Tolkien fa miracoli. A quarant’anni dalla morte continua a pubblicare e persino a parlare. Probabilmente, la seconda trilogia dedicata da Peter Jackson alle opere dello scrittore inglese hanno fatto crescere l’interesse per tutto ciò che lo riguarda. Ecco che dalle casse della Bodleian Library escono la traduzioni e i commenti al Beowulf, scritti da Tolkien negli anni in cui lo insegnava all’università. Ma la notizia più sorprendente è che è stata ritrovata anche la sua voce. Recentemente, infatti, è stata ritrovata una registrazione audio in cui lo stesso Tolkien parla ai suoi appassionati lettori. A dire il vero la scoperta …
Archive for the ‘Curiosità’ Category
Addio a Ombromanto, il cavallo de Il Signore degli Anelli
È morto Ombromanto (in lingua originale Shadowfax), il cavallo di Gandalf ne Il Signore degli Anelli. Nel film il nobile animale di Arda, l’universo immaginario creato dallo scrittore inglese Tolkien, era stato donato a Gandalf (e da lui domato) dal Re Théoden.
Ombromanto, si legge su un sito inglese TheOneRing.net, è stato addormentato dal veterinario dopo una lunga malattia e la sua proprietaria, Cynthia Royal, lo ha fatto sapere al sito web. Il messaggio dei fan di Ombromanto: «La sua bellezza vivrà per sempre nel film Il Signore degli Anelli».
Miyazaki e Tom Bombadil: un bel pesce d’aprile!
Ebbene sì! Abbiamo voluto partecipare anche noi alla festa dei pesci d’aprile che ieri ha invaso quotidiani, tv e internet in tutto il mondo: dalla tassa per passeggiare nei boschi, all’aromaterapia per calmare gli animi durante le partite di calcio, passando dalle applicazioni per smartphone per evitare i controllori sui tram.
Come ogni anno al primo di aprile fioccano le notizie assurde e gli scherzi più o meno divertenti.
Hayao Miyazaki e Tom Bombadil
Naturalmente, la dettagliata notizia di ieri era una bufala. Come i lettori più perspicaci avranno forse intuito, si trattava di un pesce d’aprile: per quanto ne sappiamo non è …
Hayao Miyazaki girerà un film su Tom Bombadil
Ovunque due o più tolkieniani si radunino per parlare del loro autore preferito, che sia in un pub davanti a una birra o su un forum di discussione on line, incombe una domanda: chi è Tom Bombadil? Fra i personaggi secondari del Signore degli Anelli, il più amato è certamente lui: con i suoi stivali gialli, la sua casacca color cielo, i pantaloni verdi come il prato e una piuma azzurra sul cappello. Il suo modo di parlare buffo ma autorevole, quasi sempre in rima, il suo essere apparentemente immune all’effetto dell’Anello, la facilità noncurante con cui affronta e supera …
La cena dell’Anello: Tolkien in tavola
Leggendo le pagine del Signore degli Anelli, Lo Hobbit e il Silmarillion si scopre che i protagonisti mangiano sempre. Si trovano molti alimenti citati, dalle patate, al ragù, all’idromele. Inutile dire che i più ingordi sono gli Hobbit, mentre i più attenti alla dieta sono gli Elfi, che non consumano burro, preferendo idromele e lembas, mentre i Troll si accontentano di abbacchio arrosto e birra. Da questo spunto è nata l’idea de La cena dell’Anello, che vedrà lo chef Fabrizio Donati cimentarsi in un menù ispirato alla Terra di Mezzo, con pietanze che richiamano il mondo degli Hobbit e degli …
«I film di Peter Jackson? Io preferisco Tolkien»
Dopo la pubblicazione della recensione scritta da Alberto Crespi, che aveva un tono entusiastico, sul secondo capitolo della trilogia cinematografica dedicata da Peter Jackson allo Hobbit, riportiamo l’equilibrio nel sito dell’Assocazione pubblicando un giudizio sul versante opposto. Vi presentiamo un editoriale del Times, firmato da Jared Olar e apparso il 29 dicembre 2013. L’autore prende una posizione netta e ci ha chiesto di pubblicarla, pur non essendo chiaramente quella dell’ArsT che in quanto tale non prende posizione sui film, ma di solito riporta le notizie e i giudizi dei soci o di studiosi, intellettuali e critici. Ci sembra giusto dare …
Jackson e il Silmarillion: perché non lo farà?
