Dopo la chiusura dei mesi invernali, l’8 marzo riapre la Tana del Drago, la sede dell’AIST e del Centro Studi Tolkieniani in quel di Dozza, il borgo sulle colline emiliano-romagnole famoso per la sua rocca sforzesca.
Per un’associazione di volontari come la nostra non è un impegno da poco quello di garantire le aperture nei weekend nei mesi in cui il clima consente le gite e le visite al borgo. Tuttavia la Tana del Drago rimane un punto di riferimento importante per i soci e le socie dell’AIST, un luogo che è stato costruito e arricchito, anno dopo anno, grazie all’impegno collettivo e alle donazioni. Oltre al bookshop, dov’è possibile acquistare i libri di Tolkien e svariati saggi e volumi illustrati sulla sua opera, la Tana offre una sala per le videoproiezioni, con una selezione di documentari a tema; una stanza dei giochi, con una notevole collezione di giochi da tavolo ambientati nella Terra di Mezzo; al piano superiore c’è la galleria d’arte con le esposizioni di opere ispirate al mondo di Tolkien realizzate da alcuni dei più noti artisti e artiste fantasy del nostro Paese. Il nuovo progetto in cantiere è anche la biblioteca di Tolkien, una stanza nella quale in futuro saranno disponibili per la consultazione moltissimi volumi di saggistica raccolti dall’Associazione nel corso degli anni.
L’esposizione di diorami
Per la riapertura è stata allestita la mostra d’arte “La Casa dietro, innanzi il mondo” dell’artista pesarese Matteo Marcucci, in arte Cave di Foam, già ospite speciale della scorsa edizione di Fantastika, la biennale d’arte fantasy che si svolge a Dozza negli anni pari. Si tratta di undici quadretti in bassorilievo splendidamente realizzati, che colgono alcuni luoghi e personaggi della Terra di Mezzo, accompagnati da alcune miniature 3D, già presenti alla Tana. Marcucci è specializzato in diorami, alcuni dei quali realizzati con perizia da miniaturista. Piuttosto note sono le sue casette hobbit realizzate nei gusci di noce e le sue miniature ispirate a vari mondi fantastici, dalle saghe fantasy o fantascientifiche a quelle dei supereroi. La sua è un’arte particolare, che potrebbe essere collocata all’incrocio tra immaginario fantastico e artigianato, con uno sguardo ai giochi di miniature da tavolo.
Tutte le persone appassionate dell’opera del Professore di Oxford possono considerarsi invitate a visitare la Tana del Drago e le sue esposizioni, un luogo unico in Italia, che non ha omologhi nemmeno all’estero, tanto che Tom Shippey, massimo esperto di Tolkien, dopo averla visitata nel 2022, ha commentato che «tutte le società tolkieniane dovrebbero creare qualcosa del genere».
La Tana del Drago – Centro Studi Tolkieniani
ha sede in via XX Settembre 2, 40060 Dozza (Bologna). Il Centro Studi riaprirà l’8 e 9 marzo 2025 con due giornate di apertura dalle 10:00 alle 18:00 per poi proseguire nelle settimane successive con le aperture domenicali da marzo a giugno e da settembre a novembre.
È possibile svolgere visite guidate alla galleria, alla mostra e al bookshop, oltre a visione di filmati tolkieniani in sala proiezioni. Per le prenotazioni è sufficiente scrivere una email all’indirizzo tanadeldrago@jrrtolkien.it, specificando il giorno della visita, nei giorni di weekend, e il numero di partecipanti.
L’ingresso è a offerta libera e la parola d’accesso è nota… «Mellon!».
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LINK:
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