Miyazaki e Tom Bombadil: un bel pesce d’aprile!

Ebbene sì! Abbiamo voluto partecipare anche noi alla festa dei pesci d’aprile che ieri ha invaso quotidiani, tv e internet in tutto il mondo: dalla tassa per passeggiare nei boschi, all’aromaterapia per calmare gli animi durante le partite di calcio, passando dalle applicazioni per smartphone per evitare i controllori sui tram.
Come ogni anno al primo di aprile fioccano le notizie assurde e gli scherzi più o meno divertenti.

Hayao Miyazaki e Tom Bombadil

Naturalmente, la dettagliata notizia di ieri era una bufala. Come i lettori più perspicaci avranno forse intuito, si trattava di un pesce d’aprile: per quanto ne sappiamo non è previsto alcun film su Tom Bombadil, e non è vero che Hayao Miyazaki e Christopher Tolkien si conoscano. C’erano alcuni indizi che avrebbero potuto mettere sull’avviso i lettori: il titolo giapponese del film Tomu Bomubadiru no eipurirufuru no boken tradotto letteralemente significa “Le avventure del pesce d’aprile di Tom Bombadil”, mentre i rappresentanti italiani dello Studio Ghibli, Pietro Di Giacomo e Francesca Gallese, sono, sempre traducendoli letteralmente in inglese… Peter Jackson e Fran Walsh! Molto del resto, però, è assolutamente vero: Miyazaki è effettivamente andato in Svezia, a Visby e Stoccolma, per preparare il lungometraggio Kiki consegne a domicilio, anche se naturalmente l’articolo che abbiamo messo nel link non menzionava Christopher Tolkien. Naturalmente, il giovane e ambizioso dipendente della Tolkien Estate, come anche i membri più conservatori del Consiglio Direttivo, sono una nostra invenzione. Quello che resta, è la nostra convinzione che un film su Tom Bombadil realizzato da Hayao Miyazaki sarebbe bellissimo, e a giudicare da molti commenti che abbiamo letto a questo nostro piccolo scherzo, non siamo i soli a pensarlo!

Quanti pesci per Tolkien!

Non siamo stati i soli a fare un pesce d’aprile dedicato a Tolkien. Attualmente, la Warner Bros non ha alcuna intenzione di anticipare l’anteprima del terzo film Lo Hobbit: andata e ritorno a luglio 2015 o spostare la data d’uscita in qualsiasi altra data come riportato qui, e Peter Jackson non ha assunto Leonard Nimoy per interpretare la sua canzone La Ballata di Bilbo Baggins per i titoli di coda del terzo film sullo Hobbit. Altri hanno preso, invece, sul serio la guida del viaggiatore a Mordor in cui si confermava l’avvertimento in stile Farnesina, per tutti coloro che non lo sapevano già, che: «Viaggiare a Mordor è potenzialmente molto pericoloso. Ampie parti del Paese – in particolare, la maggior parte del nord e dell’ovest – sono effettivamente una zona di guerra. Le minacce sono imprevedibili e la situazione può cambiare molto rapidamente. Viaggi dovrebbero essere meticolosamente pianificati e i viaggiatori dovrebbero tenersi aggiornati circa la situazione più recenti durante tutto il soggiorno. Se, nonostante i rischi, vi ritrovate lì, leggete le preucazioni da prendere nella sezione “Sicurezza”…». Molta emozione e (incredibilmente) speranza ha suscitato la notizia dell’annuncio ufficiale che «Disney ha acquisito i diritti cinematografici per Il Silmarillion. Verrà prodotta una serie di 10 film, il primo dei quali nel 2017». Per la prima volta in assoluto, i pareri sono stati unanimi su questa possibilità. Tutti erano d’accordo e i commenti sono stati tutti educati, senza conflitti tra i puristi di Tolkien e i sostenitori sfrenati di Peter Jackson. Non c’è che dire, quest’anno le idee per il pesce d’aprile non sono mancate e sono state tutte originali!

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