È appena uscito al cinema Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug di Peter Jackson ha completamente sbancato i botteghini nazionali (Stati Uniti), guadagnando l’impressionante cifra di 73 milioni di dollari (53,5 milioni di euro). Il grande successo si conferma in linea con gli ottimi risultati raggiunti dai film ambientati nella Terra di Mezzo e ha fatto sì che molti cominciassero a pensare al futuro. L’anno prossimo arriverà Lo Hobbit: Racconto di un Ritorno (Ndt – sembra che il titolo ufficiale italiano sia questo…) che sembra rappresenterà la fine dell’era di J.R.R. Tolkien sul grande schermo. C’è un modo per poter …
Al museo di Jenins è arrivato Gollum!
Viaggia a tutto regime il Greisinger Museum dedicato alla Terra di Mezzo di Jenins in Svizzera. Sul nostro sito, abbiamo riportato la costruzione, la fine dei lavori, abbiamo raccontato l’inaugurazione a cui siamo stati invitati e l’apertura al pubblico ad ottobre. Ora torniano sull’argomento per raccontarne una novità. «Dagli inizi di ottobre, Jenins è un luogo di pellegrinaggio per gli appassionati lettori del mondo di J.J.R. Tolkien, a cui appartengono Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit», dice Bernd Greisinger, il fondatore del museo Greisinger. «Finora il nostro museo ha attirato circa mille visitatori». Subito dopo l’apertura ufficiale del 4 …
La Terra di Mezzo su Street View: si può scoprirla su Chrome
Un viaggio nella Terra di Mezzo in modalità Street View. In attesa dell’uscita nelle sale cinematografiche di Lo Hobbit: la desolazione di Smaug, i lettori dei romanzi di J.R.R. Tolkien e del regista Peter Jackson possono esplorare le lande percorse da Bilbo Baggings e dagli altri protagonisti grazie a un progetto di Chrome Experiment. Un’esperienza interattiva accessibile anche attraverso smartphone e tablet attraverso il sito Middle-earth.thehobbit.com.
Seguendo la falsariga del famosissimo romanzo di J.R.R. Tolkien, ricco di illustrazioni e mappe disegnate a mano, è stata arricchita da una serie di mini-giochi e di contenuti interattivi che daranno la possibilità agli appassionati di …
Per Google Trends sale l’interesse per Tolkien
C’erano una volta, all’incirca intorno all’anno 2000, molti sondaggi che dichiaravano in maniera consistente che J.R.R. Tolkien era «l’autore più influente del secolo» e che Il Signore degli Anelli era «il libro del secolo». J.R.R. Tolkien venne riconosciuto per Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit e molti reporter eccitati saltavano sul carro del vincitore e scrivevano tutti qualcosa sullo scrittore inglese. Ciò che tutti di sicuro sapevamo era che c’era un’eccitazione generale, poiché avevamo imparato che un regista di nome Peter Jackson stava per fare l’impossibile, far diventare i libri di Tolkien dei film al cinema. Ora, molti anni …
Aperto in Svizzera il museo sulla Terra di mezzo
Dopo tanta attesa ha aperto le sue porte al pubblico il museo Greisinger! Abbiamo seguito fin dall’inizio la sua costruzione, l’allestimento, abbiamo intervistato il suo direttore creativo Ivan Cavini (che potete leggere qui) e poi siamo stati all’inaaugurazione facendo il reportage. Così, ora non possiamo che annunciare che da oggi è finalmente aperto l’unico museo al mondo dedicato alle opere di J.R.R. Tolkien e a chi ne è stato ispirato. Ecco tutti i dettagli per chi volesse fare una visita. L’Associazione romana studi Tolkieniani ha in programma una visita guidata speciale in primavera 2014, riservata ai proprio soci. Chiunque volesse …
Jenins, museo di Tolkien: l’ArsT all’inaugurazione
Quasi duecento persone, ben undici nazioni presenti, rappresentanti di molte società tolkieniane, artisti, pittori e persino un nutrito gruppetto di Goblin musicanti. Sono questi i testimoni della cerimonia di apertura del Greisinger museum a Jenins, in Svizzera. Gli invitati in questo angolo del cantone dei Grigioni hanno avuto modo di visitare in anteprima assoluta il primo museo al mondo interamente dedicato alla Terra di Mezzo. È la più grande collezione di opere pittoriche, disegni, libri, armi, merchandising e tutto quel che è stato realizzato o ispirato alle opere di J.R.R. Tolkien. Dopo circa 7 anni di lavori, il Greisinger Museum …
Tolkien e Star Wars: due saghe a confronto
Trovarsi di fronte per la prima volta alla grande opera stesa dal genio del professore inglese non è affatto facile, ma, una volta assorbita, ti entra dentro e ogni qual volta ci si trova dinanzi a una qualche forma d’arte fantastica, sia essa letteraria o cinematografica, non si può far a meno di creare un paragone tra l’immensa creazione di J.R.R. Tolkien e ciò che ci si trova davanti. Molti sostenitori, o per meglio dire fan, di quella che oggi è diventata la fantascienza tentano da anni di ipotizzare un legame fra gli scritti tolkieniani e le successive saghe sci-fi …
È George R.R. Martin il “Tolkien americano”?
