Abbiamo già parlato in questo articolo dei gruppi locali di appassionati della Terra-di-mezzo. Questa volta parliamo delle associazioni culturali che riuniscono gli appassionati italiani di John Ronald Reuel Tolkien. Wikipedia definisce “Le associazioni culturali, in genere apolitiche, apartitiche e senza scopo di lucro, sono associazioni costituite da volontari che si dedicano principalmente alla divulgazione e valorizzazione culturale”. In buona sostanza tali associazioni organizzano dibattiti, conferenze, seminari, rappresentazioni teatrali, traduzioni di opere, scritti, concerti e manifestazioni varie per promuovere la conoscenza di Tolkien nel nostro paese. La Tolkien Society è il modello a cui si ispirano tutte le altre società tolkieniane in diversi paesi. È un’associazione letteraria senza fini di lucro dedicata alla vita e alle opere dello scrittore inglese. Il suo scopo dichiarato è: «Promuovere l’interesse per la vita e le opere di J.R.R. Tolkien, Comandante dell’Ordine dell’Impero britannico, autore de Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion e di altre opere di finzione e di studi filologici». Fondata nel 1969 (precisamente acquisisce nome e statuto il 20 gennaio 1970), la Tolkien Society ha base in Gran Bretagna, ma ha membri in tutto il mondo: è infatti la società tolkieniana più importante, oltre che la più antica.
L’Italia
In Italia, sotto il suo patrocinio, nel 1994 nacque la Società Tolkieniana Italiana. Il 13 novembre 2005, sempre su ispirazione della Tolkien Society inglese e dal suo smial con sede a Roma, i Proudneck, è nata l’Associazione romana studi Tolkieniani (ora Associazione italiana studi Tolkieniani). Ci sono altre associazioni tolkieniane attive in Italia. La più “antica” e diffusa a livello nazionale è Eldalie, nata nel 2000 dalla convergenza di tre siti autonomi (Italian Tolkien Page, Italian Tolkien Dictionary e Italian Tolkien Trivial). Molto attiva in Rete, partecipa a diverse manifestazioni durante tutto l’anno, è specilizzata soprattutto nelle lingue elfiche e sugli abiti della Terra-di-mezzo. Nel 1998 è nata la rivista Endóre figlia diretta e legittima di “Terra di Mezzo”, l’unica rivista autonoma interamente dedicata a Tolkien in Italia, nata del 1992 e che dal 1994 al 1998 fu una pubblicazione della Società Tolkieniana Italiana. Intorno a Endóre e al suo direttore, Franco Manni, si è creata una comunità ancora attiva a Brescia, che durante i primi anni Duemila ha organizzato tre convegni su Tolkien. La Famiglia Sackville è nata a Bergamo nell’aprile del 2003, grazie all’inizativa promossa dalla Società Tolkieniana Italiana per consentire l’aggregazione su base locale degli estimatori di Tolkien. Oggi è un gruppo di appassionati che si trova per discutere non solo delle opere del Maestro ma anche di innumerevoli argomenti correlati (dai giochi di ruolo allla musica) e per alcuni anni ha organizzato l’evento “I borghi dell’Anello“. L’Associazione Sentieri Tolkieniani è nata nel 2008 (ma in germe c’era già nel 2007) con la finalità di promuovere e diffondere le opere e il pensiero di Tolkien, e in particolare la sua visione
antropologica, la sua spiritualità e i suoi valori radicati nella cultura cristiana e cattolica. Fino al 2011 ha tenuto la manifestazione omonima, nel castello di Osasco (Pinerolo), mentre per il 2012 sembra che non sia in programma alcuna edizione.
Abbiamo fatto un elenco delle associazioni tolkieniane italiane attive a noi note. La tua associazione tolkieniana si incontra periodicamente e non è nella lista? Segnalacela!
Ci sono errori o inesattezze? Saremo ben contenti di correggerli. Ogni informazione, richiesta o precisazione può essere inviata a: info@jrrtolkien.it.
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