Il mondo dei giochi è di nuovo in subbuglio! Lo studio Weta Workshop ha annunciato il gioco da tavolo basato sulla festa a casa Baggins e narrata all’inizio de Lo Hobbit. Anche se in uscita a novembre 2020, sul sito ufficiale dello studio neozelandese è possibile effettuare il preordine. «Una festa inaspettata è un gioco da tavolo veloce, divertente e basato sull’azione – si può leggere sulla descrizione -, ideale per 2-4 persone e ambientato nella scena iniziale di Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato quando i tredici nani arrivano senza essere annunciati a Casa Baggins, per sfortuna di Bilbo!». Le grafiche sono realizzate da Daniel Falconer.
Il gioco da tavolo
Il gioco è per lo più basato sulle scene del film di Peter Jackson, ma segue abbastanza bene anche la scena come è narrata nel libro. Mentre i nani festeggiano gioiosamente con Bilbo, sotto lo sguardo attento di Gandalf, si iniziano a verificare tutta una serie ininterrotta di incidente. Cantano i nani: «Spuntar lame neanche poco, romper bottiglie e tappi al fuoco; scheggiar coppe con tutto il resto: questo Bilbo lo detesta!». E proprio nei panni dei nani il giocatore si deve mettere per guadagnare punti cantando le battute della canzone. Bisognerà spostarsi per tutta Casa Baggins collezionando oggetti, creando il caos, ma stando attenti a non far perdere la pazienza a Bilbo! Il gioco termina quando tutti e quindici i versi della canzone sono stati completati o all’arrivo di Thorin Scudodiquercia. Il giocatore con il massimo dei punti – che ha fatto del suo meglio per svegliare la curiosità di Bilbo e scuotere la sua vita abitudinaria – vincerà!
Le caratteristiche
«Volevamo mostrare il lato scanzonato del mondo di Tolkien», ha riferito Daniel Falconer, , senior artist della Weta Workshop che ha lavorato ai film de Lo Hobbit «quei momenti comici, spensierati dove ti innamori dei personaggi mentre sono semplicemente se stessi, senza battaglie in vista. La festa estemporanea dei nani ne è il perfetto esempio!». Daniel ha cominciato a lavorare per la Weta Workshop nel 1996. Come impiegato esperto del mondo di Tolkien, è stato fondamentale nel progettare molti dei costumi più iconici, armi, oggetti di scena e personaggi visti nei film de Il Signore degli Anelli. Ha lavorato, oltre che per la trilogia de Lo Hobbit, anche a King Kong e Le Cronache di Narnia. Oltre al suo lavoro per il grande schermo, Daniel lavora come direttore artistico sugli oggetti da collezione e ha scritto numerosi libri per la Weta, tra i quali Le cronache de Lo Hobbit e della Terra di Mezzo: dalle pagine allo schermo. Gameplay nell’universo Tolkieniano e grafica originale, il gioco da tavolo è così uno sguardo dentro Casa Baggins da parte di uno degli artisti che ha lavorato ai film, essendo parte della Weta Workshop. Il game design è opera, invece, dei neozelandesi Ian Luxmoore e Jarratt Gray (gli stessi di Endeavor). È una Open Edition dal punto di vista delle dinamiche, si tratta di un gioco asimmetrico, facile da imparare e veloce da giocare, ideale per bambini e per giocare in famiglia. Il gioco è consigliabile però dai dieci anni in su, perfetto dai due ai quattro giocatori e il tempo di gioco è di circa 40/60 minuti.
La scatola include: la plancia di Casa Baggins; 15 pedine dei personaggi con base; 21 gettoni “curioso/furioso”; 1 borsa di rifornimento; 26 gettoni oggetto; 13 carte “nano”; 11 carte “Casa Baggins”; 60 gettoni da 1 punto; 15 gettoni da 2 punti; 4 tabelle dei giocatori; un regolamento.
Sonia Bragaglia
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Weta Workshop
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