Ripercorriamo la storia dell’illustrazione tolkieniana grazie allo speciale curato da Sergio Lombardi, grande esperto e collezionista dei Tolkien Calendars, che raccoglie da oltre 30 anni. Tutto parte dall’inizio degli anni settanta dello scorso secolo, in cui nacque una delle pubblicazioni di maggior successo nel mondo tolkieniano: i Calendari di Tolkien. Prima ancora del lungometraggio animato di Ralph Bakshi (1978) e delle due trilogie cinematografiche di Peter Jackson (2001-2003 e 2012-2014), i calendari sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve un oggetto di culto collezionatissimo, rinnovato oggi con il progetto Lords for the Ring – 2021 Art Calendar. Molti personaggi e luoghi della Terra di Mezzo sono stati disegnati per la prima volta in un calendario di Tolkien. Lombardi ha descritto finora la Prima Era (1973-1983) e la Seconda Era (1984-1989) dei calendari. Dopo i poster di Pauline Baynes (ben 12 ristampe dal 1970), dopo i primissimi calendari con le illustrazioni dello stesso JRR Tolkien (1973 e 1974 e fino al 1979 per l’edizione britannica), era stato Tim Kirk (già 3 premi Hugo) il primo illustratore dei calendari con l’edizione del 1975. Da quell’anno, gli editori statunitensi di Tolkien hanno lanciato nuovi illustratori per il calendario, che hanno caratterizzato una vera epoca d’oro con i loro coloratissimi dipinti. Ma dopo il primo periodo e il suo boom creativo e commerciale – prima con le illustrazioni dello stesso Tolkien poi con quelle di grandi artisti come i fratelli Hildebrandt –, il progetto aveva iniziato a perdere colpi, si era separato in due filoni paralleli (britannico e statunitense) fino a interrompersi del tutto nel 1983, anno in cui non fu pubblicato alcun calendario. Negli anni successivi si assiste al prepotente ritorno della creatività nel Calendario di Tolkien, attraverso Roger Garland e altri artisti. Ma il 1987 è il vero e proprio anno zero dell’illustrazione tolkieniana, con un calendario che introduce per la prima volta tre grandi artisti: John Howe, Alan Lee e Ted Nasmith. Da allora, i tre hanno illustrato ben 24 dei successivi 35 calendari di Tolkien, oltre a decine di copertine e centinaia di illustrazioni di libri di Tolkien, grafiche di videogiochi, giochi di ruolo, board games e giochi di carte collezionabili, fino all’ultimo, quello del 2021, in cui figurano nuovamente tutti e tre insieme con dodici illustrazioni dedicate ai Racconti Incompiuti di Tolkien. Leggi qui di seguito tutti i capitoli del viaggio!
ALLE ORIGINI DEL TOLKIEN CALENDAR
- (01) La Prima Era: 1973-1975 (1)
- (02) La Prima Era: 1976-1983 (2)
- (03) Ritorno ad Oxford: 1976-1979
- (04) La Seconda Era: 1984-1989
- (05) La Compagnia del Calendario: 1987
- (06) Il viaggio inaspettato di Alan Lee
- (07) John Howe
- (08) Ted Nasmith
- (09) Gli illustratori amati da Tolkien
- (10) Gli outsider
- (11) I calendari non “ufficiali”
- (12) I grandi assenti – 1
- (13) I grandi assenti – 2
- (14) I disegnatori italiani
- (15) L’influenza del cinema
- (16) I calendari come fenomeno editoriale
LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai alla pagina facebook di Eterea Edizioni
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