L’estate tolkieniana passa per gli altipiani tra Marche e Umbria con il Montelago Celtic Festival che si terrà dal 3 al 5 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (Macerata). Giunta alla ventesima edizione, la kermesse è ormai una tappa obbligata per tutti gli amanti della musica celtica e anche per i lettori di J.R.R. Tolkien, che ormai sono affezionati frequentatori della Tenda Tolkien e delle molte interessantissime iniziative che da anni vi si svolgono. Saranno 11.500 i partecipanti all’edizione 2023 i cui biglietti sono già tutti esauriti, a parte gli ultimi 2000 che verranno venduti sul campo. La direzione artistica del festival è affidata a Michele Serafini, figlio di Maurizio che insieme a Luciano Monceri lo ha fondato. Il festival è cresciuto negli anni tanto da divenire un punto di riferimento europeo per le band e il pubblico appassionato.
Un’edizione speciale
Vent’anni non sono pochi e per festeggiarli al meglio gli organizzatori del festival si sono dati molto da fare. Svelata la line-up dei concerti, il sito è stato subito preso d’assalto per la caccia al biglietto, con oltre l’80% dei tagliandi della prima fase venduti in pochi giorni. Un’edizione speciale, sia per gli artisti nazionali e internazionali coinvolti sia per l’organizzazione, pronta a festeggiare questo importante compleanno attivando una macchina ancora più complessa, capace di offrire ai partecipanti una tre giorni no stop di eventi. Già da giovedì 3 i concerti iniziano alle 15, aspettando la notte con l’apertura straordinaria del main stage dove arriva il folk medievale dei polacchi Percival, accompagnati da un’orchestra d’archi di 19 componenti, per far ascoltare l’acclamata sonorizzazione del videogame The Witcher: Wild Hunt. A seguire, per la prima volta a Montelago e prima di proseguire la sua tournée negli Stati Uniti, le sperimentazioni industrial metal del francese Igorrr. Sui tre palchi del festival fra venerdì e sabato ci saranno ben 28 concerti: si alterneranno i tedeschi Faun a suonare strumenti come la nyckelharpa, ghironda, cornamusa, flauto, congegnando un elegante pagan-folk, e Lena Jonsson, una delle musiciste più visionarie della Svezia, vincitrice col suo trad bluegrass dello Swedish Grammy nel 2022. Sabato si festeggia anche il trentennale della storica band celtic punk tedesca: i Fiddler’s Green. Sempre dalla Germania uno dei gruppi di punta del panorama folk mondiale, gli scatenati, oscuri Corvus Corax, che fra le mille cose hanno partecipato musicalmente alle riprese della serie Game of Thrones. Scozzesi sono gli An Dannsa Dub, esempio perfetto ed equilibrato di innovazione musicale dove combinano jigs e reel a una potente ritmica dub. Ci avviciniamo alla World Music più avanguardistica con i Violons Barbares, gruppo franco-mongolo-bulgaro che esplora dal folk al blues kazako, fino al rock elettrico. Da Lione i Celkilt, venerdì notte, seguitissimi oltralpe, così come i The Sidh, vecchia conoscenza crossover di Montelago, fra musica celtica ed elettronica. Previsti poi anche l’irish punk rock dolomitico dei The Rumpled, band che nel 2022 ha aperto i concerti di Vasco Rossi, e i bretoni Plantec, anche loro a celebrare il ventennale del gruppo elettro-folk. Gli Albaluna aprono la Notte Celtica del sabato con una produzione internazionale firmata Montelago Orchestra che sancirà il gemellaggio tra il comune di Serravalle di Chienti e il municipio di Torres Vedras, in Portogallo. I nomi che si esibiranno sono tanti: Massimo Giuntini & the Willos, Bardomagno, Rura, Gens d’Ys, Talamh, 50 Celt, Gangar, Daridel, Haegen e molti altri. Non mancherà la promozione della musica folk di Montelago con l’European Celtic Contest, il concorso che, in collaborazione con altri cinque festival, seleziona le nuove proposte del panorama folk europeo e che si svolge di giovedì 4 nella magnifica cornice del Mortimer Pub.
