi mesi; gli eventi degli ultimi anni (la pandemia e le guerre) hanno sorpreso il mondo e si sono succeduti con tanta rapidità da superare l’immaginazione degli scrittori che non siano in grado di dare profondità e prospettiva alle loro storie. È anche vero che l’aria dei tempi ha spinto verso il fantasy lettori che prima non si sarebbero avvicinati al genere, e ha portato i lettori di fantasy tradizionale verso romanzi dal tono distopico post apocalittico, come La strada di Cormac McCarthy (6° in classifica) che forse qualche anno fa non sarebbe rientrato nel genere.

I primi dieci libri fantasy del 2024

NClassifica libri fantasyella classifica dei primi 10 titoli fantasy venduti nel 2024, all’ottavo posto troviamo Lo Hobbit, ancora nella vecchia traduzione dato che quella firmata da Wu Ming 4 è uscita per Bompiani proprio alla fine di ottobre. Lo Hobbit è preceduto (settimo posto) e seguito (nono posto) dai primi due titoli della saga di Dune, un revival dovuto ai recenti film. Nel suo insieme, la classifica mostra titoli recenti insieme ai “classici” che abbiamo già citato. Questo indica sia l’importanza di mantenere il catalogo da parte degli editori (ma non entriamo qui in questioni tecniche) sia che il genere fantasy può essere considerato un crossover generazionale, forse proprio perché ormai è così articolato.
Nel corso dell’incontro è emerso che la classificazione dei titoli per generi letterari non sarebbe di fatto stringente all’interno delle redazioni editoriali: autori divenuti classici (come Tolkien) hanno “sdoganato” il fantastico, e le proposte (in italiano o in traduzione) sono così tante che si potrebbe scegliere in base alla qualità – un buon libro è un buon libro! La cura redazionale che si deve prestare a un testo “di genere”, ad esempio per quanto riguarda la traduzione, non è minore (e questo dovrebbe essere un criterio utile anche da parte dei lettori). Tuttavia le librerie, fisiche o digitali che siano, richiedono che il libro venga etichettato per essere collocato in uno “spazio” specifico; inoltre la maggior parte dei distributori, in fase di presentazione, richiedono che venga indicato il “libro gemello”, un’abitudine che si è consolidata in rete (se ti è piaciuto quello, potrebbe piacerti questo). Infatti, la classifica dell’AIE indica che i lettori sono affezionati alla serialità: ben quattro titoli appartengono a due distinte serie.
La risposta alla domanda sul perché si legga più fantasy in questi ultimi mesi, forse non è ancora matura. Certo il fantasy non è semplicemente un rifugio in un momento storico di seria crisi. Il passato e alcuni illustri scrittori ci hanno già mostrato che anzi il fantastico può essere una lente per leggere il presente. La scrittura del fantastico, al meglio, è una sperimentazione, una interpretazione e una riorganizzazione del mondo.

Cecilia Barella

LINK ESTERNI:
– Vai al sito dell’AIE
– Vai al sito della ricerca AIE

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