Tra gli scrittori di genere attualmente in attività, George R.R. Martin è quello che viene più spesso paragonato a J.R.R. Tolkien. Ci siamo già occupati dello scrittore statunitense con un’intervista approfondita e con un articolo sulla serie tv e un commento di Giampaolo Canzonieri… Molti critici lo chiamano il «Tolkien americano», anche se a noi non piace come definizione.
Per capire l’origine di questo soprannome proponiamo ora l’intervento di Anne Hobson, critica letteraria del rivista Usa The American Spectator. Naturalmente, non tutto quel che lei scrive è da noi condivisibile (ad esempio, la parte sui personaggi in bianco e nero nelle …
Aprirà a settembre il museo su Tolkien
Dopo circa 7 anni di lavori, a fine settembre verrà inaugurato il Greisinger Museum, ovvero il primo museo al mondo interamente dedicato alla Terra di Mezzo. È la più grande collezione di opere pittoriche, disegni, libri, armi, merchandising e tutto quel che è stato realizzato o ispirato dalle opere del professor Tolkien. Ci eravamo già occupati del museo, con un’intervista a Ivan Cavini, che potete leggere qui. Il museo deve il suo nome a uno dei più importanti collezionisti del mondo di Tolkien, che è riuscito a realizzare il sogno di molti appassionati di Tolkien: una vera e propria casa …
Peter Jackson ha “ucciso” J.R.R. Tolkien?
In questo articolo non voglio parlare dei film di Peter Jackson, di quanto siano stati più o meno fedeli ai libri : voglio cercare di capire quali effetti essi abbiano avuto sulla conoscenza e sulla diffusione delle opere di Tolkien. Soprattutto attraverso la versione cinematografica realizzata dal regista neozelandese, l’opera di Tolkien è arrivata a un pubblico ancora più vasto che, però, non ha fatto che aggiungersi al progressivo cammino di diffusione e di successo in atto da 40 anni. L’adattamento cinematografico di Jackson ha guadagnato 17 Oscar (4 per La Compagnia dell’Anello, 2 per Le due Torri e 11 …
Bologna diventa Mordor: un murale per Tolkien
Metabolizzare J.R.R. Tolkien. È un auspicio tra i più sfrenati che si possano desiderare: la società che non solo si scrolla di dosso tutte le incrostazioni ideologiche del passato, restituendo all’autore il ruolo che gli è proprio tra i classici della letteratura, ma assume la visione che lo scrittore aveva del mondo e che viene trasmessa dalle sue opere. È un azzardo pensare concretamente che si possa giungere fino a questo punto, e raramente accade di poterlo constatare nei fatti. Ebbene, qualche giorno fa è avvenuto proprio questo: Tolkien è stato metabolizzato fino al punto di divenire strumento nelle lotte …
Lo Hobbit massacrato: uno sviluppo sulle rune
«Bilbo, ragazzo mio, va’ a prendere la lampada e illuminiamo un po’ questa!». E alla luce di una grossa lampada dall’ombra rossa, spiegò sulla tavola un pezzo di pergamena che somigliava molto a una mappa. «Questa fu fatta da Thror, tuo nonno, Thorin», disse Gandalf: «È una pianta della Montagna» […] «Vedete quella runa sulla parte orientale e la mano che la indica dalle altre rune? Questo è il segno di un passaggio alle Sale Inferiori», disse lo stregone. Questo è uno dei passaggi chiave de Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien: lo stregone Gandalf mostra alla compagnia dei nani il …
Su Sentieri tolkieniani tornano le Domeniche
Ecco una nuova opportunità per quanti amano J.R.R. Tolkien e la sua letteratura. L’Associazione Sentieri Tolkieniani ripropone “Le domeniche di Tolkien”, un video-forum trasmesso in diretta, naturalmente ogni domenica, come dice il titolo stesso, per approfondire per approfondire Tolkien e la sua Terra di Mezzo. In ogni puntata, il forum affronterà di volta in volta tematiche diverse, approfondendo temi e trame meno note al pubblico degli appassionati tolkieniani. Per quanti si connetteranno ci sarà la possibilità di intervenire per fare domande, proporre riflessioni e interagire con i relatori che si troveranno al di là della videocamera. L’inziativa è nata dal …
Ora le slot machine: la denuncia della Tolkien Estate