Una tenda tutta per Tolkien e i giochi
Presenza consolidata è la Tenda Tolkien, dove si svolgeranno conferenze, presentazioni dei libri e tavole rotonde. Molti i relatori di caratura nazionale, con Roberto Arduini, Cesare Catà, Loredana Lipperini, Luca Pakarov, Edoardo Rialti e Vanni Santoni. Foltissimo il programma, da cui estrapoliamo gli incontri tolkieniani:
- 3 agosto: Presentazione del progetto Tolkien50. A cura di Bompiani Editore, Lucca Comics & Games, AIST e Montelago Celtic Festival. Simone Bonaccorso, Project Manager di Lucca Comics & Games, Stefano Giorgianni Presidente di Associazione Italiana Studi Tolkieniani, Andrea Tramontana Senior Editor Bompiani, Michele Serafini Direttore Artistico di Montelago Celtic Festival e Loredana Lipperini studiosa di letteratura fantastica, presentano il progetto per le celebrazioni dei 50 anni della scomparsa di J. R. R. Tolkien.
- 5 agosto: Tolkien: gli amori e la guerra… Marco Rubboli, autore di Guerra nella Terra di Mezzo. Battaglie, duelli, stratagemmi e potere nelle opere Di J.R.R. Tolkien (Il Cerchio) e Arianna Parissi autrice di La dama, il re, il ritorno. la mitologia e il mondo classico nelle opere di Tolkien (Il Cerchio), dialogano sull’opera di Tolkien sotto vari punti di vista: le suggestioni e i valori del mondo classico che l’hanno ispirato così come sulle sue idee non convenzionali di eroismo e potere.
- 5 agosto: Menzogna e Sortilegio nel Signore Degli Anelli: Saruman dal Bianco al Multicolore. Nel Signore degli Anelli, la magia è un infido sortilegio, una scorciatoia per accrescere il proprio potere e il dominio sugli altri, che al tempo stesso rende schiavo chi la usa. Per Tolkien è sempre pericolosa e chi ne fa uso, prima o poi cede alle tentazioni del male. L’esempio più limpido è Saruman, il più saggio e potente degli stregoni della Terra di Mezzo. Lo stesso Tolkien rivela la vera debolezza degli esseri come Saruman, vale a dire l’impazienza, anche a fin di bene: lo stregone crede infatti che l’Anello possa essere utilizzato per un bene superiore e si prodiga per il suo recupero all’insaputa del resto del Consiglio Bianco. Anche grazie alla menzogna, quindi, vuole ottenere l’Anello per poi distruggere Sauron e regnare sulla Terra di Mezzo. Un piano assolutamente folle, ma che ben riassume le preoccupanti derive a cui sono soggetti i potenti a causa di vizi come l’impazienza e la sete di potere. Roberto Arduini delinea il percorso di menzogna e sortilegio del potente stregone, che lo porterà dalla purezza del bianco alla meschinità del più vile tra gli uomini.
L’AIST sarà attiva anche nelle attività ludiche, con la collaborazione di ATLAS Project. Il 5 agosto, dalle 10:00, si terrà La Battaglia del Fosso di Helm, presso la Tenda giochi – THE RIDDLE PIT. È una sessione di GDR multitavolo de L’Unico Anello. “È giunta l’ora di sguainar le spade assieme!”. Il Regno di Rohan è minacciato dall’Ombra! La Mano Bianca dello stregone Saruman sta calando con un’orda di odio e violenza un esercito sterminato di orchi Uruk-hai. Re Theoden ha radunato intorno a sé i suoi Cavalieri per una strenua resistenza nell’antica fortezza del Regno: il Fosso di Helm. Ma il coraggio delle genti di Rohan non sarà sufficiente senza l’aiuto degli eroi dei Popoli Liberi: Aragorn figlio di Arathorn, Legolas Verdefoglia, Gimli figlio di Gloin e naturalmente lo stregone Gandalf! Unisciti alla grande Battaglia per la difesa del Fosso di Helm, un’epica avventura multitavolo del gioco di ruolo L’Unico Anello! Partecipanti: 40 persone. Evento gratuito su prenotazione, ma che è già sold out!!!
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo L’AIST al Montelago Celtic Festival
– Leggi l’articolo I draghi al Montelago Celtic Festival
– Leggi l’articolo Ad agosto torna il Montelago Festival
– Leggi l’articolo Montelago: ecco il resoconto del festival
– Leggi l’articolo L’arsT al Montelago Celtic Festival
LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Montelago Celtic Festival
– Vai alla pagina facebook Montelago Celtic Festival
– Vai al blog di Loredana Lipperini, Lipperatura
– Vai al sito di Edoardo Rialti
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