La scoperta di un tesoro è sempre un momento cardine delle grandi storie d’avventura. L’istante in cui felicità e stupore prendono il sopravvento sulle altre emozioni. Dopo quattro anni d’attesa, le stesse vibrazioni torneranno ad animare le vie del borgo di Dozza con il ritorno della Biennale d’illustrazione FantastikA. L’evento si ripresenterà finalmente dal vivo in presenza, con una sesta edizione (la terza in formula biennale, ndr) che prenderà il via il 17 e 18 settembre dal titolo ‘Il Tesoro del Drago’.
Grandi ospiti e novità
Ospite speciale dell’appuntamento sarà Tom Shippey, professore inglese e scrittore che ha ereditato la cattedra di Tolkien a Leeds e insegnato inglese antico a Oxford, chiamato a Dozza come prezioso relatore di alcune conferenze sull’immaginario fantasy e la magia della natura. Il tutto mentre nella cornice scenica della Rocca sarà allestita la mostra ‘Anima e spirito’, con le sculture di Carlo Zoli, e nel resto del borgo gli illustratori, che sono il vero tesoro della Biennale, si esibiranno in performance live e workshop artistici. Durante la manifestazione, poi, riflettori puntati anche sul teatro e sulla sede del Centro studi tolkieniani – La Tana del Drago – che diventeranno il fulcro di numerose attività culturali, approfondimenti, esposizioni e seminari. Non solo. Le vie del borgo saranno invase da giocatori di ruolo, artigiani e stand di hobbistica dalle mille sfumature colorate.
Una sesta edizione che miscelerà novità e conferme, ma senza grandi stravolgimenti. Inossidabile quella formula vincente che negli anni ha reso la kermesse un autentico punto di riferimento per addetti ai lavori e pubblico. Gli eventi principali saranno concentrati nelle giornate del 17 e 18 settembre poi, nei giorni a seguire, le ali del drago copriranno anche altre realtà circondariali come Medicina e Castel Guelfo di Bologna coinvolte in attività a carattere ambientale e creativo. Una macchina organizzativa che radunerà centinaia di persone e, a riprova del prestigio nazionale acquisito dalla biennale fantasy di Dozza, la partecipazione consolidata di Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Comics & Games. Per non parlare del lungo elenco di artisti e di scrittori presenti per allietare l’esperienza di quei visitatori che alimenteranno la rete delle strutture ricettive del territorio.
Le attesissime sorprese
Il programma completo della Biennale d’illustrazione FantastikA – ‘Il Tesoro del drago’ è in corso di ultimazione e sarà ufficializzato verso la fine di questo mese. Dall’organizzazione, però, trapela già la notizia di un grande appuntamento di presentazione denominato ‘FantastikA Night Talk’ in agenda per la serata del 16 settembre, al quale parteciperanno autorità ed istituzioni tra cui il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, con tanto di consegna degli ambiti riconoscimenti ‘Drago d’oro’ ad alcuni ospiti. Ma non è tutto. Da non perdere, il giorno successivo al calare della notte nella piazza della Rocca, l’immancabile spettacolo del ‘Risveglio del drago’ in collaborazione con lo Studio Ceramico Giusti, il Rione Rosso di Faenza e l’Ordine della Torre di Brisighella.
L’evento è patrocinato da Comune di Dozza, Città Metropolitana di Bologna, Lucca Comics & Games, Destination is Bologna, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, Comune di Castel Guelfo, Comune di Medicina e Fondazione Dozza Città d’Arte. Ma sono moltissime le realtà ed associazioni territoriali ed extraterritoriali, tra cui spiccano quelle legate al mondo del fantastico, che sosterranno attivamente l’iniziativa.