A poche settimane dall’uscita del lungo atteso adattamento cinematografico di The Hobbit di J.R.R. Tolkien, gli eredi dello scrittore e l’editore del romanzo HarperCollins hanno sporto denuncia nei confronti di Warner Bros., New Line e del produttore Saul Zaentz, per quelle che ritengono violazioni dei diritti loro concessi. Nella denuncia (qui si può leggere la versione completa), che comporta un risarcimento danni per 80 milioni di dollari, depositata lunedì alla corte distrettuale di Los Angeles, la Tolkien Estate e l’editore inglese sostengono che sono stati violati i diritti d’autore, che la Warner Bros e la controllata New Line hanno in …
La casa di Bilbo Baggins fatta con i palloncini
Cosa fareste con 2.600 palloncini e tanto tempo libero? Per Jeremy Telford, padre di tre bambini nello Utah, la risposta era ovvia: costruire una replica gonfiabile di Bag End, la casa di Bilbo Baggins dallo Hobbit di J.R.R. Tolkien. Telford, 34enne artista professionista di palloncini della cittadina di Pleasant Grove e grande appassionato delle opere di Tolkien, ha passato quasi 40 ore, tre giorni in tutto, per ricreare un bel rifugio hobbit nel salotto di casa sua, usando una pompa a mano per gonfiare tutti i suoi “materiali da costruzione”. Il risultato finale è stato una Bag-end di palloncini a …
Ecco come Bilbo Baggins vola in Nuova Zelanda
È già febbre da Terra di Mezzo in Nuova Zelanda, con l’avvicinarsi della premiere mondiale il 28 novembre nella capitale Wellington di Lo Hobbit: un viaggio inaspettato (“The Hobbit: An Unexpected Journey”), primo dei tre film diretti da Peter Jackson e antefatto della trilogia del Signore degli Anelli, diventata negli scorsi anni un cult in tutto il mondo.
Inutile dire che vien subito voglia di mollare tutto e partire per la Nuova Zelanda. Magari prendendo un volo targato Air New Zealand, che vi porterà direttamente nella Terra di Mezzo prima ancora di sbarcare agli antipodi. Non ci credete? Guardate allora qui …
Un Anello… di cipolla? I panini di Gandalf e Bilbo
Il grado zero. Lo abbiamo raggiunto. Abbiamo toccato il fondo e proprio per questo vogliamo parlarne. Del resto, era facile prevederlo, con tre film di Peter Jackson alle porte per il libro Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien. Nell’intervista a Le Monde di quest’estate il figlio Christopher, erede letterario dello scrittore, lo aveva detto: «Sarà un circo Barnum». Ecco, prepariamoci allo tsunami… Siete pronti? Turatevi il naso e buttattevi nell’articolo, ma dovete sorbirvelo fino in fondo!!!
Dall’Unico Anello a quello alla cipolla
Da qualche giorno un strano cartello campeggia in tutte le strade degli Stati Uniti: «La Terra di Mezzo sta per arrivare sulla tavola …
Nuova Zelanda: monete e stampe per lo Hobbit
Che avessero il sangue alla testa lo sapevamo. Vivendo a testa in giù è anche normale! Ora giunge dagli antipodi una notizia a dir poco sorprendente: Wellington, capitale della Nuova Zelanda cambierà nome. Per festeggiare l’uscita dello Hobbit, in occasione dell’anteprima mondiale del 28 novembre, si chiamerà “The Middle of Middle-earth”, il Centro della Terra-di-mezzo…
Continua così l’operazione un po’ stramba di trasformare la Nuova Zelanda in una reale Terra di Mezzo. Secondo il sindaco, Celia Wade-Brown, la città spenderà oltre un milione di dollari neozelandesi (700mila euro) per allestire la cerimonia del tappeto rosso al Teatro Embassy, nel centro della città, per …
Alberi parlanti: ecco gli Ent del mondo reale
Che Tolkien fosse un amante della natura non è un mistero per nessuno; anche a chi si accosta alla sua opera solo superficialmente non può sfuggire la cura e il dettaglio con cui il Professore di Oxford descrive gli ambienti in cui i suoi personaggi si muovono, fin quasi a renderli co-protagonisti della storia. Una delle sue creazioni più originali, non basate cioè su figure fantastico-mitologiche preesistenti (come possono essere gli Elfi o i Nani o gli Orchi), sono proprio gli Ent, ossia i “Pastori degli Alberi”: figure gigantesche dall’aspetto arboreo, ma capaci di parlare e di muoversi autonomamente, il …