La Mythopoeic Society, organizzazione Usa letteraria e didattica no profit per lo studio, la discussione e la condivisione della letteratura mitologica e del Fantastico, ha reso noti i nomi dei finalisti dei suoi prestigiosi Mythopoeic Fantasy Award. Ci sono quattro categorie:
– The Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature, premio per il miglior romanzo, saga o racconto fantasy pubblicato nell’anno precedente. In questa categoria, nel 1981 sono stati premiati i Racconti Incompiuti di J.R.R. Tolkien, oltre che Tempesta di mezza estate di Poul Anderson, Il settimo figlio di Orson Scott Card, Il genio nell’occhio d’usignolo di Antonia S. Byatt, Stardust e I ragazzi di Anansi di Neil Gaiman, L’ombra della maledizione di Lois McMaster Bujold, Jonathan Strange e il signor Norrell di Susanna Clarke, Un cappello pieno di stelle di Terry Pratchett e la Trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud.
– The Mythopoeic Fantasy Award for Children’s Literature premia i libri che si aggiungono ai classici della letteratura per ragazzi, come Lo Hobbit e Le Cronache di Narnia. Tra questi, ci sono due storie di Diana Wynne Jones, Un cappello pieno di stelle di Terry Pratchett, la saga di Harry Potter di J.K. Rowling e Graceling di Kristin Cashore.
– The Mythopoeic Scholarship Award in Myth and Fantasy Studies, dedicata a quegli studi che approfondiscono temi legati al mito o alla fantasy.
– The Mythopoeic Scholarship Award in Inklings Studies, premio per i saggi su J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e Charles Williams che portano un significativo contributo alla conoscenza degli Inklings.
Una sfida tra studiosi
A noi interessa naturalmente soprattutto quest’ultimo. I vincitori dei premi verranno annunciati durante l’annuale conferenza della società, Mythcon 42, quest’anno dedicata a Monsters, Marvels, and Minstrels: The Rise of Modern Medievalism, che si terrà ad Albuquerque, New Mexico (Usa) dal 15 al 18 luglio. Per il 2011 i finalisti per la saggistica che riguarda gli Inklings sono:
• Bradford Lee Eden, ed., Middle-earth Minstrel: Essays on Music in Tolkien (McFarland, 2010)
• Verlyn Flieger and Douglas A. Anderson, eds., Tolkien on Fairy-stories: Expanded Edition, with Commentary and Notes (HarperCollins, 2008)
• Douglas Charles Kane, Arda Reconstructed: The Creation of the Published Silmarillion (Lehigh Univ. Press, 2009)
• Steve Walker, The
Power of Tolkien’s Prose: Middle-earth’s Magical Style (Palgrave Macmillan, 2009)
• Michael Ward, Planet Narnia: The Seven Heavens in the Imagination of C.S. Lewis (Oxford Univ. Press, 2008)
La Dama Bianca
Favoritissima quest’anno a noi sembra la Dama Bianca dei Tolkien Studies, Verlyn Flieger, autrice di pietre miliari in questo campo (A Question of Time, Interrupted Music e Schegge di Luce, edito nella collana “Tolkien e dintorni”), curatrice di alcune delle opere brevi del Professore di Oxford (On Fairy-stories, Smith of Wootton Major), direttrice e tra i principali artefici della rivista specialistica “Tolkien Studies”, attivissima scrittrice, studiosa e conferenziera (sta per vedere la luce un’antologia dei suoi saggi, Green Suns and Faërie: Essays on J.R.R. Tolkien). La studiosa statunitense ha già vinto due volte il premio, con A Question of Time nel 1998 e con Tolkien’s Legendarium nel 2002. Ma negli ultimi anni è stata tre volte finalista con Interrupted Music: The Making of Tolkien’s Mythology, superato da una serie di volumi fondamentali per gli studiosi, come The Lord of the Rings: A Reader’s Companion di Wayne G. Hammond and Christina Scull (2006), The J.R.R. Tolkien Companion and Guide del medesimo duo di scrittori (2007) e The History of the Hobbit di John Rateliff (2008). Anche se ci è piaciuto molto il volume di Steve Walker, crediamo che a Tolkien on Fairy-stories, già presentato nella rosa dei finalisti nel 2009, andrà la palma del vincitore. Incrociamo le dita!
– Scarica qui la lista dei finalisti del Mythopoeic Fantasy Award
– Scarica qui il primo report in vista del Mythcon 42