Già il nome è tutto un programma: seguire Bilbo nelle sue avventure, ascoltando il racconto, ammirando le immagini e giocando con lui. È stato possibile farlo per due giorni alla biblioteca Cornelia di Roma, con Le Avventure di Bilbo lo Scassinatore. In collaborazione con le Biblioteche di Roma, l’Associazione romana studi Tolkieniani, all’interno della manifestazione Racconti d’Inverno, ha presentato (il 14 e il 28 gennaio 2006) un ciclo di letture incentrate sullo Hobbit di J.R.R. Tolkien. Realizzato appositamente per la manifestazione, lo spettacolo è stato accompagnato da una scelta di immagini e musiche a tema. Le letture recitate tratte dallo Hobbit sono destinate principalmente ai bambini fra gli 8 e i 12 anni, ma possono essere seguite con piacere e interesse da persone di tutte le età. Una fondamentale caratteristica del progetto è il suo essere fruibile anche dai non vedenti, i quali possono appassionarsi alla storia non solo tramite la recitazione, ma anche tramite le musiche, che rafforzano in maniera assai efficace il contenuto dei brani.
L’opera originale
Lo Hobbit, ancor più del Signore degli Anelli, scritto dall’autore inglese per i suoi figli nel 1937, è un’opera che si presta notevolmente ad essere adattata per la lettura a più voci, soprattutto rivolta ad un pubblico giovanile. Le avventure di Bilbo Baggins contengono, infatti, molti dialoghi e la storia è semplice da riassumere. Gli elementi fiabeschi rendono l’azione affascinante e coinvolgente, ma allo stesso tempo nella storia è presente un forte elemento comico, così che spesso la lettura ad alta voce risulta particolarmente divertente.
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L’adattamento dei Lettori, diviso in 6 capitoli, è il più possibile completo: i dialoghi più adatti ad esser letti in pubblico, sono stati collegati da un filo logico che riassume le parti narrative del libro. Quest’ultime sono state quindi registrate in studio da un attore professionista, Ettore Belmondo, e le musiche sono state composte ad hoc e registrate da professionisti del settore. La scelta delle immagini da proiettare sullo sfondo è stata caratterizzata da altrettanta cura: sono state infatti selezionate opere dei migliori illustratori italiani e stranieri.
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Gentilissimi amministratori del sito web,
sono alle prese con un progetto basato sull’ideazione di uno spettacolo teatrale e musicale per bambini, riguardante la storia di Lo Hobbit. Poichè ho letto che tale situazione è stata già proposta, sarei interessato a chiedervi consiglio di genere organizzativo, ad esempio come è stato possibile riassumere con cura lo spettacolo in sei capitoli? Quale criterio è più opportuno utilizzare per condensare il tutto, cercando di non annoiare i giovani spettatori? Nel ringraziarvi porgo cordiali saluti.
Marcovalerio