Il 9 e il 10 settembre scorsi si è svolta nel borgo medievale di Fosdinovo (MS) la prima edizione di FosdiNov’Idea, il Festival tra Scienza e Fantasia, organizzato dall’IRAS (Istituto di Ricerche Astronomiche Spezzino) con la collaborazione del Comune di Fosdinovo, della Regione Liguria, della Regione Toscana e della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, e patrocinato da molte associazioni, tra le quali l’AIST. Tra i tanti appuntamenti dedicati alla fantascienza, all’astronomia e ai giochi di ruolo, c’era anche l’AIST che, domenica 10 settembre alle ore 11.00, ha parlato di Cosmologia: dalla Scienza alla Terra di Mezzo.
Il Festival
L’incontro, in forma di tavola rotonda, si è svolto in collaborazione con l’associazione Nane Brune rappresentata dall’astrofisica e divulgatrice scientifica Denise Trupia. Per l’AIST erano presenti la vicepresidente Tania Todeschi e Paolo Pizzimento, che hanno dialogato della scienza celeste, dei miti e della visione dell’universo nel Legendarium tolkieniano. Nonostante qualche difficoltà nella gestione del festival, dovuta soprattutto al fatto che fosse la prima edizione e che il borgo in cui si è svolto non sia 
facile da raggiungere, gli eventi e gli incontri hanno potuto vantare una buona affluenza distribuita sui due giorni, anche grazie alla presenza dell’astronauta Franco Malerba, che ha presentato il suo libro Spazio… all’uomo, e di cosplayer di Star Wars che animavano le vie del centro. C’erano anche diverse bancarelle di libri dell’associazione Libri per strada di Sarzana (SP), di cui fa parte anche il nostro socio Valentino Giannini, che ha presentato l’evento tolkieniano della domenica mattina.
La tavola rotonda
La tavola rotonda dedicata a Tolkien si è svolta nella bella sala al primo piano della Torre Malaspina di Piazza Sauxillanges, e ha visto diverse persone interessate nel pubblico. Il discorso ha spaziato dagli scritti sulla creazione dell’universo tolkieniano ai dubbi che il Professore stesso aveva riguardo a essi e alle diverse riscritture, dalle teorie sulla nascita dell’universo alla creazione del sole e della luna nel Silmarillion, per poi terminare con un viaggio nella letteratura britannica e, in grado minore, italiana, sul “Man in the Moon”, l’Uomo nella Luna.
L’interesse dimostrato verso il mondo tolkieniano, sia da parte degli organizzatori che hanno gentilmente coinvolto l’AIST nell’interessante programma del festival, che il coinvolgimento da parte del pubblico intervenuto proprio per l’intervento sull’universo tolkieniano, fanno sì che la collaborazione tra le molte associazioni presenti al festival della fantascienza di Fosdinovo possa essere fruttuosa anche negli anni a venire.
Tania Todeschi
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