Dopo averlo annunciato già in passato, ecco che è ora disponibile una nuova edizione delle Avventure di Tom Bombadil in inglese. A firmare il volume sono Wayne Hammond e Christina Scull, due dei più infaticabili ricercatori dell’opera tolkieniana. Le Avventure di Tom Bombadil, la cui pubblicazione avvenne originariamente nel 1962, sono una raccolta di sedici poesie, ma soltanto due hanno veramente a che fare con il personaggio di Tom Bombadil. La genesi del libro, come racconta Tom Shippey, trova le sue radici nel 1961 a opera di Jane Neave, zia di John Ronald Reuel, che suggerì al Professore di tirar fuori un piccolo volume, avente come centro il suddetto personaggio, che poteva essere acquistato come regalo natalizio.
Tolkien accolse il consiglio e riunì alcuni componimenti che egli stesso aveva steso in tempi diversi nel corso di quegli ultimi 40 anni. La maggior parte delle sedici poesie erano già state stampate in diverse pubblicazioni fra gli anni ’20 e ’30 del Novecento, nel 1962 il Professore decise così di rivederle interamente, inserendole in una cornice concettuale più ampia, riportando Le Avventure come un traduzione dal Libro Rosso dei Confini Occidentali. Nella raccolta trovano dunque posto temi diversi come la numero 12 The Cat, originariamente scritta per la nipote Joanna, oppure The Mewlips, che non ha espliciti legami con la Terra di Mezzo, la decima Oliphaunt, attribuita a Sam Gamgee (recitata a Gollum davanti al Cancello Nero) e quella che W.H. Auden considerava la miglior poesia di Tolkien, The Sea-Bell.
La nuova edizione
La nuova pubblicazione di The Adventures of Tom Bombadil and Other Verses from the Red Book, è uscita in Gran Bretagna e Stati Uniti dal 9 Ottobre. Da sottolineare in primis che Hammond e Scull avevano già proposto questa ristampa per i cinquant’anni delle prime Avventure, quindi nel 2012, ma la casa editrice ha dato il consenso soltanto alla fine del 2013, portando il volume ad essere pronto solo ora. La nuova edizione contiene le sedici poesie già presenti nel volume originale, con l’aggiunta delle illustrazioni di Pauline Baynes. Questa non è tuttavia la notizia più eclatante. Grazie al lavoro di Hammond e Scull le nuove Avventure avranno al suo interno le prime versioni delle poesie, quando esse esistono, pubblicate dapprima in riviste e giornali difficili da reperire, oltre a una versione tarda di una poesia bombadilliana, Once upon a Time («C’era una volta»). Due altre sensazionali novità saranno la pubblicazione, per la prima volta in assoluto, da un manoscritto di Tolkien, della poesia Bumpus che predecette la poesia numero 8 del libro, Perry-The-Wincle (in italiano «Pierin Semplicione») e di un breve frammento in prosa con Tom Bombadil, dal titolo Nei giorni di “King Bonhedig”. A tutto questo Hammond e Scull hanno aggiunto una introduzione, commenti sulle poesie e sulla prefazione di Tolkien, glosse per termini inusuali, come già fatto in precedenza per Roverandom e Il Cacciatore di Draghi.
In Italia
Che novità abbiamo su Tom Bombadil nel nostro Paese? Per ora poco più di nulla per un’opera che ha visto diverse edizioni succedersi negli anni, a partire dal 1978 della Rusconi con la traduzione di Bianca Pitzorno e Maria Teresa Vignoli, passando per la riedizione della stessa versione nel 1997, per riparlarne due anni dopo con il nuovo adattamento di Isabella Murro e Vicky Alliata di Villafranca con illustrazioni di Maura Boldi, fino all’ultima uscita nel 2000 per Bompiani, che riprendeva la precedente cambiandone la copertina.
Non si sa quanto il pubblico italiano dovrà attendere per una nuova revisione del testo delle Avventure, sperando che si mantenga l’oramai assodata abitudine di conservare il testo originale a fronte. Non ci tocca che sperare in una strenna natalizia…
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Articoli precedenti:
– A ottobre le nuove Avventure di Tom Bombadil
– Scoperta di una poesia di Tolkien sconosciuta
Link:
– Vai al sito ufficiale della HarperCollins Publisher
– Vai al blog di Wayne Hammond e Christina Scull