Quando abbiamo annunciato il programma AIST per Lucca Comics and Games nell’articolo L’AIST a Lucca: seminari, incontri e il calendario, vi abbiamo anticipato la presenza al nostro stand (che troverete nel padiglione Carducci, CAR255) di ben 5 ospiti tolkieniani (oltre agli illustratori del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar) e ora che la fatidica settimana si avvicina abbiamo posto alcune domande a due di questi ospiti: Maria Distefano e Stefano Gelao, presenti nei primi giorni del festival, rispettivamente 1 e 2 novembre. Entrambi si dedicano alla realizzazione di mappe tolkieniane, ognuna con la sua particolarità: scopriamo assieme quali.
Tre domande a Stefano Gelao
1) Allo stand AIST si potranno acquistare in anteprima le mappe della Terra di Mezzo da te realizzate. Come è nata l’idea?
«Le mappe descrivono la strada per terre lontane, tesori, avventure ed io ne sono appassionato fin dalla più tenera infanzia. Quella del Signore degli Anelli descrive una delle avventure con cui sono cresciuto e che fra le prime mi ha emozionato. Inoltre, Tolkien era come me un appassionato di calligrafia. Ricreare le mappe dei suoi scritti con i materiali e le tecniche con cui sarebbero state effettivamente vergate nella Terra di Mezzo, è stato come strappare una pagina dal libro dei miei sogni di bambino e portarlo nel mondo reale. Inoltre, i meravigliosi lavori del calligrafo Roberto Fontana, mi hanno fatto capire che l’elfico poteva essere rigorosamente calligrafato e mi hanno spronato a tracciarne i primi caratteri. Da lì ho preso gusto e non ho più smesso».
2) Hai realizzato a mano due diverse tipologie di mappa. Ci spieghi meglio i tuoi lavori?
«Le mappe che realizzo sono scritte così come immagino le avrebbero effettivamente vergate nella Terra di Mezzo: penna d’oca, inchiostri artigianali e cartapecora. Ogni mappa è un’opera di infinita pazienza e dedizione, che richiede giorni fra la preparazione dei materiali e la scrittura vera e propria. Ogni mappa che realizzo, contiene un maggior numero di dettagli; è questa la differenza principale fra i vari modelli realizzati: di volta in volta cerco di essere più rigoroso e attento e uso strumenti via via più fini per scritte sempre più piccole che sono nomi di fiumi, di strade, il tutto calligrafato in stile tolkieniano con punte intagliate a mano nel calamo di una penna d’oca temprata. Ogni esemplare è più prezioso del precedente: quello in esposizione da AIST è al momento l’unico al mondo realizzato su un cartapecora vaticana invecchiata naturalmente e stirata su un telaio realizzato a mano su misura. Il colore con cui son stati scritti i nomi contengono l’antico cinabro del rosso dei manoscritti medievali».
3) A Lucca Comics l’AIST presenterà anche la bellissima mappa di cui mostriamo un dettaglio qui accanto. Quali saranno i tuoi prossimi passi?
«I prossimi passi seguiranno la traccia dei precedenti: continuare a portare le pergamene dello scriptorium lì dove possano far sognare le storie che rappresentano. Continuare a “strappare pagine dai libri dei sogni” e portarle nel mondo reale. In ambito tolkieniano ho già chiesto ad AIST spunti su bei brani in tengwar da riportare su cartapecora e sto inoltre studiando il modo per ottenere un vellum di color nero per potervi tracciare sopra in oro e argento una stupefacente “porta di Moria”. Incrociamo le dita!».
Tre domande a Maria Di Stefano
1) Allo stand AIST si potrà acquistare da te in anteprima la mappa di “Vite di Sogni
”, il vostro progetto biografico su Tolkien. Come è nata l’idea?
«Sulla vita di Tolkien sono state scritte molte biografie ed alcune veramente ben fatte. La nostra si differenzia dalle altre perché è sviluppata in chiave poetica e onirica, dove testo e immagini si fondono a raccontare la vita di J.R.R. Tolkien. Abbiamo iniziato con l’immaginare una Mappa perché è un oggetto evocativo, difatti ogni mappa contiene tre elementi fondamentali: suggerisce un percorso (la vita di questo scrittore straordinario), racchiude un mistero (il suo immenso talento) e nasconde un tesoro (l’opera che ha lasciato in eredità a tutti i suoi lettori). Dopotutto cosa c’è di più avventuroso se non la vita stessa? Tutto questo è stato sviluppato sull’immagine dell’albero che Tolkien stesso amava chiamare “Laocoon”. Questa imponente pianta è stata una presenza importante nella sua vita, un pino nero, sotto il quale amava sedersi per scrivere, pensare e riposare durante le pause di lavoro all’Università di Oxford. Era un albero bellissimo, realmente esistito, fino a pochi anni fa».
2) Tre donne per una biografia, tre prodotti per uno scrittore. Ci spieghi meglio quali saranno i frutti del vostro lavoro?
«Certi incontri non avvengono per caso: io, una illustratrice (Maria Distefano), una scrittrice Paola Ancilotto e una digital designer Carmen Perin ci siamo trovate, casualmente un giorno, a parlare di come avremmo, ognuna con la propria professionalità , dato una forma originale alle storie che più amiamo. Io e Paola Ancilotto lavoravano già da molti anni nel settore dell’editoria per ragazzi, siamo amiche e abbiamo così condiviso tante idee e tanti momenti insieme… quando è arrivata Carmen Perin, si è creata la giusta alchimia e il resto è venuto da sé. Questo è solo l’inizio, la nostra idea in realtà è quella di creare una collana di Biografie per Immagini, tutte collegate tra loro e lo saranno anche nel tempo e nello spazio… da piccoli “messaggeri”… ma non vogliamo svelare troppo!».
3) A Lucca Comics avete presentato la bellissima mappa di cui mostriamo un dettaglio qui accanto. Quali saranno i vostri prossimi passi?
«A Lucca Comics saremo in fiera con la prima Mappa Vite di Sogni: L’Albero e il Mago che si potrà acquistare presso lo stand AIST; la Mappa conterrà anche un’anteprima animata dei contenuti del libro (un link al canale YouTube attraverso un QR Code). A dicembre partirà la campagna di crowdfunding per la stampa del libro illustrato e per la relativa versione digitale con animazioni, interazione e musica. Ristamperemo anche la Mappa dell’Albero e il Mago, con animazioni in realtà aumentata. Siamo veramente entusiaste e felici di questo progetto e ringraziamo ancora l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani per l’ospitalità offerta presso il loro stand al Lucca Comics dal 1 Novembre 2017. Vi aspettiamo!».
ARTICOLI PRCEDENTI:
– Leggi l’articolo Lucca C&G 2017: ecco i Tolkien Seminar!
– Leggi l’articolo L’AIST a Lucca: seminari, incontri e il calendario
– Leggi l’articolo I Tarocchi perduti di Maria Distefano
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