Le reazioni
“Anche quest’anno la Biennale d’illustrazione FantastikA utilizzerà la simbologia del drago – afferma il direttore artistico della manifestazione, Ivan Cavini – per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e contingenti. ‘Il Tesoro del Drago’ è tutto ciò che di più prezioso stiamo rischiando di perdere e al quale dobbiamo porre la nostra attenzione. Il tesoro è un ambiente puro e incontaminato in cui vivere o un semplice abbraccio, ma anche la pace, un dono immenso e fin troppo dato per scontato”. E ancora: “Quello del drago custode di un tesoro è un topos narrativo ben codificato che attraversa tutte le culture – continua -. Prima del romanzo di Tolkien ‘Lo Hobbit’, dove troviamo Smaug che dorme su un enorme tesoro, c’è stata la mitologia norrena con Sigfrido che si scontra con Fafnir poi l’epica classica con Giasone che affronta un drago per impossessarsi del Vello d’oro ed Eracle per recuperare i Pomi d’Oro del giardino delle Esperidi”. Ma anche nella successiva letteratura sword and sorcery. “Archetipi del guerriero si confrontano con il luogo comune del colossale rettile sputafuoco da abbattere – sottolinea Cavini -. Un modo per conquistarne le ricchezze”. Tematiche integrate perfettamente nel mood dell’evento. “Il fantastico con un occhio di riguardo anche al genere fantasy ed alla figura di Tolkien nell’anno in cui l’AIST (Associazione Italiana Studi Tolkieniani, ndr) fa da consulente alla pubblicazione in italiano della ‘History of Middle-Earth’ edito da Bompiani – conclude il direttore artistico di FantastikA -. Per non parlare dell’arrivo di nuove mega-produzioni televisive come ‘Gli Anelli del Potere’ e ‘House of dragons’”.
Raggiante il sindaco Luca Albertazzi: “FantastikA, così come avviene con la Biennale del Muro Dipinto, connota dal punto di vista artistico su scala nazionale ed internazionale il nostro paese – precisa -. Un appuntamento, innescato nel 2014 da quella originale intuizione capace di incamerare continui consensi nel tempo, che rinnova la vocazione culturale del borgo a livello mondiale. Un evento che, dopo la sosta pandemica, si è riorganizzato per confezionare una versione molto vicina a quella delle primissime edizioni”. Ma c’è di più. “Il frutto di un lavoro collettivo finalizzato all’accoglienza di appassionati e visitatori sul nostro territorio – prosegue -. Il ringraziamento va a tutti i volontari schierati in prima linea per il buon esito della kermesse: da quelli iscritti all’apposito albo comunale al personale della Fondazione Dozza Città d’Arte. Senza dimenticare lo staff de ‘La Tana del Drago – Centro Studi Tolkieniani, esperienza unica in Italia, con sede nel nostro abitato”. Doverosa riflessione anche sul tema dell’edizione 2022 della kermesse. “Il tema ambientale trattato dal punto di vista fantastico trova la sua naturale collocazione a Dozza in virtù delle tante attività di sensibilizzazione portate avanti in questi anni – conclude Albertazzi -. Una su tutte: l’approvazione della Carta dell’Ambiente. Un rapporto sano tra uomo, società ed ambiente è la garanzia di un futuro migliore per i nostri figli. Una percezione che deve riguardare ognuno di noi e che, come ci insegna FantastikA, possiamo affrontare anche a colpi di arte, cultura e intrattenimento”.
“La Fondazione Dozza Città d’Arte organizza FantastikA sin dalla prima edizione del 2014 – sottolinea Simonetta Mingazzini, presidente dell’attiva realtà che ha in capo responsabilità e costi dell’appuntamento -. Da allora, ogni volta si è trattato di qualcosa di straordinario. Un puzzle complesso composto da una moltitudine di tessere. Un evento mai banale, mai scontato, mai uguale”. Poi entra nei dettagli dell’iter organizzativo. “Ivan Cavini, in virtù della sua propensione artistica e creativa, ci mette le idee mentre la Fondazione garantisce ‘le gambe’ ovvero l’operatività anche grazie al supporto dell’amministrazione comunale e dell’AIST – evidenzia -. La macchina logistica è in moto già da alcuni mesi. Riunioni e gruppi di lavoro procedono con passione e dedizione. Le difficoltà, che esistono come in altri progetti, svaniscono al cospetto del fascino di una manifestazione di giovani, di arte, di aggregazione e di sogno. A FantastikA, in fondo, tutto è possibile così come ci ricorda il drago Fyrstan apparentemente assopito nel mastio della Rocca”.
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai al sito di Ivan Cavini
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