Tornano i TolkienLab di Modena con i suoi consueti approfondimenti sull’autore de Il Signore degli Anelli. Organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, sono giunti al terzo appuntamento della stagione, dopo l’incontro su Tolkien e il Vangelo di Gollum con Ivano Sassanelli e su Fato, legge e libertà in Tolkien con Claudio Antonio Testi. Se c’è un binomio ricorrente negli studi accademici, ma anche nelle opere più divulgative, è quello che mette insieme le opere di J.R.R. Tolkien e il Medioevo: lo scrittore inglese, infatti, si è occupato a lungo e non solo per passione di questo periodo storico. Ce ne parlerà Valérie Morisi (Associazione Italiana Studi Tolkieniani) autrice del libro Riscrivere la leggenda. Tolkien e il medievalismo di Sigurd e Gudrún (Eterea Edizioni), che nella sua relazione spiegherà anche il significato del “medievalismo” in tutti i suoi interessantissimi aspetti. L’evento si svolgerà mercoledì 2 dicembre 2020 alle ore 20:45, NON sarà in presenza ma solo online tramite la pagina Facebook dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena, e la pagina Facebook o il canale youtube di Sentieri Tolkieniani o di Radio Brea. Co-organizzatori: AIST, Sentieri Tolkieniani e Radio Brea.
Tolkien e i Nibelunghi
Le gesta di Sigfrido sono raccontate in numerose opere di epoca medievale, in particolare nella Saga dei Völsungar norrena e nel poema epico tedesco Nibelungenlied (in italiano Il canto dei Nibelunghi), entrambi scritti nel XIII secolo. Da queste fonti Tolkien trasse tutta la materia per stendere la sua riscrittura de La leggenda di Sigurd e Gudrún. La storia di Sigfrido e dei Nibelunghi ha tutto: draghi, valchirie, lupi mannari e nani; interventi di divinità con un occhio solo, una spada spezzata e riforgiata, un favoloso tesoro accumulato e un anello magico maledetto, ma anche elementi moderni come incesto, infanticidio e sacrificio umano. È tutto questo mescolarsi di temi ad affascinare lo scrittore inglese e a spingerlo a riscrivere questa leggenda. Così prima del Signore degli Anelli nasce una riscrittura, La leggenda di Sigurd e Gudrún appunto, che è la perfetta sintesi tra il medievalismo più strettamente legato alla storia e le sue forme più libere che si trasformano in letteratura fantastica.
L’autrice Valérie Morisi è saggista e redattrice web; il suo campo di studi parte dalla letteratura e dalla filologia, per arrivare a J.R.R. Tolkien. Socia dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Ha pubblicato il saggio Storie di viaggi e meraviglie. Lo Hobbit e il Milione di Marco Polo nel primo volume di Tolkien e i Classici (Eterea Edizioni), poi incluso nella traduzione inglese della raccolta, Tolkien and the Classics edito dalla Walking Tree Publisher.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Modena, il 28/10 Fato, legge e libertà in Tolkien
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