Domenica 15 gennaio, l’assemblea dei soci ha rinnovato il Consiglio Direttivo dell’AIST. Con una partecipazione altissima, che ha visto votare 70 soci su 77, l’AIST ha eletto sette consiglieri. A sua volta il nuovo consiglio, alla prima riunione del 20 gennaio, ha scelto al proprio interno le tre cariche sociali, vale a dire presidente, vice-presidente e tesoriere. L’associazione rivolge al consiglio uscente un grande ringraziamento per il lavoro svolto negli ultimi quattro anni, che sono stati anni di espansione per le attività dell’AIST e di crescita anche numerica. In particolare l’associazione tutta saluta l’infaticabile e poliedrico presidente uscente Roberto Arduini, che l’ha tenuta a battesimo, e che ha ricoperto la carica per otto anni, spaziando tra i vari ambiti in cui l’AIST è impegnata e svolgendo un’intensa attività di pubbliche relazioni e presenza agli eventi. Senza il suo lavoro l’associazione non sarebbe oggi quella che è.
Un ringraziamento speciale va anche alla vice-presidente uscente Elisabetta Marchi, che oltre ad avere seguito per conto del consiglio una serie di importanti progetti, ha anche svolto il ruolo di presidente ad interim nel periodo di transizione pre-elettorale e durante le elezioni stesse.
Altrettanti ringraziamenti vanno espressi a Giampaolo Canzonieri – il tesoriere uscente, che ha gestito le casse sociali, rendicontando e illustrando il bilancio fino all’ultimo centesimo – nonché ai consiglieri Claudio Antonio Testi, Barbara Sanguineti, Marco Pellizzola e Leonardo Mantovani. Quest’ultimo è stato rieletto nel nuovo consiglio.
Le nuove nomine
Il rinnovo dell’organo esecutivo è un momento importante per la vita di ogni associazione, un passaggio di consegne che in questo caso vede entrare nel consiglio anche diversi soci di “seconda generazione”, per così dire, scelti al di fuori della cerchia dei fondatori. È una dimostrazione di fiducia verso il futuro dell’AIST, che in otto anni è diventata una delle più importanti realtà tolkieniane italiane, riconosciuta anche a livello internazionale, e punto di riferimento per quegli studi che rappresentano il fulcro delle attività dell’associazione. L’AIST augura buon lavoro al nuovo Consiglio Direttivo.
Presidente: il nuovo presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani è Stefano Giorgianni. 38 anni, socio fondatore dell’AIST, laureato in Linguistica all’Università di Verona, traduttore professionista per varie case editrici. Sono sue le traduzioni di Tolkien: il creatore della Terra di Mezzo di C. McIlwaine (Mondadori, 2020); I mondi di J.R.R. Tolkien: i luoghi che hanno ispirato la Terra di Mezzo di J. Garth (Mondadori, 2021). Attualmente, insieme a Edoardo Rialti, è impegnato nella traduzione dei volumi dal 4 al 12 de La Storia della Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien (Bompiani, 2023-2026). Come socio AIST ha contribuito a organizzare tre convegni accademici in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento: All’ombra del “Signore degli Anelli”: le opere minori di Tolkien (Trento, 14/15 maggio 2015); La Generazione Perduta: miti che nascono dalla Grande Guerra. J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e l’esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale (Verona, 20/21 maggio 2016); Tolkien e la Letteratura della Quarta Era (Trento, 14/15 dicembre 2017). È autore del saggio J.R.R. Tolkien, il Signore del Metallo (Tsunami, 2016), sugli influssi tolkieniani nella musica contemporanea. È redattore della rivista dell’AIST “I Quaderni di Arda”.
Vicepresidente: Vicepresidente dell’AIST è Tania Todeschi. 29 anni, laureata in Letterature euroamericane, traduzione e critica letteraria all’università di Trento con una tesi su Tolkien, dopo avere trascorso un periodo di studio a Oxford sotto il tutoraggio del prof. Mark Atherton. Todeschi è attualmente redattrice dei “Quaderni di Arda”, rivista sulla quale ha pubblicato due articoli (#1, #3). Ha inoltre collaborato alla traduzione del Complete Tolkien Companion di J.E.A. Tyler (Il grande libro di J.R.R. Tolkien, Mondadori, 2022).
Tesoriere-segretario: Tesoriere e segretario dell’AIST è Alessandro Leonardi. 34 anni, organizzatore di eventi legati ai giochi da tavolo e di ruolo per l’AIST, Leonardi è attivo da tempo nell’associazionismo. Tra il 2018 e il 2019 ha collaborato all’organizzazione del Festival del Medioevo di Gubbio. È tra i fondatori dello Smial dell’Umbria.
Gli altri consiglieri:
Valentino Giannini. 49 anni, una lunga esperienza nell’associazionismo, organizzatore della manifestazione culturale sarzanese “Libri per strada” e del Tolkien Studies Day nella sua città, partecipa alle iniziative dell’AIST sia come volontario sia come espositore (Fantastika, Lucca C&G, Collezionando).
Leonardo Mantovani. 29 anni, laureato in filologia classica presso l’università di Trento, è insegnante di lettere. Sempre presente agli stand dell’AIST, è membro del Gruppo di Studi dell’associazione, ha partecipato a diverse giornate di studio e pubblicato un articolo in Tolkien e i classici II (Eterea, 2018).
Paolo Nardi. 42 anni, laureato in lettere, caporedattore della casa editrice Fede e Cultura, autore di Leggiamo insieme «Il Signore degli Anelli». Un commento al capolavoro di J.R.R. Tolkien (Fede e Cultura, 2020) e Leggiamo insieme Lo Hobbit – Il percorso dell’eroe secondo J.R.R. Tolkien (Fede e Cultura, 2021). Ha un canale tematico su YouTube sul quale commenta l’opera di Tolkien e ciò che ruota intorno a essa.
Paolo Pizzimento. 38 anni, laureato in filologia moderna all’università di Catania, è dottore in Scienze Cognitive presso l’università di Messina, dove insegna Letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato articoli su Tolkien sulla rivista “Mantichora” e ha partecipato alle Giornate di Studi Tolkieniani dell’aprile 2021, al Festival del Medioevo di Gubbio 2021, e al Rhegium Comics 2022.
Il Collegio di Garanzia
Le elezioni del 15 gennaio hanno rinnovato anche i componenti del Collegio di Garanzia, l’organo che ha il compito di dirimere eventuali diatribe tra i soci. Le persone elette sono state Alena Afanasyeva, Sandra Pelli e Federico Guglielmi.
Redazione
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