Mentre Michael D.C. Drout e Verlyn Flieger sono attualmente al congresso internazionale di Kalamazoo, dove gli interventi su J.R.R. Tolkien costituiscono una parte importante, come scritto in precedenza, chi è rimasto a casa, David Bratman, ha concluso il suo impegno per gli studi tolkieniani. È infatti di prossima uscita il decimo volume dei Tolkien Studies: An Annual Scholarly Review. I tre studiosi ne sono i curatori e i loro nomi bastano per rendersi conto che siamo di fronte a un prodotto di alto profilo. Dei primi due studiosi abbiamo parlato spesso: Flieger è l’autrice di Schegge di Luce, Question of Time, Interrupted Music, del recente Green Suns and Faërie e curatrice dell’edizione critica di Fabbro di Wootton major e del saggio Sulle Fiabe di Tolkien ; Drout è curatore della Tolkien Encyclopedia e curatore dell’edizione critica di Beowulf and the Critics di Tolkien. Bratman, che ha da poco sostituito Douglas A. Anderson, è un consulente bibliotecario, membro della Mythopoeic Society (la società tolkieniana negli Usa) per cui è stato redattore della rivista Mythprint. Nei Tolkien Studies, da molti anni si occupa della sezione bibliografica e delle recensioni.
Una rivista di qualità
In effetti Tolkien Studies è qualcosa di speciale. Si tratta della prima rivista accademica dedicata a Tolkien e alle sue opere, alla quale contribuiscono studiosi da tutto il mondo; generalmente professori o ricercatori universitari. La selezione degli articoli è sempre molto rigida, i contenuti generalmente di livello ottimo; il costo, purtroppo, molto alto. Si tratta tuttavia di un prezzo in linea con le altre pubblicazioni di questo tipo, destinate principalmente a biblioteche e librerie universitarie. Il primo numero è, però, da tempo consultabile liberamente online. «Oh, non c’è molto da dire, ma farò parlare i titoli da soli», ci dice Bratman sui dei saggi che compongono il nuovo volume. «Tutte le opere sono ormai nelle mani del nostro editore, la casa editrice della West Virginia University ed è prevista la pubblicazione del volume in copertina rigida e tramite il progetto MUSE tra la fine di luglio e l’inizio di agosto». Da segnalare la recensione di John Garth alla traduzione in inglese del nostro The Broken Scythe , ma soprattutto il saggio di Claudio A. Testi, segretario dell’Istituto filosofico di studi tomistici di Modena e direttore della collana “Tolkien e Dintorni” a cui vanno i più vivi complimenti da parte nostra per la pubblicazione. Senza ulteriori indugi, quindi, eccovi la lista dei contenuti del Volume 10 dei Tolkien Studies:
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Tolkien Studies 10 (2013)
Claudio A. Testi, Tolkien’s Work: Is it Christian or Pagan? A proposal for a ‘synthetic’ approach
Nils Ivar Agøy, Vague or Vivid?: Descriptions in The Lord of the Rings
Hope Rogers, No Triumph without Loss: Problems of Intercultural Marriage in Tolkien’s Works
Thomas Honegger, My Most Precious Riddle: Eggs and Rings Revisited
Michael Organ, Tolkien’s Japonisme: Prints, Dragons and a Great Wave
Renée Vink, ‘Jewish’ Dwarves: Tolkien and anti-Semitic stereotyping
Derek Shank, ‘The Web of Story’: Structuralism in Tolkien’s On Fairy-stories
Benjamin Saxton, Tolkien and Bakhtin on Authorship, Literary Freedom, and Alterity
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Notes and Documents
Kris Swank, Tom Bombadil’s Last Song: Tolkien’s Once Upon A Time
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Book Reviews
An Hobad, tradotto da Nicholas Williams, e Hobbitus Ille, tradotto da Mark Walker, recensito da Harley J. Sims
The Quenya Alphabet, curato da Arden R. Smith, recensito da Edith L. Crowe
The Art of The Hobbit by J.R.R. Tolkien, di Wayne G. Hammond e Christina Scull, recensito da Sarah Beach
Exploring J.R.R. Tolkien’s The Hobbit, di Corey Olsen, e There and Back Again, di Mark Atherton, recensito da Jason Fisher
Green Suns and Faërie, di Verlyn Flieger, recensito da John D. Rateliff
The Broken Scythe, curato da Roberto Arduini e Claudio A. Testi, recensito da John Garth
A Hobbit Journey, di Matthew Dickerson, e A Hobbit Devotional, di Ed Strauss, recensito da Donald T. Williams
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Merlin DeTardo, “The Year’s Work in Tolkien Studies 2010”
Rebecca Epstein, David Bratman, e Merlin DeTardo, “Bibliography (In English) for 2011”
– Vai all’articolo sui precedenti numeri dei Tolkien Studies
– Vai al sito della West Virginia University Press
– Vai al sito della Mythopoeic Society
– Vai al sito dell’Istituto filosofici di Studi Tomistici
– Vai al sito della casa editrice Marietti 1820
– Vai al sito della casa editrice Walking Tree
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